- "Ora io stesso non saprei che cosa consigliarti. Vedi, sia che si conti sulle proprie forze, o anche su quelle dei compagni, nessuno può prevedere il risultato finale. Perciò, in qualsiasi caso, ricorda che l'importante è non avere alcun rimpianto."
- —Levi sollecita Eren ad agire
Levi Ackerman (リヴァイ・アッカーマン, Rivai Akkāman?), spesso chiamato formalmente Capitano Levi (リヴァイ兵長, Rivai Heichō?), è il capitano (兵士長, Heishichō?; lett. "capo dei soldati") della Squadra Operazioni Speciali, all'interno dell'Armata Ricognitiva, si vocifera essere il soldato più forte dell'umanità.[1]
Aspetto[]
I suoi capelli sono neri e ricordano vagamente un taglio militare per via della rasatura nella parte posteriore della testa, sul capo invece li tiene abbastanza lunghi, tanto da sfiorare la punta delle orecchie. Il colore degli occhi tende al blu opaco. Levi è un uomo basso ma molto muscoloso, per via dell'eccessivo uso del dispositivo di manovra tridimensionale.
Le occhiaie rendono il suo sguardo molto intimidatorio ma allo stesso tempo poco espressivo, inoltre risulta molto difficile per gli altri indovinare cosa stia pensando dato il suo atteggiamento estremamente calmo.
Lo vediamo spesso in uniforme dell'Armata Ricognitiva, con una camicia di color bianco, tendente al grigio chiaro, e il suo classico foulard bianco al collo. Quando prende parte ad una spedizione al di fuori delle Mura, indossa anche il mantello verde del Gruppo di Ricerca. Quando dovette, per un breve periodo di tempo, allontanarsi dagli incarichi militari per via di una ferita portava una giacca nera con pantaloni e scarpe del medesimo colore, una camicia bianca ed il suo classico foulard.
Personalità[]
Levi viene descritto come un "maniaco delle pulizie" da quelli che lo conoscono personalmente, in quanto tende sempre a voler tenere le cose estremamente pulite. É avverso nell'essere, o nell'avere la sua attrezzatura sporchi, e lo si vede spesso pulire le sue lame, sporche di sangue nemico, anche nel bel mezzo di una battaglia. Nonostante ciò, non esita a toccare o ad immergersi nella sporcizia quando necessario.[19][20]
Malgrado la sua preoccupazione per lo sporco, Levi è spesso scontroso. Mostra raramente le proprie emozioni, dà quindi l'impressione di essere una persona estremamente fredda. Il suo modo di parlare tende ad essere schietto senza usare mezzi termini, inoltre certe sue considerazioni sono davvero inappropriate. Non si fa molti problemi nel provocare o sminuire qualcuno, che siano superiori o subalterni.
Durante la sua passata vita da Criminale, Levi agiva in totale libertà, non prendendo ordini da nessuno. Dopo la sua entrata nell'Armata Ricognitiva, comincia a credere nella visione di Erwin e nel suo modo di guidare l'esercito, cominciando a seguirlo ciecamente e a proteggerlo.[21] Oltretutto, ripone molta fiducia nei suoi sottoposti e nelle loro capacità, rischiando anche la vita per proteggerli (come quando salva Mikasa dall'attacco del Gigante Femmina)[22]. Tuttavia, nonostante l'obbedienza, Levi dimostra un vero astio per il Corpo di Gendarmeria, affermando che non hanno mai combattuto seriamente contro i giganti, o che non ne hanno addirittura mai visto uno.[23] Questo odio deriva probabilmente dal suo passato nella Città Sotterranea e dai continui (e inutili) tentativi di catturarlo da parte della Gendarmeria.
Anche se poco spesso, Levi mostra un senso di grande empatia. Questo viene dimostrato quando invita le persone accanto a lui ad avere giudizio nel fare scelte importanti, e di compierle sempre senza pentirsi della decisione, in modo da evitare errori che potrebbero costare loro la vita.[24] Più di una volta afferma di odiare le vittime inutili ed innocenti e, quando scopre che i giganti sono in realtà esseri umani, sembra rabbrividire e disgustarsi dal fatto di aver ucciso altre persone per tutti quegli anni.[25] Resta colpito e molto addolorato dalla perdita di tutta a sua Squadra durante la 57° Spedizione. Viene sopraffatto dal dolore quando il Padre di Petra gli si avvicina durante il rientro dell'Armata, non riuscendo a guardarlo in faccia quando lui chiede di sua figlia, a sua insaputa già morta all'esterno delle Mura.[26]
Mentre da un lato dimostra una grande fedeltà per i suoi compagni, dall'altro elimina senza alcuna pietà i giganti. Durante le operazioni, li abbatte con estrema facilità e, talvolta, addirittura con indifferenza, arrivando a salvare parecchie situazioni che normali soldati non riescono ad affrontare, con semplici interventi. Contro i giganti, Levi si rivela sadico e vendicativo, come quando si diverte ad umiliare il Gigante Femmina intrappolato e a torturarlo psicologicamente con agghiaccianti minacce.[27]
Quando capisce che alcune persone potrebbero rappresentare un pericolo per l'umanità, Levi non si fa scrupoli a torturarle o ad eliminarle. Durante l'interrogatorio a Djel Sanes, afferma di picchiarlo senza fargli domande in modo da restituire tutte le torture che il vecchio ha somministrato a Nick prima di ucciderlo.[28] Inoltre, dichiara in un occasione che non si fa problemi ad interpretare la parte dello squilibrato che uccide le persone scomode se questi omicidi sono finalizzati a preservare la pace all'interno delle mura.[29]
Sembra non rispettare la gerarchia dell'Esercito in generale, operando il più delle volte in maniera indipendente (infatti, molte delle sue uccisioni di giganti sono effettuate in Singolo). In caso di necessità, non esita a dare ordini ma, spesso e volentieri, offre la possibilità di fare scelte importanti ai suoi commilitoni. Nonostante la sua grande sicurezza, Levi non si ritiene minimamente un leader all'altezza di Erwin, che giudica sempre un passo davanti a tutti.
Storia[]
Passato[]
Infanzia[]
Levi nasce nella Città Sotterranea, in un anno imprecisato prossimo all'820. Sua madre, Kuchel Ackerman, era una prostituta che lavorava in un bordello con lo pseudonimo di "Olympia" e rimase incinta di uno dei suoi clienti. Nonostante Kenny provò a convincere la sorella ad abortire, Kuchel decise di non farlo e mise al mondo Levi.[30] Tuttavia, non molti anni dopo la sua nascita, la ragazza si ammalò per via del suo lavoro e morì, abbandonando il giovane Levi, che in quegli anni crebbe traumatizzato e fisicamente indebolito, senza nessuno ad occuparsi di lui. Successivamente alla morte di Kuchel, Kenny si ripresenta al bordello per far visita alla sorella e la trova morta con Levi accanto che accudisce il suo cadavere. Kenny si presenta come un conoscente della madre, nascondendo il suo grado di parentela e decidendo di crescere Levi per non fargli fare la stessa miserabile fine di Kuchel.[31]
Periodo Con Kenny[]
Kenny decise di allevare Levi in modo da poter farlo sopravvivere alla durissima vita della Città Sotterranea. Non considerandosi un buon padre, decise di seguirlo fino a quando non sarebbe stato in grado di badare da solo a se stesso. Kenny cominciò ad istruire il nipote insegnandogli cose semplici, come ad esempio impugnare un coltello o picchiare gli altri, educandolo a disprezzare le persone che lo circondavano e ad arrangiarsi.[32]
Levi imparò ben presto dallo zio, cominciando con il tempo a diventare sempre più forte e sempre più intelligente, adattando tutto il suo modo di combattere, di pensare e di agire a quello di Kenny. Un giorno, durante l'ennesima rissa di strada, Kenny si rende conto di quanto Levi sia diventato forte e, essendo ormai sicuro che non farà la stessa fine della madre, decide di abbandonarlo, allontanandosi tra la folla a combattimento terminato.[33]
844[]
Con il passare degli anni, Levi diventa uno dei criminali più ricercati della Città Sotterranea assieme agli amici d'infanzia Furlan Church e Isabel Magnolia. Durante quei tempi recuperano dei dispositivi per la manovra tridimensionale e si dimostrano estremamente abili nell'utilizzarli tanto da venire notati dai membri dell'Armata Ricognitiva che si spingono sino nel sottosuolo di Mitras per rintracciarli. Dopo un estenuante inseguimento, Levi, Farlan e Isabel vengono catturati da Erwin Smith e Mike Zacharias che invitano i 3 ad unirsi all'Armata.[34] Levi e gli altri accettano in modo da poter completare la missione affidata a loro da Nicolas Lovof, un nobile che intende porre fine all'esistenza dell'Armata Ricognitiva. Questo incarico prevedeva avvicinarsi ad Erwin per ucciderlo e in seguito rubargli alcuni importanti documenti.[35]
Durante l'addestramento, i 3 impressionano gli altri soldati (soprattutto Hanji Zoe) per via della loro forza e delle loro abilità[36] e, durante la loro prima spedizione fuori dalle Mura riescono ad uccidere efficacemente un Gigante con un attacco combinato.[17] Tuttavia la missione prende una brutta piega quando comincia a piovere molto forte e compare una nebbia fittissima. Molti soldati dell'Armata vengono eliminati dai giganti e Levi deve decidere se andare a recuperare i documenti da Erwin da solo oppure restare con i suoi amici per proteggere loro e il resto della squadra.[37] Decide quindi di raggiungere Erwin ma si rende presto conto che la sua squadra è stata completamente sterminata e i giganti si stanno inesorabilmente avvicinando alla posizione di Furlan e Isabel.[38]
Al suo arrivo entrambi gli amici vengono divorati[39] e, accecato dalla rabbia, Levi dimostra completamente la sua forza arrivando a massacrare da solo tutti i giganti presenti nei paraggi.[40] All'arrivo di Erwin (che risulta ancora vivo) Levi si rivela e minaccia di ucciderlo.[41] Quando Erwin mostra di essere a conoscenza del suo piano (mostrandogli i tanto ricercati documenti) Levi si infuria ancora di più, arrivando alla conclusione di essere stato crudelmente sfruttato. Infine Erwin tenta di far ragionare Levi, facendogli notare che comunque, le sorti di Furlan e Isabel non sarebbero cambiate e invitando il ragazzo ad unirsi in pianta stabile all'Armata Ricognitiva.[42] Levi accetta per poter avere il modo di vendicare i suoi 2 amici sterminando i giganti e, da quel momento, decide si seguire ciecamente gli ordini di Erwin.[43]
Presente Recente[]
845[]
Dopo un anno di militanza nell'Armata Ricognitiva, Levi si guadagna il titolo di "Soldato più Forte dell'Umanità"[1], dimostrando di dare un contributo molto significativo a tutte le missioni dell'Armata. Levi partecipa al disastro del Distretto di Shiganshina e alla difesa dei territori del Wall Maria e, a detta di Erd, risulta come uno dei veterani ad essere sopravvissuti a quegli eventi (assieme ad Erwin, Mike, Hanji e Nanaba).[44]
846-848[]
Levi durante questi anni fonda la Squadra Operazioni Speciali, ossia un reparto formato da alcuni dei migliori soldati d'élite dell'Armata Ricognitiva. I soldati scelti da Levi sono Erd Yin, Petra Ral, Gunther Schultz e Auruo Bossard ed insieme affrontano numerose missioni che ne fortificano la coordinazione ed il gioco di squadra. Con il passare degli anni tutti i membri scelti da Levi raggiungono un record di uccisioni di giganti impressionante[45], tanto da venire considerati come la migliore Squadra dell'Armata.
