Shingeki no Kyojin Wiki
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"I Giganti non sembrano interessati a divorarci! Dobbiamo avvicinarci finché non si accorgeranno di noi!"
—Mitabi decide di distrarre i Giganti[3]

Il Caposquadra Mitabi Jarnach è un membro d'élite del Corpo di Guarnigione, d'istanza al Distretto di Trost. Ha fatto parte dei Soldati scelti del Corpo di Guarnigione incaricati di richiudere la Breccia nel Wall Rose.

Aspetto[]

Mitabi è un uomo alto e ben piazzato, abbronzato e con gli occhi color nocciola. Tiene i capelli corti e una barba e delle basette sottili sul volto. Durante il lavoro, indossa la tipica divisa militare con sotto una camicia verde semplice.

Personalità[]

Mitabi viene visto come una persona diligente e che sa tenere la calma ma, durante la battaglia nel Distretto di Trost, al minimo segno di fallimento si arrende e cerca di abbandonare la missione.[4] Nonostante ciò, viene incoraggiato dalle parole di Ian e convinto a restare, scegliendo di continuare a combattere i Giganti per proteggere Eren e capendo che la salvezza del genere umano sarebbe dipesa, quel giorno, dalle azioni sue e degli altri membri della Squadra d'élite.[5] Decide di scarificare la sua vita e quella dei suoi uomini per attirare l'attenzione dei Giganti e permettere ad Eren di raggiungere la Breccia, dando quindi un'immensa dimostrazione di coraggio e facendo intuire anche la grande speranza che ripone nel ragazzo e nella rivincita degli umani.[6]

Storia[]

Mitabi viene assegnato alla Squadra d'élite predisposta dal Comandante Pixis con il compito di richiudere la Breccia nel Cancello del Distretto di Trost. La Squadra è formata da lui, Ian Dietrich e Rico Brzenska, e il comando del plotone viene affidato a Ian che, inizialmente un pò titubante riguardo la scelta, viene incoraggiato da Mitabi e Rico che lo convincono ad accettare l'incarico, fidandosi molto di lui e reputandolo un buon leader.[7]

Ian, Rico e Mitabi

Mitabi con la Squadra d'élite, formata da lui, Ian e Rico

L'operazione comincia e sembra procedere bene fino al Cancello, ma, quando Eren Jaeger si trasforma in Gigante per chiudere la Breccia come da piano, si scaglia contro Mikasa Ackerman ferendola e dimostrando di aver perso il controllo del proprio Gigante. Il Gigante di Eren si accascia a terra dopo essersi colpito in pieno volto per tentare di uccidere Mikasa, mentre Rico spara la segnalazione rossa per indicare al Comandante il fallimento dell'operazione. Mitabi e Rico si riuniscono con il Capitano Ian sul tetto di un edificio per decidere il da farsi, ed entrambi i Capisquadra propongono di risalire la Muraglia vedendo ormai Eren militarmente inutile e la missione completamente fallita. Mitabi cerca di convincere Ian a ritirare la Squadra d'élite, dicendogli che la colpa del fallimento non è sua, in quanto il piano di Pixis risultava molto incerto fin dall'inizio. Quando Mitabi e Rico partono per battere in ritirata, Mikasa tenta di fermarli con la forza prima che Ian la fermi e ordini a Mitabi e Rico di tornare in posizione. Il Capitano dichiara di voler rimanere a difendere il corpo inerme del ragazzo fino al suo risveglio, rifiutandosi di abbandonarlo perché ritenuto un Soldato insostituibile e con un potere unico. Vista la volontà di Ian nel rimanere, sia Mitabi che Rico restano colpiti dalle sue parole e convinti a restare a combattere al suo fianco fino alla fine. Mitabi si scaglia quindi con la sua Squadra contro un gruppo di Giganti in avvicinamento dal Cancello.[8]

Mentre la battaglia prosegue, Armin Arlert riesce a risvegliare Eren con le sue parole, e il Gigante si dirige verso la Breccia con un enorme Roccia apposta per tapparla.[9] L'unico ostacolo rimasto per il completamento della missione restano i Giganti fuoriuscenti dalla stessa Breccia ma, prima che il Capitano Ian possa dare l'ordine di avanzare, viene avvistata la Squadra di Mitabi correre verso i Giganti da terra. Arrivati vicino ad essi, Mitabi e i suoi uomini urlano contro di loro per distrarli da Eren e dalla sua avanzata verso la Breccia, spostando la loro attenzione e scappando il più velocemente possibile. La loro azione risulta suicida, in quanto Mitabi e i suoi sono sprovvisti sia di cavalli per scappare, sia di appigli utili per la Manovra Tridimensionale, ma Ian si accorge che quella era effettivamente l'unica maniera per portare i Giganti lontano da Eren e permettere il completamento della missione.[10] Durante l'ultima avanzata di Eren, Mitabi perde la vita schiacciato dal piede di un Gigante mentre viene distratto dalla perdita di un compagno.[11]

Abilità[]

Mitabi è uno dei membri più forti del Corpo di Guarnigione, dimostrando di meritarsi un posto nella Squadra d'élite per il recupero del Distretto di Trost. Durante la battaglia per tappare la Breccia, si è distinto per il suo grande sacrificio, decidendo di fare da esca per poter permettere di portare a termine la missione.

Statistiche di Mitabi Jarnach[12]

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8/10
10/10
7/10
10/10
12/10


Differenze tra Anime e Manga[]

  • Nell'Anime, nell'Episodio Istinti Primordiali: La Difesa di Trost - Parte 9, Mitabi viene schiacciato dal piede di un Gigante ed ucciso. Nel Manga, il suo destino rimane sconosciuto, in quanto dopo aver attirato l'attenzione dei Giganti per distrarli da Eren, Mitabi non viene più visto. Si può quindi ipotizzare che sia morto durante l'operazione.

Curiosità[]



Note[]

  1. 1,0 1,1 L'Attacco dei Giganti Outside: Attacco agli Umani (p. 74)
  2. L'Attacco dei Giganti: ANSWERS (p. 92)
  3. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 14  (p. 18)
  4. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 13  (p. 9)
  5. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 13  (p. 12-18)
  6. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 14  (p. 17-19)
  7. episodio 12
  8. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 13  (p. 3-9 & 12-18)
  9. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 14  (p. 14-16)
  10. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 14  (p. 17-20)
  11. Anime de L'Attacco dei Giganti: Episodio 13
  12. L'Attacco dei Giganti Outside: Attacco agli Umani pag 74
  13. Bessatu Magazine, February 2017 issue
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