849[]
Durante la 49° Spedizione fuori dalle Mura dell'Armata Ricognitiva, Mike rivela la presenza di un Gigante Anomalo che sembra proteggere i resti di un corpo umano all'interno della cavità di un albero. Grazie all'intervento di Levi e della Squadra Operazioni Speciali il gigante viene abbattuto e, mentre Hanji si lamenta di non essere riuscita a catturarlo, Levi scorge un taccuino per terra, appartenuto in precedenza ad Ilse Langnar. La ragazza prese parte alla 34° Spedizione e fu divorata dal gigante appena abbattuto dai membri dell'Armata, ma, prima di morire, ebbe la possibilità di avere una discussione verbale con il gigante stesso.[46] Il taccuino fu affidato ad Hanji che, mostrandolo ad Erwin, ottenne il permesso di catturare vivi dei giganti durante le Spedizioni, in quanto lo convinse che le creature sono ancora molto misteriose e degne di studio.[47]
Presente (850)[]
Levi compare per la prima volta durante la 56° Spedizione fuori dalle Mura, mentre salva un soldato morente dall'attacco di un gigante. Levi viene raggiunto da Petra, Erd e Gunther sul tetto di un edificio ed individua un gigante a destra e 2 giganti a sinistra rispetto alla loro posizione. Quindi ordina a Petra di assistere il soldato ferito e ad Erd e Gunther di occuparsi del gigante a destra, mentre lui si accinge ad affrontare i due giganti a sinistra. Una volta uccisi, torna a terra e conforta il soldato ferito durante gli ultimi istanti della sua vita. La Squadra viene successivamente informata da Erwin della possibilità che il Wall Rose possa essere stato sfondato, quindi il Comandante annulla la spedizione e l'Armata si prepara ad affrontare i giganti al Distretto di Trost.[48]
Dopo che Eren Jaeger trasformato in un gigante riesce a chiudere la Breccia nel cancello del Distretto grazie all'intervento della Squadra d'élite del Corpo di Guarnigione, Levi lo salva, uccidendo più giganti che si stavano avvicinando a lui, ponendo fine alla battaglia nel Distretto di Trost.[49] 3 Giorni più tardi, Eren si risveglia in una prigione del Corpo di Gendarmeria e, a colloquio con Erwin e Levi, quest'ultimo lo recluta nell'Armata Ricognitiva e lo prende in custodia, garantendogli che lo ucciderà se le cose dovessero sfuggirgli di mano.[50]
Durante il processo di Eren, Levi attacca verbalmente i commercianti presenti, ritenendoli ipocriti ed estemamente egoisti. Quando Eren si sfoga urlando, Levi interviene per calmare la situazione, cominciando a picchiarlo pesantemente (attirando le ire di Mikasa che cerca di fermarlo, ma viene bloccata da Armin). Erwin propone in seguito al Comandante Supremo Zackley di affidare il ragazzo proprio a Levi, in quanto nessun altro meglio di lui sarebbe in grado di tenerlo sotto controllo nel caso si trasformasse. Zackley accetta ed Eren viene ufficialmente inserito nell'Armata Ricognitiva. Come verrà poi rivelato da Erwin, il pestaggio di Levi era stato pensato apposta per convincere Zackley.[51]
Dopo il processo, Eren viene affidato alla Squadra Operazioni Speciali per tutto il mese successivo, durante i preparativi per la 57° Spedizione fuori dalle Mura. Durante il tempo passato alla nuova base della Squadra, Hanji studia il metodo di trasformazione di Eren grazie all'intervento di Levi, che si è preso l'impegno di uccidere Eren casomai dovesse trasformarsi accidentalmente. Durante uno degli esperimenti, Eren non riesce a trasformarsi, deludendo le aspettative di Hanji e della Squadra. Tuttavia, quando il ragazzo si accinge a raccogliere un cucchiaino da terra, trasforma accidentalmente una parte del suo corpo in gigante. Quando il fumo si dirada, Levi sta proteggendo Eren dalle minaccie dei membri della Squadra che, allarmati, gli danno un ultimatum, tentando di capire perchè abbia deciso di trasformarsi.[52] Mentre Erd comincia a chiedere ad Eren la motivazione della sua trasformazione, Gunther ed Auruo minacciano di passare subito all'azione e di ucciderlo a sangue freddo. Levi tenta di far ragionare i suoi uomini, ma viene allontanato da Petra che cerca di difenderlo dalla potenziale minaccia scaturita da Eren. Quando il ragazzo riesce a staccarsi dal suo corpo in forma titanica, la situazione si tranquillizza. Più tardi, Levi spiega al ragazzo che i membri della Squadra Operazioni Speciali sono stati scelti non solo per la loro forza, ma anche per la loro diffidenza verso il prossimo e il loro adattarsi nella maniera migliore alla peggiore delle situazioni, formando così una Squadra perfetta e sempre pronta all'azione. Quando Hanji rivela che la trasformazione di Eren è in verità stata accidentale, i membri della Squadra si scusano con lui mordendosi la mano uno alla volta, segno che (come dichiarato da Levi) Erd, Petra, Gunther ed Auruo non intendevano fargli veramente del male, ma la loro abitudine a prepararsi sempre al peggio gli ha portati a scagliarsi subito in difesa.[53]
Alla partenza della 57° Spedizione, la Squadra Operazioni Speciali viene posizionata al centro esatto della formazione, e tutta l'Armata si dirige verso sud. Quando tutto il fianco destro della formazione viene eliminato dai giganti, Erwin cambia improvvisamente percorso, dirigendosi verso la Foresta degli Alberi Giganti, mentre la Squadra di Levi viene informata che un misterioso Gigante Femmina si sta facendo strada tra le truppe per raggiungere proprio loro.[54] Quando il Gigante raggiunge la Squadra, molti soldati si sacrificano solo per permettere agli uomini di Levi di guadagnare tempo e di proseguire in avanti. Erd, Petra, Gunther e Auruo sono pronti ad ingaggiare un combattimento per fermarlo, aspettando solo un ordine del Capitano, che però non arriva. Infatti Levi spara un razzo acustico per calmare l'agitazione dei suoi uomini e gli invita a proseguire piuttosto che combattere, contro il volere di Eren che, vedendo la morte di innumerevoli soldati, si rifiuta di andare avanti e decide di mordersi la mano per trasformarsi e combattere il mostro. Mentre la Squadra tenta di fermare il ragazzo, Levi gli dice che non sta sbagliando ad andare contro i suoi ordini e gli domanda se preferisca fidarsi della Squadra Operazioni Speciali oppure di se stesso, dicendogli inoltre che nemmeno lui saprebbe cosa scegliere veramente, invitandolo a prendere una decisione di cui non si pentirà.[55] Dopo le parole del Capitano, Eren si rende conto che la cosa migliore da fare (seppur più rischiosa) sia seguire lui e la Squadra.[56] Arrivati ad un certo punto della Foresta, Erwin riesce a fermare l'avanzata del Gigante Femmina grazie ad una trappola ideata da lui, quindi si scopre che Levi aveva deciso di proseguire solo per condurre il mostro nei pressi della trappola del Comandante.[57]
Successivamente Levi si separa dalla Squadra affidandone il comando a Erd e ordinando a tutti di passare al Movimento Tridimensionale, mentre lui torna indietro a controllare se la cattura è andata a buon fine. Una volta che si ricongiunge ad Erwin[58] Levi tenta di estrarre l'essere umano responsabile dalla nuca del Gigante Femmina ma, dopo un attacco combinato con Mike, i 2 si rendono conto che il mostro è in grado di indurire la pelle superficialmente, rendendo inutili tutti i loro attacchi.[59] Mentre Erwin elabora un'altra strategia, Levi sale sulla testa del Gigante Femmina e comincia a minacciare sadicamente l'essere umano al suo interno, invitandolo ad uscire e a vedersi faccia a faccia per vendicare tutte le morti dei soldati che ha eliminato. Il Gigante risponde emettendo un urlo che stordisce tutti i presenti ed attira verso di se tutti i giganti nei paraggi della Foresta, che accorrono a divorare il mostro mentre l'Armata Ricognitiva assiste impotente alla scena dato che i giganti sono troppi e i soldati non riescono a proteggere il Gigante Femmina.[60] Erwin ritira l'Armata dalla Foresta e ordina a tutti di ridirigersi verso il Distretto di Karanes, ma presto si rende conto di come sia difficile vedere i Razzi di Segnalazione data la presenza del fumo emanato dal corpo del Gigante Femmina e deduce che, proprio grazie al fumo, l'ospite del Gigante potrebbe essere riuscito a fuggire. Mentre tutti i soldati si preparano per la ritirata, Erwin ordina a Levi di ricaricarsi di gas e lame per il Movimento Tridimensionale, e gli comunica che la battaglia potrebbe non essere finita. Levi, in un primo momento dubbioso, decide comunque di eseguire gli ordini.[61]
Levi si accinge a ritornare dalla sua Squadra ma, proprio durante il tragitto, capisce che l'ospite del Gigante Femmina è riuscito a ritrasformarsi e ad eliminare tutti i membri della Squadra Operazioni Speciali che tentavano di proteggere Eren. Dapprima scorge il corpo di Gunther appeso ad un albero con un rampino, e lo trova con la collottola tagliata. Più in là, vede il busto tranciato di Erd per terra e i resti esanimi di Auruo tra l'erba della Foresta. Infine, Levi trova il corpo Petra ancora schiacciato ad un albero e con il viso insanguinato e, nel suo sguardo, capisce quanto terribili possano essere stati i suoi ultimi momenti.[62] In seguito Levi raggiunge Mikasa che sta inseguendo senza sosta il Gigante Femmina che, prima di cominciare a scappare, ha catturato Eren e lo ha rinchiuso all'interno delle sue fauci. Mikasa viene fermata da Levi ed insieme costruiscono il piano per recuperare Eren. Mikasa distrae il Gigante Femmina durante la sua fuga e permette a Levi di eseguire una serie di attacchi rotatori a velocità impressionante che tagliano con precisione assoluta i tendini delle gambe e delle braccia del Gigante e lo rendono impotente. Mikasa rimane sbalordita dalla tecnica e dalla forza di Levi, ma disobbedisce comunque agli ordini del Capitano e prova ad uccidere il mostro, che si difende sferrando un pugno. Levi protegge la ragazza dall'attacco del Gigante e, rimbalzando sul pugno (infortunandosi), acquisisce il moto necessario per darsi lo slancio e trapassare le guance del Gigante, portando in salvo Eren e abbandonando il Gigante Femmina in mezzo alla Foresta. Una volta scappati, Levi rimprovera Mikasa per aver messo a repentaglio la sua vita incoscientemente, e, girandosi per controllare il Gigante, lo vede piangere. I 2 raggiungono in fretta il resto dell' Armata che sta ormai battendo in ritirata.[63]
Durante il rientro al Distretto di Karanes, altri giganti attaccano l'Armata e alcuni soldati gettano i cadaveri dai carri per permettere loro di andare più veloci. Tra i tanti corpi abbandonati fuori dalle mura ci sono quelli della Squadra Operazioni Speciali e Levi assiste impotente alla sorte della salma di Petra, lanciata dal carro e lasciata in balia dei giganti.[64] L'Armata Ricognitiva rientra dalla disastrosa Spedizione e viene accolta ostilmente dalle persone del Distretto, che la umiliano per i continui fallimenti. Ad un certo punto Levi viene avvicinato dal Padre di Petra che gli riferisce che la figlia gli ha recentemente scritto una lettera in cui afferma di essere entrata nella Squadra Operazione Speciali e di voler dedicare tutta la sua vita a Levi (facendo presupporre che la ragazza provasse dei sentimenti profondi per il Capitano). Levi, depresso e con il viso scuro, non risponde e guarda avanti.[65] Nei giorni seguenti Armin rivela la sua teoria sula vera identità del Gigante Femmina, ossia Annie Leonhart, ed elabora un piano efficace per catturarla al Distretto di Stohess grazie all'aiuto del Comandante Erwin e del Capitano Levi e alla collaborazione di alcuni cittadini. Durante l'ultima battaglia tra Eren ed Annie a Stohess, Levi osserva lo svolgimento dello scontro con Erwin ed entrambi entrano in contrasto con Neil Doak ed il Corpo di Gendarmeria per il caos creato nel Distretto. Quando Eren sta per uccidere Annie dopo averla sconfitta, Levi ferma il ragazzo e lo porta fuori dalla collottola del suo gigante, affermando che Annie Leonhart serve viva all'Esercito.[66] Dopo l'ultimo combattimento con il Gigante Femmina, viene scoperto un gigante intrappolato all'interno delle mura del Distretto di Stohess e Nick, un membro del Culto Delle Mura, chiede disperato di nasconderlo per evitare che i cittadini lo vedano.[67]
In seguito, Mike Zacharias e la sua Squadra avvistano dei giganti all'interno del Wall Rose e si dividono per avvertire i villaggi vicini della nuova Breccia e far evacuare la gente.[68] Quando Levi e Hanji accompagnano Nick al Distretto di Elmiha, il Capitano gli fa notare che il sovrafollamento del Distretto è dovuto all'improvvisa migrazione delle persone, e che se non rivelerà loro il segreto delle Mura, la situazione peggiorerà perchè il mondo sarà costretto a continuare a combattere i giganti senza sapere chi siano veramente. I 2 tentano invano di strappare informazioni a Nick che si rifiuta di parlare ma, ad un certo punto, decide di collaborare fornendo il nome di una persona che potrebbe rivelare i segreti nascosti delle Mura perchè non influenzata dalle regole del Culto, ossia Historia Reiss. Eren, Mikasa e Armin si offrono di rintracciarla, dato che i tre conoscevano la ragazza con il nome di "Christa Lens" durante i tempi dell'Addestramento, riferendo inoltre che è molto amica della ragazza chiamata Ymir. Sentendo questo nome, Levi e Hanji si sorprendono domandandosi chi sia, dato che, mesi prima, leggendo il Taccuino di Ilse Langnar si scopre che la stessa, venendo a contatto con un gigante in grado di parlare riuscì a trascrivere le uniche parole della loro conversazione, ossia "Popolo di Ymir","Venerabile Ymir", "La Ringrazio".[69] Quindi i protagonisti e Hanji partono per raggiungere Mike Zacharias, in quanto Historia era con le reclute del 104° Corpo d'Addestramento sorvegliate dalla sua Squadra durante l'avvistamento dei giganti, mentre Levi si dirige a Trost per ricongiungersi con Erwin, continuando comunque a sorvegliare Nick. Levi, tornato al Distretto di Trost, aspetta Erwin durante una sua discussione con Dot Pixis e nel mentre invita alcuni membri delle altre fazioni militari ad unirsi all'Armata Ricognitiva, intimorendoli con i suoi discorsi, fino all'arrivo di un soldato inviato da Hanji che avvisa tutti del fatto che Reiner Braun e Berthold Huber si sono rivelati essere il Gigante Corazzato e il Gigante Colossale ed hanno attaccato l'Armata.[70]
L'Armata Ricognitiva salva Eren dal rapimento dei Giganti Mutaforma, ma le perdite sono significative e la maggior parte dei sopravvissuti sono gravemente feriti. Levi, Hanji e Pixis vanno a visitare Erwin, che viene ricoverato dopo aver perso il braccio destro durante l'operazione di recupero. Nella stanza, Hanji riferisce ai presenti l'ultima teoria a cui è giunta a conclusione grazie alle testimonianze di Connie Springer: i giganti sono in realtà esseri umani, in quanto un gigante ritrovato al Villaggio di Ragako potrebbe essere la madre dello stesso Connie. Ascoltando la spiegazione della ragazza, Levi rimane addolorato scoprendo che ha continuato ad uccidere esseri umani per tutti quegli anni. Erwin al contrario sorride, in quanto le ipotesi che avevano formulato lui e suo Padre nel corso degli anni erano esatte e Levi si dice disgustato a vederlo felice. Alla fine della discussione, il Capitano rivela ad Erwin la nuova formazione della Squadra Operazioni Speciali, arruolando i restanti membri del 104° Corpo di Addestramento Reclute che si sono uniti all'Armata Ricognitiva e sono sopravvissuti fino ad oggi, ritenendo che Eren raggiungerà risultati maggiori se dovrà proteggere le vite dei suoi amici.[71]
La Nuova Squadra è formata da Eren Jaeger, Mikasa Ackerman, Armin Arlert, Jean Kirschtein, Connie Springer, Sasha Blouse e Historia Reiss e si ritirano in una posizione remota del Wall Rose per poter eseguire esperimenti sulla trasformazione di Eren senza venire scoperti. Alla riunione con la Squadra di Hanji, Levi afferma che, secondo il piano di Armin, sarebbe possibile utilizzare la capacità di indurire la pelle del gigante di Eren per chiudere la Breccia nel Distretto di Shiganshina e, in questo modo, riconquistare i territori del Wall Maria sarebbe questione di poche ore. Tuttavia Hanji rivela a tutti i presenti che Nick è morto e, secondo le ipotesi della ragazza, sarebbe stato assassinato dai membri del Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria che, prima di ammazzarlo lo avrebbero torturato per cercare di scoprire quante informazioni aveva divulgato a Levi. Fin che Hanji resta traumatizzata e si incolpa della morte del Pastore, Levi afferma che adesso, a loro restano solo 2 possibilità: o scappare prima che i membri del Corpo di Gendarmeria trovino il loro rifugio, oppure uccidere i membri del Corpo di Gendarmeria che li stanno inseguendo e poi fuggire. Quando Hanji sceglie entrambe le possibilità decidendo di elaborare un nuovo piano, Levi afferma che anche Erwin, se fosse stato presente, avrebbe fatto lo stesso.[72]
Gli esperimenti sulla trasformazione di Eren non vanno a buon fine e Levi si dice insoddisfatto dei risultati. Mentre Mikasa tenta di difendere la posizione di Eren, Levi afferma che non sta incolpando il ragazzo, e fa notare come la situazione all'interno delle mura sia parecchio sospetta da ormai 100 anni e la descrive come "di Merda". I giorni seguenti, Erwin manda una lettera al gruppo e ordina a tutti di allontanarsi dalla loro posizione, in quanto dei sicari mandati dal Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria si stanno dirigendo verso di essa per eliminare tutti i presenti. I Protagonisti si dirigono poi al Distretto di Trost, dove Levi ha uno scontro verbale e fisico con alcuni cittadini, fino all'arrivo di alcuni uomini che caricano Eren ed Historia su di un carro e li rapiscono. Si scopre che i rapiti erano in verità Jean e Armin travestiti mentre i veri Eren ed Historia vengono tenuti nascosti in un luogo sicuro. Il piano elaborato da Levi prevedeva di far rapire appositamente Jean e Armin travestiti per poi seguire i sicari fino al magazzino in cui si sono rifugiati e liberare i ragazzi. Sul tetto dell'edificio, Levi chiede agli altri membri della Squadra se sono pronti ad entrare in azione, mentre Mikasa gli domanda se si è ripreso dall'infortunio alla gamba. Riuscendo a muoverla, Levi si dichiara pronto a cominciare l'operazione.[73]
Mentre i rapitori parlano tra loro e decidono il da farsi, Mikasa e Levi intervengono all'interno del magazzino, mettendoli facilmente fuori gioco mentre Jean e Armin si liberano e li bloccano con delle corde. Connie conferma che erano 3 in tutto e non ci sono altri rapitori nei paraggi e Sasha blocca uno di loro che, fin che si trova a terra, tenta di estrarre una pistola. Levi comincia ad interrogare il presunto capo, che viene successivamente riconosciuto da Mikasa perchè, durante la battaglia al Distretto di Trost era l'uomo che bloccava uno dei cancelli d'uscita con un grosso carro carico di merci e rallentava l'evacuazione dei civili. L'Uomo viene identificato come Dimo Reebs, capo dell'omonima organizzazione mercantile che opera a Trost ed ha il controllo della maggior parte degli scambi commerciali del Distretto. Levi e gli altri membri della Squadra Operazioni Speciali conducono Reebs sulla cima della parete del Wall Rose che si affaccia sulla città e il Capitano fa notare come sia proprio merito di Eren se quella città sia ancora intatta. Reebs invita Levi a tagliare corto, criticando le sue prediche e chiedendogli di arrivare al sodo. Levi propone quindi a Reebs di aiutare la sua Corporazione, in quanto la ritiene uno dei motori principali del Distretto di Trost e capisce che se Reebs e i suoi uomini verranno fatti fuori per aver fallito la missione, molti cittadini e molti soldati del Distretto perderanno il lavoro e cadranno in povertà. Tra lo stupore generale, Levi decide quindi di consegnare Eren e Historia alla Corporazione a 3 condizioni:
- La Corporazione Reebs si unirà all'Armata Ricognitiva e, assieme ad essa, combatterà il Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria e il Governo Reale;
- La Corporazione dovrà avere completa fiducia nell'Armata Ricognitiva;
- Ogni bene di lusso o genere alimentare di cui si impossesserà la Corporazione nei prossimi tempi, dovrà essere consegnato immediatamente all'Armata Ricognitiva;
A discorso terminato, Reebs nota quanto sia grande l'avidità di Levi, ma decide comunque di accettare affermando che lo stile del Capitano gli piace e, con una stretta di mano, i 2 sanciscono l'accordo. I giorni seguenti la Corporazione Reebs e la Squadra Operazioni Speciali riescono a rapire Djel Sanes e Ralph, i 2 membri del Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria che hanno assassinato Nick.[74]
Poche ore dopo Levi tortura Sanes con l'aiuto di Hanji e il suo Secondo, Moblit Berner. Prima gli vengono strappate tutte le unghie delle mani da Hanji e poi viene picchiato pesantemente da Levi. Sanes si dice disgustato dal loro modo di fare, in quanto lo torturano senza chiedergli niente ma Levi risponde che, prima di cominciare con le domande, devono restituirgli tutto quello che hanno fatto a Nick prima di ammazzarlo. Sanes racconta di tutta la gente che ha torturato nel corso degli anni, solo per sopprimere delle idee che potevano compromettere la pace all'interno delle Mura e, quando gli viene chiesto chi sia in verità la Famiglia Reiss, risponde che essi sono una famiglia Nobile. Non sapendo rispondere ulteriormente, le torture continuano e, in quel momento, Sanes si rende conto che ciò che sta subendo è il minimo in confronto a tutte le torture che lui ha somministrato nel corso degli anni a persone troppo curiose o troppo intelligenti e si dice favorevole alla continuazione del suo supplizio. Ascoltando le sue parole, Levi ed Hanji decidono di prendersi una pausa, in quanto il vecchio comincia a fare pena ad entrambi. Usando uno stratagemma, Levi e Hanji riescono a convincere il compagno di Sanes, Ralph, a tradire l'amico e a fargli rivelare che, in realtà, la Famiglia Reiss è la vera Famiglia Reale all'interno delle Mura.[75]
Dopo aver confermato la verità sull'identità della Famiglia Reiss, Levi e Hanji rinchiudono Sanes e Ralph in una cella della struttura. Poco tempo dopo, Levi si riunisce con i membri della Squadra Operazioni Speciali e i membri della squadra di Hanji, ossia Nifa, Keiji e Googles, per studiare gli ordini che Erwin ha fornito a Nifa. Alla riunione mancano Hanji e Moblit, e sono invece presenti Dimo Reebs con suo figlio, Flegel, che si comporta male nei confronti del Capitano, criticandolo per la scarsa accoglienza ricevuta e venendo ripreso immediatamente dal padre. Dopo aver assicurato a Nifa la fiducia della Corporazione Reebs, Levi invita la ragazza a cominciare il discorso. Dal suo riassunto di poche parole, tutti vengono a sapere che Re Fritz è solo un fantoccio del Governo Reale e in realtà, la vera Famiglia regnante all'interno delle Mura è quella dei Reiss, quindi il piano consisterebbe nel spodestare la corrente monarchia corrotta e far salire al trono Historia come nuova Regina. La ragazza, visibilmente scioccata, risponde di non essere in grado e, al suo secondo rifiuto, viene alzata per il colletto dal Capitano che la minaccia violentemente, destano stupore in tutti i presenti. Levi afferma che non gli importa se Historia non è in grado di accettare l'incarico, imponendole di farlo e basta, dicendo che se proverà a tirarsi indietro o addirittura a scappare, lui e tutta l'Armata Ricognitiva useranno ogni mezzo necessario per obbligarla a salire al Trono, chiedendole quindi di scegliere in quel momento di seguire il piano e quindi restare a combattere oppure scappare da codarda. Proseguendo con il discorso, Levi dichiara che preferisce di gran lunga un mondo dove poche persone si ammazzano a vicenda per salvarne la vita ad altre migliaia piuttosto che un mondo dove tutti gli esseri umani vengono uccisi dai giganti, ammettendo che le sue azioni, nel corso degli anni, sono state brutali e senza pietà e che a lui sta bene impersonare il pazzo omicida che elimina personaggi scomodi al fine di preservare la pace nelle Mura, ma affermando anche che se l'Armata Ricognitiva entrerà in possesso dei poteri e dell'influenza della Regina (ossia Historia) non ci sarà più bisogno di ulteriori spargimenti di sangue. Dopo aver urlato in faccia ad Historia e averle dato un ultimatum, la ragazza accetta terrorizzata e Levi, dicendosi soddisfatto della sua risposta, invita Nifa a proseguire con il discorso. Nifa spiega gli ordini di Erwin, ossia affidare Eren ed Historia alla Corporazione Reebs che li condurranno dal Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria, e successivamente seguire i membri del Reparto Centrale per poter arrivare a Rod Reiss, Padre di Historia e indiscusso Re delle Mura. In seguito, l'Armata Ricognitiva si occuperà di lui, mentre Historia verrà incoronata Regina dal vecchio Re che in quel momento, davanti a tutto il popolo, sarà costretto a rivelare che il Sistema è stato fino ad ora una grande menzogna. Ultimati i preparativi, Levi mette in moto il piano e Dimo Reebs e i suoi uomini attendono l'arrivo dei membri del Reparto Centrale. Davanti alla Corporazione si presenta un signore in cappotto scuro che si scopre essere l'assassino di Alma, la madre di Historia, e riferisce di voler utilizzare le proprie carrozze per il trasporto dei 2 ragazzi. Reebs, sospettoso, accetta e viene condotto dal tizio nella foresta per parlare di qualcosa di importante. Qui, il signore dal cappotto scuro domanda se Reebs conosce un certo Levi Ackerman, affermando che gli ha insegnato tutto ciò che sa, chiamandolo "Il Suo Orgoglio". Il signore si rivela quindi essere Kenny Ackerman, e sgozza senza pietà Reebs, sapendo del suo tradimento a favore dell'Armata Ricognitiva, mentre i suoi uomini eliminano gli ultimi membri rimasti della Corporazione (ad eccezzione di Flegel che si nasconde dietro ad un albero). Poi invita tutti i suoi sottoposti della Squadra di Soppressione Anti-Uomo a preparare i Dispositivi di manovra tridimensionale e a tenersi pronti ad entrare in azione.[76]
Il piano di Erwin viene fatto saltare quando l'omicidio di Dimo Reebs viene attribuito all'Armata Ricognitiva e tutti i suoi membri diventano dei ricercati.[77] Mentre i membri della Squadra Operazioni Speciali si nascondono, Jean, Connie e Sasha discutono della violenza del Capitano e si rendono conto che, se anche fosse lui in persona ad ordinarlo, loro non riuscirebbero a comportarsi come lui e ad uccidere degli esseri umani. Armin non è d'accordo chiedendo a Mikasa una sua opinione. La ragazza risponde affermando che, nella situazione in cui si trova l'Armata Ricognitiva, in questo momento seguire gli ordini di Levi è la cosa migliore. Al Distretto di Stohess, Levi e Nifa sono appostati sul tetto di un'abitazione per seguire i movimenti dei membri del Reparto Centrale che hanno rapito Historia e Eren, mentre Keiji e Googles sono posizionati altrove. Nifa spia gli obbiettivi con un binocolo, ma Levi nota qualcosa di sospetto, dicendo che, secondo lui, i membri del Reparto Centrale sono troppo scoperti per lavorare con tutta quella tranquillità ed affermando inoltre che se hanno scoperto l'accordo con la Corporazione Reebs, probabilmente sanno anche di essere seguiti in quel momento. Levi ricorda come questo modo di agire sia molto simile a quello di Kenny, chiedendo a Nifa se abbia mai sentito parlare dello "Squartatore". La ragazza risponde scettica, reputandolo solo una leggenda, ma Levi le dice che Kenny esiste davvero e che, in passato, i due hanno vissuto insieme. Dopo aver compreso che il suo metodo di spionaggio è stato enormemente influenzato da quello di Kenny, Levi si ricorda che, nella posizione in cui si trova in quel momento, riesce a seguire perfettamente l'obbiettivo di soppiatto da una posizione sopraelevata, rimanendo però senza difese alle spalle. Nel momento in cui si gira per controllare, Kenny stesso sale sul tetto e spara due colpi di pistola, riuscendo ad uccidere Nifa colpendola in pieno volto. Levi riesce a schivare il proiettile all'ultimo secondo, e si nasconde dietro il camino stanziato sul tetto mentre Kenny si avvicina inesorabilmente a lui ricaricando le pistole. Nello stesso momento, gli altri membri della Squadra di Hanji vengono eliminati dagli uomini di Kenny. Quando il vecchio nota come Levi sia cresciuto, si lancia con il gancio del Dispositivo oltre il camino e, guardando il suo avversario, nota come non sia cambiato per niente. Vedendolo per la prima volta dopo anni, Levi urla il suo nome ed estrae le lame per combatterlo.[78]
Levi lancia contro Kenny la sua lama, mentre lui, dopo averla schivata, spara un colpo d pistola. Levi si protegge con il mantello dell'Armata Ricognitiva per poi scappare ma, più avanti per le vie del Distretto, gli uomini di Kenny gli tendono un'imboscata, cominciando a sparargli utilizzando una versione modificata del dispositivo di manovra tridimensionale. Levi viene ferito al volto durante l'inseguimento, e si vede costretto a nascondersi in un bar. Quando Kenny lo raggiunge, si proclama come un membro del Corpo di Gendarmeria venuto per catturare un criminale, mentre il Capitano trova rifugio dietro il bancone. Levi nota divertito come Kenny abbia deciso di entrare a far parte del Reparto Centrale dopo aver ucciso, nella sua vita, più di 100 membri del Corpo di Gendarmeria, e lui risponde affermando che Levi è troppo giovane per capire, facendogli notare inoltre che nascondersi all'interno di un bar è una mossa troppo stupida, in quanto ha dato modo a Kenny di circondare l'edificio con i suoi uomini e, al minimo passo fuori dal locale, il ragazzo sarebbe freddato all'istante. Kenny tenta di presupporre il perchè Levi abbia deciso di unirsi all'Armata Ricognitiva, dicendo che due come loro, stanchi di vivere nel degrado della Città Sotterranea, hanno preferito cominciare a vivere in superficie, continuando comunque, in qualche maniera, ad uccidere per passatempo. Durante il suo discorso, Kenny si avvicina lentamente al barista, e Levi ha modo di girare una bottiglia di vino per vedere l'immagine del suo avversario riflessa e di recuperare un fucile da sotto il bancone. Quando Kenny domanda a Levi se sta combattendo per se stesso, il Capitano risponde affermativamente e spara un colpo di fucile alla cieca da dietro il bancone, colpendo Kenny in pieno petto, spazzandolo fuori dalla porta principale del bar grazie alla forza del proiettile. Dopo aver ringraziato il barista per il fucile, Levi lancia una sedia fuori da una finestra sul retro per distrarre un subordinato di Kenny che la stava sorvegliando, uscendo all'improvviso dalla stessa e uccidendolo colpendolo alla gola con il rampino del Dispositivo. Recuperato il cadavere del tizio, Levi si protegge dietro di esso dagli attacchi di altri due scagnozzi di Kenny, per poi eliminarli freddamente tagliando loro la collottola. Mentre Levi scappa, notando più di 10 uomini che lo inseguono, si scopre che Kenny si è protetto il busto con una sedia, ed è quindi ancora vivo. Parlando con Traute Carven, sua seconda in comando, Kenny ammette di essere stato battuto in astuzia quando capisce che Levi è entrato nel bar perchè in quel tipo di locali è permesso portare armi da fuoco per autodifesa, affermando che raggiungere il suo sogno sarà ancora più difficile ora che il ragazzo è diventato così forte. All'arrivo del carro funebre contenente Eren e Historia, Levi attraversa il cancello del Distretto inseguito da altri membri della Squadra di Soppressione Anti-Uomo e, riuscendo a colpirne uno con il rampino del suo dispositivo, lo tira verso di sè per poi tagliarlo brutalmente a metà. Levi atterra poi sul carro guidato da Armin e si ricongiunge con la sua Squadra, riferendo a tutti un cambio del piano, in quanto i membri del Reparto Centrale hanno usato Eren e Historia per tendere una trappola alla Squadra Operazione Speciali ed eliminare tutti i suoi membri con l'intervento di Kenny e della Squadra di Soppressione Anti-Uomo. Ad Armin viene ordinato di cambiare direzione e di raggiungere il più vicino terreno pianeggiante, a Sasha e Connie di scortare i cavalli, e a Jean di rispondere al fuoco nemico dal carro. Levi ordina infine a Mikasa di aiutarlo a fronteggiare gli uomini di Kenny e, quando possibile, di ucciderli senza esitazioni. Durante l'inseguimento, Levi elimina un altro nemico tirandogli una delle lame nel cranio, mentre Mikasa protegge Armin, spingendo una ragazza della Squadra di Soppressione intenzionata ad ucciderlo dentro il carro. Jean le ordina di non muoversi, ma la ragazza si alza in piedi e, con una mossa, gli toglie il fucile. Quando la ragazza punta la pistola alla testa di Jean, Levi e gli altri membri della Squadra assistono con orrore allo sparo di un proiettile.[79]
Poche ore dopo, la Squadra Operazioni Speciali riesce a fuggire all'inseguimento degli uomini di Kenny, e i membri si rifugiano in un capanno abbandonato. Mentre Sasha cura le ferite di Levi, Mikasa da il cambio della guardia a Jean, che si scopre essere ancora vivo. Infatti, poco prima che la ragazza della Squadra di Soppressione gli sparasse, Armin interviene tempestivamente e la fredda con un proiettile nella testa. Armin, disperato dopo l'omicidio compiuto, vomita e piange nel giardino esterno del capanno, venendo poi consolato da Mikasa. Quella sera, Levi e i suoi si riuniscono attorno ad un fuoco per mangiare e discutere dell'accaduto. Armin si interroga del perchè sia riuscito a sparare per primo, e Levi afferma che la ragazza avrebbe avuto un attimo di esitazione nello sparare a Jean. Armin si autoconvince di essere il cattivo della situazione e Levi gli dice con freddezza che, effettivamente, le sue mani sono sporche e che ormai non può più tornare indietro, facendogli notare che è riuscito a premere per primo il grilletto perchè la vita di Jean era in pericolo e quindi, in quel momento, era la cosa migliore da fare. Jean si scusa profondamente con il Capitano per aver tentennato, pensando che il suo modo di agire fosse sbagliato e dicendo che la prossima volta rimedierà e non avrà esitazioni. Levi conclude il discorso ammettendo che nemmeno lui sa quale sarebbe stata la scelta giusta da fare, chiedendo infine a Jean se abbia effettivamente sbagliato a non uccidere la ragazza della Squadra di Kenny.[80]
Il giorno seguente i membri della Squadra Operazioni Speciali catturano 2 membri del Corpo di Gendarmeria, ossia Marlo Freudenberg e Hitch Dreyse. Levi, completamente a corto di idee, decide di rubare le uniformi dei due per infiltrarsi nel loro reparto e scoprire dove sono Eren e Historia. Durante le minaccie di Levi, Hitch si sfoga, affermando che l'Armata Ricognitiva è responsabile della morte di più di 100 civili del Distretto di Stohess durante la battaglia contro il Gigante Femmina e, tra le vittime, c'è sicuramente Annie Leonhart, il quale corpo sarà diventato irriconoscibile dopo essere stata probabilmente schiacciata dal Gigante. Levi informa freddamente i due che Annie era lo stesso Gigante Femmina e che nessuno sa veramente i reali segreti del mondo all'interno delle mura. Quando il Capitano decide di lasciare andare i due dopo aver rubato loro le uniformi, Marlo si offre di aiutare la Squadra, proponendo di unirsi all'Armata e di infiltrarsi come spia nel suo Reparto ma Levi, non fidandosi, decide di liquidarlo, affidando a Jean il compito di lasciarli andare. Dopo che Jean mette effetivamente alla prova la fiducia di Marlo in un combattimento corpo a corpo, il ragazzo convince Levi che allearsi con i due sarebbe la scelta giusta. La sera, Marlo e Hitch informano Levi della posizione della base principale del Corpo di Gendarmeria, luogo dove vengono tenuti con molta probabilità Eren e Historia. All'infuori dell'edificio, nascosti nell'erba alta, i membri della Squadra Operazioni Speciali si preparano ad entrare in azione.[81]
A lavoro terminato, Levi e i suoi escono dalla base, dopo aver catturato un membro del Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria. Dopo averlo malmenato violentemente, Levi si complimenta con lui per i suoi baffi e lo informa che nessuno potrà venire ad aiutarlo, in quanto la Squadra ha messo fuori gioco tutti i residenti della base, ferendoli alle gambe. Durante le violenze del Capitano, Armin nota come Jean stia tremando, probabilmente dopo aver ferito molti uomini del Corpo di Gendarmeria. Il tizio con i baffi viene preso a calci in bocca da Levi che, dopo avergli rotto un paio di denti, gli chiede dove siano tenuti nascosti Eren e Historia. Dopo essersi ripreso, il tizio dice che è inutile tutta questa resistenza da parte della Squadra di Levi, infatti molti membri dell'Armata sono stati catturati dal Governo Reale e, a breve, saranno giustiziati, primo tra tutti lo stesso Erwin Smith. In seguito, il tizio fa notare a Levi come la resa sia la loro unica possibilità per salvare i loro compagni catturati, proponendosi di arrestarli personalmente per poi liberare Erwin e gli altri. Levi non accetta, affermando che non pensa che veramente il Governo Reale perderebbe l'occasione di estirpare l'Armata Ricognitiva solo per prendersi la sua testa e quella dei membri della sua Squadra. Infastidito dal modo di ragionare del tizio con i baffi, Levi gli spezza un braccio e gli chiede un'altra volta la collocazione di Eren e Historia. In lacrime, il baffuto ammette di non sapere niente, dicendo che Kenny Ackerman è troppo prudente per far trapelare informazioni così importanti. Levi e Mikasa si incuriosiscono nel sentire per la prima volta il cognome di Kenny, e il Capitano asserisce che il vecchio è uno che tiene sempre nascoste le cose di primaria importanza. Quando Levi minaccia di rompere altre ossa al tizio per stappargli le informazioni che gli servono, Sasha avvista qualcuno in lontananza e tutti si mettono in guardia. Durante l'avvicinamento di alcuni membri del Corpo di Gendarmeria, il baffuto afferma soddisfatto che i rinforzi stanno arrivando, e che l'Armata Ricognitiva morirà in quel posto, in quella notte.[82]
Con molta sorpresa da parte di tutti, gli obbiettivi in arrivo si rivelano essere Hanji, Marlo ed Hitch, con l'ultima edizione del Giornale Berk, nella quale c'è scritto che l'Armata Ricognitiva è stata incastrata dal Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria per l'omicidio di Dimo Reebs e quindi tutte le accuse sono cadute, in quanto la Squadra di Levi avrebbe agito per legittima difesa. Inoltre, grazie ad una astuta contromossa di Erwin durante il suo processo, l'esercito avrebbe smascherato il Re Fantoccio e i piani dei nobili corrotti del Governo Reale, e si sarebbe scoperto come il Governo stesso tenesse sotto scacco i giornali e gli altri organi d'informazione in modo da avere completa sicurezza all'interno delle Mura. Grazie alle testimonianze decisive di Djel Sanes e Flegel Reebs, all'estenuante propaganda del Berk e alla coalizione tra Erwin, Pixis, Doak e il Comandante Supremo Zackley, il sistema sarebbe stato rovesciato e l'Armata Ricognitiva sarebbe tornata attiva. Mentre tutti esultano per la vittoria, Levi si scusa con Hanji per aver lasciato morire i membri della sua Squadra durante l'assalto della Squadra di Soppressione Anti-Uomo. Hanji si rattrista, ma trova giustificata la loro morte, in quanto ha permesso a Levi di sconfiggere gli assassini e scappare al loro inseguimento. Il Capitano rivela però che Kenny Ackerman e molti altri suoi scagnozzi sono ancora vivi e tengono nascosti Eren e Historia chissà dove, dicendo che se non saranno trovati al più presto, la rivoluzione sarà rallentata. Hanji lo interrompe, estraendo una busta dalla tasca e informando tutti di avere un idea sulla collocazione esatta di Eren e Historia.[83]
Hanji informa che Eren potrebbe essere divorato da Rod Reiss, in modo tale da ottenere la Coordinata. Comincia a raccontare dell'anno 845, quando la Famiglia Reiss (composta da Rod, sua moglie e 5 figli) fu completamente eliminata la notte della caduta del Wall Maria da dei banditi che si introdussero all'interno della Chiesa di loro proprietà e, successivamente, cancellarono le prove demolendo la struttura. L'unico sopravvisuto agli eventi fu lo stesso Rod, che sarebbe riuscito a scappare dall'assalto dei criminali e a ricostruire la chiesa nel corso del tempo grazie ai suoi finanziamenti. Hanji afferma che il racconto, di per se, è parecchio sospetto, in quanto non capisce come mai i banditi avessero deciso di distruggere completamente la chiesa invece di razziarla e basta e affermando che, subito dopo gli eventi la madre di Historia, Alma, sarebbe stata uccisa dai membri del Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria. Levi ipotizza quindi che il motivo per cui Rod Reiss desideri così tanto riottenere sua figlia sia per il legame di sangue e Hanji spiega come valga effettivamente la pena controllare la chiesa della Famiglia Reiss per scoprire se Eren e Historia sono lì. Dopo aver finito il discorso, Levi decide di dirigersi verso la chiesa e ordina a tutti di seguirlo. Armin, dubbioso, si interroga su come Eren sia riuscito a diventare un Gigante e chi abbia divorato per ottenere tale potere.[84]
Mentre la Squadra Operazioni Speciali si dirige verso la chiesa nella tenuta della Famiglia Reiss, i membri si fermano nei pressi di una stalla. Mentre Marlo e Hitch vengono mandati a chiedere informazioni ai residenti, Levi parla ai suoi subordinati di come il problema maggiore dell'intera missione potrebbe rivelarsi Kenny Lo Squartatore. Infatti, il Capitano afferma che, con le armi e le abilità che possiede, Kenny è l'obbiettivo in assoluto più pericoloso, addirittura più di Levi stesso, destando ansia e preoccupazione in Connie e Sasha. Al contrario, Armin dice che è impossibile che il nemico non abbia nemmeno un punto debole e Hanji dice che, nonstante la forza e l'addestramento, la sua vera esperienza in battaglia è cominciata solo ieri. Hanji chiede a Levi come faccia ad avere così poche informazioni sul suo conto nonostante i due abbiano vissuto assieme per anni e lui risponde dicendo di aver sentito il suo cognome, ossia Ackerman, soltanto un giorno prima, facendo intendere che Kenny sia una persona estremamente riservata. Levi informa poi Mikasa che, probabilmente, lei e Kenny sono lontani parenti avendo lo stesso cognome. La ragazza afferma che la Famiglia di suo Padre era stata perseguitata fino alle montagne alla fine delle Mura, invece quella di sua Madre (ossia il Clan Asiatico) fu portata lì dal razzismo che la gente provava nei loro confronti, e il loro incontro in quei luoghi li fece marito e moglie. Mikasa si interroga però sul perchè la Famiglia di suo Padre venisse perseguitata in quel modo, nonostante non presentasse alcuna diversità razziale come sua Madre, che era una discendente diretta degli Asiatici. Levi chiede a Mikasa se, in un certo momento della sua vita, abbia provato la sensazione che un potere immenso si fosse risvegliato dentro di lei e la ragazza risponde affermativamente, ripensando a quando uccise con un coltello il rapitore che stava soffocando Eren 6 anni prima. Levi, con sguardo impressionato, afferma che anche Kenny Ackerman ha risvegliato quel potere durante la sua vita e ammette che anche a se stesso è capitato un momento del genere.[85]
Dopo l'arrivo alla chiesa della Famiglia Reiss, Hanji trova come previsto un'entrata nascosta nel pavimento che conduce ad un sotterraneo. Dopo che Armin afferma di aver ultimato i preparativi, Levi chiede a tutti se sono pronti a sporcarsi le mani, perchè questa volta il nemico va necessariamente eliminato. Nessun membro della Squadra risponde, limitandosi ad uno sguardo di rassegnazione e preparandosi alle atrocità che saranno costretti a compiere. Dopo aver guardato tutti in faccia, Levi da inizio all'operazione. Dopo aver sfondato la porta di legno, la Squadra Operazioni Speciali lancia giù dalla scalinata dei grossi barili di legno contenenti sacchi di olio infiammabile e si precipitano all'interno della reale caverna. Sasha estrae subito l'arco e, con delle frecce infuocate, fa esplodere i barili. L'olio al loro interno genera una nube di fumo di grande intensità e questo da modo a Levi e Mikasa di gettarcisi dentro e di proseguire usando il dispositivo di manovra tridimensionale. Dopo aver oltrepassato alcune colonne che sorreggono la caverna, i 2 si fanno guidare dai razzi di segnalazione sparati dagli altri membri della Squadra, che emanano abbastanza fumo da permettere loro di proseguire ulteriormente. Mentre i membri della Squadra di Soppressione Anti-Uomo vengono disorientati dalla nube, Levi riesce ad individuarli nascosti dietro alle colonne della caverna, posizionati su dei supporti di legno alla loro estremità e, contandoli rapidamente, urla agli altri membri della Squadra che ce ne sono 35 e ordina loro di eliminarli tutti. Sasha continua a far esplodere i barili per confondere sempre più il nemico, mentre Jean, approfittando della confusione generata, taglia il collo ad uno di loro. Connie schiva con facilità i proiettili di un avversario e lo uccide alle spalle sfruttando il fumo, mentre Sasha gli copre le spalle uccidendo con una freccia un altro membro della Squadra di Soppressione. Hanji ne elimina un altro, trafiggendolo con la spada mentre lui ricaricava le pistole, mentre Mikasa schiaccia il cranio di un soldato su una colonna e Levi si fa strada tra i nemici, uccidendoli in massa e a sangue freddo. Quando Traute Carven, la vice di Kenny, schiva un attacco di Mikasa, si rende conto di come la situazione stia precipitando, vedendo i suoi uomini morire uno dopo l'altro. Decide quindi di confondere Hanji in modo da farle abbassare la guardia, infilzarla successivamente con un rampino e lanciarla con violenza contro una delle colonne della caverna. Hanji cade per terra apparentemente priva di sensi e questo rallenta la Squadra Operazioni Speciali, dando modo a Carven e gli ultimi sopravvissuti della Squadra di Soppressione di battere in ritirata e di riorganizzarsi. Levi ordina ad Armin di soccorrere Hanji, mentre conduce il resto della Squadra verso il nemico e, con sguardo alterato, si rende conto di come Kenny non si sia ancora fatto vedere, desiderando ardentemente che esca allo scoperto.[86]
Durante l'inseguimento, Levi e gli altri avvistano un'intensa luce provenire dalla profondità della Caverna e, ipotizzando che qualcuno si sia già trasformato in Gigante, accelerano il passo rendendosi conto di essere completamente a corto di tempo.[87] La Squadra Operazioni Speciali arriva per salvare Eren e Historia, infatti i due stavano rischiando di morire bruciati vivi dopo che Rod Reiss comincia a trasformarsi incontrollatamente in un gigante. Mikasa prende al volo Historia che stava volando via mentre Levi, Jean e Connie liberano Eren dalle catene che lo tenevano imprigionato. Mentre ordina a Connie di sbrigarsi a staccare le manette, Levi nota che il soffitto della caverna è prossimo a cedere per colpa dell'ingigantimento del corpo di Rod Reiss che, apparentemente, sembra il doppio più grande di quello del Gigante Colossale. Quando tutti sono in salvo, la situazione diventa critica, in quanto la Squadra è bloccata sia dal calore scaturito dal corpo del Gigante, sia dalle macerie del soffitto della caverna. Levi descrive la situazione come "di Merda" mentre Eren, quando i suoi compagni lo guardano aspettando che agisca, piange sentendosi inutile e affermando che lui non è mai stato nessuna "speranza dell'umanità". Quando si siede per terra disperato, il ragazzo nota dentro la valigetta di Rod una boccetta con uno strano siero al suo interno, etichettato come "Corazzato-Braun", utilizzato probabilmente per l'armatura del Gigante di Reiner. Mentre Levi e gli altri non riescono a trovare una via d'uscita, Eren riferisce a tutti che ormai non possono più fuggire ma Historia ribatte affermando che non possono aspettare la morte senza fare niente solo perchè loro sono i nemici del genere umano. Levi si scusa con Eren per metterlo nella stessa situazione tutte le volte ma, come nella Foresta degli Alberi Giganti quando erano inseguiti dal Gigante Femmina, gli chiede di fare la sua scelta, ossia di credere o in se stesso o nei suoi compagni. Eren, fallita la decisione precedente, decide stavolta di puntare tutto sulle sue capacità, prendendo in mano la boccetta dentro la valigetta di Rod e gettandosi contro il Gigante masticandola, in modo da innescare una nuova trasformazione per proteggere la sua Squadra.[88]
Mikasa e Jean estraggono Eren dalla sua forma di gigante, che si è cristallizzata ed ha creato numerose colonne di cristallo che hanno sorretto il soffitto della caverna prima del suo crollo. Quando Connie trova una via d'uscita nel soffitto, Sasha informa il Capitano Levi e gli altri e poi ringrazia Eren di aver salvato la vita a tutti e ammette di essersi preoccupata per lui. Levi giudica interessante il nuovo Gigante cristallizzato di Eren e presuppone che utilizzando il suo nuovo potere ci sarebbe la possibilità di riparare la Breccia nel Distretto di Shiganshina. Afferma inoltre che, nonostante durante tutto il loro percorso siano morti numerosi nemici ed alleati e nonostante lui stesso e gli altri membri della Squadra Operazioni Speciali non abbiano agito da eroi, sono riusciti ad arrivare sino a questo punto e che ora la riconquista del Wall Maria è diventata un'idea concreta e applicabile. La Squadra risale in superficie quando Connie chiede a Levi di venire a vedere una cosa e, una volta usciti, la Squadra si ricongiunge con Armin. Tutti guardano con preoccupazione il misterioso Gigante di Rod Reiss che, dopo essersi ingrandito a dismisura, è fuoriuscito dal soffitto della caverna e ha cominciato ad allontanarsi lentamente. Armin si accorge che si tratta di un Gigante Anomalo in quanto pare non provare alcun interesse per loro e Levi decide quindi di seguirlo mettendo, però, tutti in guardia, perchè i membri superstiti della Squadra di Soppressione Anti-Uomo potrebbero essere ancora nei paraggi. Quando recuperano i cavalli e caricano l'infortunata Hanji su di un carro, la Squadra comincia a seguire il Gigante di Rod Reiss e a riflettere sul da farsi. Cominciando a raccontare gli accaduti della caverna, Eren e Historia raccontano di come il Potere del Gigante Fondatore esprima la sua massima potenza se entra in possesso di qualcuno facente parte della Famiglia Reiss ma, allo stesso tempo, i membri della suddetta linea di sangue verrebbero controllati dalle ideologie del Primo Re e quindi non sarebbero comunque in grado di salvare l'Umanità dai Giganti. Hanji descrive come divertente la visione di Pace del Primo Re mentre Eren si offre per essere divorato dal Gigante di Rod Reiss in modo da riottenere un Gigante Fondatore perfetto. Levi sostiene l'idea, affermando che quando Rod Reiss tornerà nella sua forma Umana, loro lo costringeranno ad opporsi al lavaggio cerebrale del Primo Re e, solo in seguito, potrebbero realmente intravedere la salvezza della Razza Umana. Quando Mikasa parte per controbbattere, Historia interrompe tutti rivelando che, in realtà, la situazione si può risolvere in una maniera alternativa. La ragazza critica il piano di Levi dicendo che ci saranno degli enormi problemi a ritrasformare suo padre in un essere umano, e che non è possibile essere in grado di togliere il controllo mentale del Primo Re quando la Famiglia Reiss, in decenni, non è mai riuscita a farlo. Inoltre, una volta tornato Umano, nessuno potrà impedirgli di riscrivere i ricordi degli esseri umani con il Potere del Gigante Fondatore, reputando quindi il piano, nel complesso, molto irrealistico. Ora che l'Umanità è riuscita a togliere quel potere dalle mani della Famiglia Reiss, Historia afferma che è possibile risolvere le cose all'interno delle Mura, notando anche che Grisha Jaeger ha agito sterminando i membri della Famiglia Reale per poter salvare la razza umana dalle ideologie autodistruttive del Primo Re. I ragazzi trovano quindi la soluzione del problema nella Cantina di casa Jaeger, dove si presuppone esserci l'elemento mancante nascosto da Grisha Jaeger sulla verità delle Mura e dei Giganti. Una volta rielaborato il tutto, Levi afferma che avere un idea del genere è meglio di niente e anche Hanji dice di essere d'accordo. Nonostante ciò la Squadra non può lasciare andare Rod Reiss libero di girovagare per le Mura seminando il terrore quindi Hanji chiede ad Historia se è favorevole ad uccidere suo padre. Historia dice a malincuore di aver seguito gli ordini di Rod solo per non essere odiata da lui ma, con decisione, afferma di essere pronta a porre fine alla sua esistenza.[89]
Eren si alza dal carro e prova ad attivare il Potere del Gigante, ordinando a Rod Reiss di fermarsi. Il mostro non reagisce e, nel mentre, giunge il Comandante Erwin dopo essersi liberato dal suo processo ed arriva per controllare la situazione. Levi lo informa che l'unica ferita dell'operazione risulta essere Hanji e che ha molte cose di cui fare rapporto ma, prima di tutto, ha bisogno di sentire una sua opinione riguardo all'eliminazione di Rod Reiss. La Squadra Operazioni Speciali, Hanji ed Erwin giungono al Distretto di Orvud, localizzato a Nord del Wall Sina, e il Comandante parla con il responsabile del Corpo di Guarnigione del Distretto, informandolo del suo piano di tenere gli abitanti all'interno della Città piuttosto di farli evacuare. Hanji spiega che Rod Reiss, essendo un Gigante Anomalo viene attirato istintivamente dalle zone densamente popolate e che quindi far scappare i cittadini all'interno del Wall Sina comporterebbe solamente un aggravarsi della situazione in quanto il Gigante sfonderebbe le Mura e si sposterebbe all'interno di esse. Il piano di Erwin consisterebbe quindi nell'utilizzare la presenza dei cittadini in modo che fungano da esca per catturare l'attenzione del Gigante nel Distretto di Orvud per poi eliminarlo all'interno dello stesso. Erwin promette quindi di difendere la vita dei cittadini del Distretto eliminando il Gigante prima che possa entrarvici e provocare danni, utilizzando la forza della Squadra Operazioni Speciali ma chiedendo la massima collaborazione del Corpo di Guarnigione. L'Alba arriva e Rod Reiss si avvicina inesorabilmente ai cancelli del Distretto. Quando Levi si ricongiunge con la sua Squadra, trova tutti i membri pronti a cominciare l'operazione, Historia compresa. Il Capitano ordina alla ragazza di ritirarsi dalla battaglia e di rifugiarsi in un luogo sicuro ma lei ribatte dicendo di voler sistemare le cose con suo padre. Riferendosi quindi alla scelta che le impose di fare il Capitano giorni prima, Historia decide di restare a combattere e Levi, non potendo farci più niente, afferma infastidito che ormai non c'è più tempo per discutere e che Rod Reiss è quasi arrivato.[90]
All'arrivo di Rod Reiss il Corpo di Guarnigione attacca con numerosi cannoni il gigante ma, nonostante la distruttività dell'attacco, l'immenso mostro continua ad avanzare. Mentre i soldati della Guarnigione non demordono e continuano l'attacco con i cannoni, la Squadra Operazioni Speciali lega dei dispositivi per la manovra tridimensionale a dei barili pieni di esplosivo e, in seguito, prepara una grande quantità di barili esplosivi legati tra loro per eliminare il volto del Gigante, secondo il piano elaborato da Erwin. Quando la Guarnigione fallisce e il Gigante si arrampica sulle Mura del Distretto, Sasha ed Armin sparano i Barili con l'attrezzatura tridimensionale verso i polsi del Gigante che, esplodendo, lo fanno crollare con il volto sulle Mura, in quanto reggeva l'intero peso del suo corpo sulle mani. Questo permette ad Eren trasformato in Gigante di alzare il pacco pieno di barili esplosivi e di lanciarlo direttamente nella bocca del Gigante che, a contatto con il calore emanato dal suo corpo, esplode riducendo in frantumi di carne il volto del mostro. Quando i pezzi di carne sono ancora in volo, i membri della Squadra Operazioni Speciali si rovesciano dell'acqua addosso per raffreddarsi e poi, guidati dal Capitano Levi, si scagliano contro la carne di Rod Reiss usando il movimento tridimensionale, tagliando ogni singolo pezzo con le spade in modo da individuare ed eliminare all'istante quello contenente il corpo originale dell'Uomo. Durante la ricerca del corpo di Rod Reiss, è proprio Historia a tagliare il pezzo di carne esatto, uccidendo così suo padre e ponendo fine al terrore generato nel Distretto di Orvud.[91]
Alcune ore dopo la vittoria ad Orvud, alcuni membri dell'Armata Ricognitiva tornano alla caverna della Famiglia Reiss per ispezionare la zona. Qui Levi ed un suo sottoposto trovano Kenny Ackerman appoggiato ad un albero in attesa della morte e Levi, guardandolo, gli fa notare le sue critiche condizioni, dicendogli che non si salverà dopo aver riportato una brutta emorragia e dopo aver perso interamente la parte destra del suo corpo per merito di un estesa ustione. Quando Levi chiede al suo sottoposto di allontanarsi per fare rapporto, informa Kenny che lui è l'unico miracoloso sopravvissuto della Squadra di Soppressione Anti-Uomo, mentre Traute Carven e gli ultimi superstiti sono rimasti coinvolti nel crollo della caverna. Kenny estrae uno dei Sieri che è riuscito a rubare dalla valigetta di Rod Reiss prima della sua trasformazione e ammette di volerselo iniettare per trasformarsi in gigante e quindi salvarsi la vita. Levi non ci crede, affermando che se avesse veramente voluto iniettarselo, l'avrebbe già fatto da tempo, senza accasciarsi ai piedi di un albero aspettando inutilmente la morte. Nei suoi ultimi istanti, Kenny riflette sul significato dell'esistenza degli esseri umani ed afferma che tutti hanno bisogno di essere ebbri di qualcosa se vogliono vivere la loro vita al meglio. Lui puntava ad ottenere la forza, ma altri, ad esempio, basavano le loro esistenze inseguendo i propri sogni, amando le proprie famiglie o dedicando la loro vita ad una persona. Kenny riesce a comprendere infine che anche un essere potente come Uri Reiss era schiavo di qualcosa e basava la sua vita su quel fattore, ma i suoi pensieri vengono interrotti quando comincia a tossire sangue. Levi, vedendolo prossimo alla morte, gli domanda se è a conoscenza del vero motivo per cui il Primo Re voleva la prigionia della razza umana all'interno delle Mura e Kenny risponde negativamente, dichiarando però che lui e il resto della Famiglia Ackerman erano stati perseguitati proprio perchè erano in grado di sottrarsi alla manipolazione dei ricordi del Primo Re. Levi cerca quindi di chiarire la situazione, chiedendo a Kenny che rapporti abbia avuto con sua Madre, in quanto sia lui che Levi stesso possiedono il cognome Ackerman. Kenny rivela quindi di essere il fratello di Kuchel, la madre di Levi, e quindi suo zio materno, rivelando solo in quel momento il loro reale grado di parentela. Levi, impressionato dalla verità, pone un ultima domanda a Kenny, chiedendogli il perché, dopo quella rissa nella Città Sotterranea, lo zio lo abbia abbandonato, cercando quindi di levarsi un dubbio che non è riuscito a giustificarsi per decenni, e Kenny risponde che l'ha lasciato solo perchè non se la sentiva di poter diventare un buon padre per lui. Quindi Kenny abbandona il suo sogno di ottenere l'immensa forza di diventare un Gigante e consegna il Siero a Levi, spegnendosi davanti ai suoi occhi e dimostrando che, probabilmente, il nipote era l'unica persona per cui abbia provato un sincero affetto durante la sua vita.[92]
Dopo l'incoronazione di Historia Reiss come nuova regina delle Mura, la ragazza si decide a rispettare le ultime parole dette da Dimo Reebs prima del suo assassinio, ossia dare uno schiaffo al Capitano Levi una volta diventata Regina. Con il sostegno dei membri della Squadra Operazioni Speciali, Historia trova Levi in un corridoio della residenza Reale e si scagli con coraggio contro di lui colpendolo sulla spalla e invitandolo a rispondere alla provocazione. Inaspettatamente, il Capitano ride e, con un tenue sorriso sulle labbra, ringrazia tutti i ragazzi della sua Squadra.[93]
Abilità[]
dispositivo di manovra tridimensionale[]
Levi è un eccellente utilizzatore dell'Attrezzatura Tridimensionale, probabilmente il più abile ad usare tale strumento all'interno dell'opera. Grazie a ciò, veniva considerato un Soldato di enormi abilità combattive ancora prima di entrare nell'Armata Ricognitiva e, con il passare del tempo, questo lo portò a venir visto come il "Soldato più Forte dell'Umanità".[1]
Levi è stato in grado di mettere fuori gioco il Gigante Femmina con dei movimenti talmente veloci da impedire all'avversario addirittura di reagire, mentre le altre squadre dell'Armata ed Eren Jaeger nella sua Forma Gigante, che hanno ingaggiato il nemico in precedenza, sono stati miseramente sconfitti.[94] Levi è riuscito ad affrontare il Gigante Bestia e a sopraffarlo durante il combattimento, personaggio che in precedenza aveva sconfitto il Gigante Corazzato ed era uscito dal combattimento senza nemmeno un graffio.[95] I suoi attacchi ai Giganti sono pianificati ed elaborati con specifiche strategie, che possono puntare sullo sfinimento del nemico (Gigante Femmina) o su un attacco a sorpresa effettuato verso di esso (Gigante Bestia). Detto questo, le capacità di Levi sono ancora immense, ed è in grado di eliminare intere orde di Giganti senza nessun aiuto e di sconfiggere efficacemente nemici di grossa taglia. Questo insieme di caratteristiche lo rendono un uomo molto potente e un avversario difficilmente fronteggiabile per chiunque.
Statistiche di Levi Ackerman[96]
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Potere Risvegliato[]
Come membro della Famiglia Ackerman, Levi ha ereditato i loro poteri e le loro capacità. Ad un certo punto della sua vita, Levi ha risvegliato un'immensa abilità dormiente.[97] Inoltre, appartenendo a questo lignaggio, risulta immune alla Manipolazione dei Ricordi della Coordinata.[98]
Intelligenza[]
Oltre che alle sue straordinarie qualità di Soldato, Levi ha dimostrato una grande capacità di analizzare la situazione in cui si trova e di calcolare con precisione una soluzione efficace per affrontarla e, grazie a ciò, salva la vita a se stesso e ai suoi compagni molte volte. Riesce a capire la particolare abilità di rigenerazione e di indurimento della pelle del Gigante Femmina e a salvare Mikasa da un pugno sferrato dal suo nemico.[99] Durante il confronto con Kenny Ackerman nel Distretto di Stohess, si rifugia in un bar, sapendo di trovare un arma dietro il bancone perchè, in quel tipo di locali, è permesso portare armi da fuoco per legittima difesa.[100] Tuttavia, Levi ammette che una persona non può restare lucida tutto il tempo e alcune situazioni possono sfuggire al proprio controllo.
Forza[]
Levi possiede una straordinaria forza fisica fino ad ora non superata da nessuno. Ciò è dimostrato dalla sua padronanza più che perfetta del dispositivo di manovra tridimensionale e dai velocissimi attacchi che riesce a effettuare. Oltre che il possesso di tali capacità, Levi riesce a dar prova della sua enorme forza fisica in due memorabili occasioni: lo scontro col gigante femmina, durante il quale, roteando con una velocità e forza incredibile con le spade sulla sua pelle semicorazzata, riesce ad infliggerle lunghe ferite assai profonde usando una quantità di gas relativamente bassa, per poi accecarla ed effettuare rapidi attacchi in tutte le direzioni e metterla fuori gioco senza fatica ma facendosi male alla caviglia per proteggere Mikasa, che stava effettuando un attacco troppo diretto e pericoloso sul nemico; la seconda occasione invece è l'abbattimento del gigante bestia, durante il quale riesce ad accecarlo ed a mozzargli un braccio ed entrambe le gambe, per poi sconfiggerlo.
Nonostante la bassa statura, è un uomo molto muscoloso in grado di ingaggiare combattimenti corpo a corpo e di avere la meglio su molti avversari, anche più grossi di lui.
Metodo di Rotazione delle Spade[]
Levi è noto per il suo particolare metodo di combattimento a "Rotazione": mentre tiene la spada sinistra in posizione canonica, quella destra è tenuta con la lama verso l'esterno e, ruotando con velocità usando l'attrezzatura tridimensionale, riesce a creare un area di taglio corrispondente ad un cerchio. La velocità della rotazione e la precisione dei tagli gli permettono inoltre di mantenere le energie senza sprecare inutilmente forza e resistenza, favorendo combattimenti lunghi e permettendogli di confrontarsi con più avversari contemporaneamente. Questa impugnatura delle spade potrebbe essere stata ispirata dagli insegnamenti di Kenny Ackerman, che già in tenera età insegnò a Levi la maniera esatta di tenere un coltello quando si combatte, ossia tenendo la lama esterna.[101]
Relazioni[]
- Erwin Smith: Inizialmente tra i due non correva buon sangue. Dopo essere stato catturato dall'Armata Ricognitiva, Levi tenta di uccidere Erwin ma, dopo la morte dei suoi compagni, l'uomo lo convince ad allearsi con l'Esercito e ad offrire il suo aiuto per la difesa della Razza Umana.[102] Nel corso degli anni, il loro rapporto si intensifica e Levi comincia a nutrire una grande ammirazione e un grande rispetto per Erwin, e inizia a vederlo come una delle poche persone di cui fidarsi veramente. Ciò non gli ha comunque impedito allevolte di comportarsi in maniera informale nei suoi confronti, anche con tono maleducato. Durante le operazioni dell'Armata, Levi decide di fidarsi sempre e comunque della capacità di giudizio di Erwin, capendo che, nonostante la stranezza o la complessità dei suoi ordini, eseguirli è sempre la scelta migliore, in quanto portano sempre risultati concreti.[103][104] Anche in sua assenza, Levi si dimostra molto devoto al Comandante, e riflette sempre su come lui potrebbe risolvere alcune situazioni.[105] Levi tiene molto alla salute di Erwin e tenta di proteggerlo continuamente, anche consigliandolo e dandogli opinioni su cosa sia meglio fare per preservare la sua vita.[106]
- Eren Jaeger: Essendo il Soldato più Forte dell'Umanità, Levi viene visto da Eren come un grande uomo e un esempio da seguire.[1] Dopo aver scoperto la sua abilità di trasformarsi in un Gigante, Levi tratta il ragazzo in maniera fredda e sprezzante, anche se, in realtà, viene colpito profondamente dalla sua determinazione.[107] Trovandosi a lavorare insieme per molto tempo, Levi diventa per Eren una sorta di mentore, facendogli capire quale sia la scelta giusta nei momenti di dubbio. In seguito, diventa più paziente con Eren, correggendo i suoi errori e aiutandolo nella sua crescita come Soldato, ma soprattutto come Uomo.
- Hanji Zoe: Levi e Hanji si conoscono dai tempi della loro prima Spedizione all'esterno delle Mura, nell'Anno 844. Subito Levi la snobba e non da molta importanza a come si comporta o a quello che dice.[108] Comunque, con il passare degli anni, il lavoro li porta ad affrontare insieme molte missioni, permettendo loro di lavorare in Squadra molto spesso e di conoscersi meglio. Nonostante talvolta si trovino in disaccordo sui rispettivi modi di agire, Levi dimostra grande fiducia in Hanji, come quando non mette in dubbio la sua teoria sui Giganti,[109] oppure quando, parlando con Erwin, ritiene opportuno che sia la ragazza a prendere il suo posto di Comandante dell'Armata Ricognitiva durante la missione per la riconquista di Shiganshina.[110]
- Mikasa Ackerman: Mikasa prova inizialmente molta antipatia per Levi, da quando picchia Eren durante il suo processo. Dopo quel momento porta un grande rancore per l'uomo.[111] Nella Foresta degli Alberi Giganti, Levi viene accusato dalla ragazza di non essere stato in grado di proteggere Eren dal rapimento del Gigante Femmina, anche se poi rimedierà recuperando il ragazzo dalle fauci del mostro, arrivando addirittura a ferirsi la caviglia per salvare Mikasa da un attacco nemico.[63] Durante la rivolta dell'Armata Ricognitiva contro il Governo Reale, Mikasa ritiene comunque che seguire le decisioni di Levi sia la cosa migliore, scegliendo di avere fiducia in lui e mettendo lentamente da parte il suo astio verso l'uomo.[112] Essendo entrambi componenti della Famiglia Ackerman, i due possiedono la stessa intelligenza e le stesse impressionanti capacità fisiche che sono caratteristiche dei membri della suddetta linea di sangue.
- Kenny Ackerman: Levi viene addestrato da Kenny durante la sua infanzia, e da lui impara tutto il necessario per sopravvivere alla durissima vita della Città Sotterranea.[32] Levi ispira tutto il suo modo di pensare, combattere, agire e vivere a quello dello zio e sfrutta i suoi insegnamenti durante tutto il corso della sua vita. Nonostante Kenny sia invecchiato, Levi si trova ancora in enorme difficoltà a combattere contro di lui quando si rincontrano a Stohess, visto che lo zio conosce molto bene il suo modo di affrontare gli avversari.[113] Durante il loro ultimo dialogo, Kenny rivela di aver tenuto nascosto tutta la vita il legame di parentela con la Madre di Levi, Kuchel, affermando inoltre di averlo abbandonato da giovane perchè non si sentiva di poter diventare un buon padre per lui. Dopo aver consegnato il Siero per la trasformazione in Gigante al nipote, Kenny muore davanti ai suoi occhi con questo ultimo iconico gesto, dimostrando proprio negli ultimi attimi della sua vita che Levi è stata probabilmente una delle poche persone per cui l'uomo abbia provato un sincero affetto durante la sua vita.[92]
- Petra Ral: Petra viene arruolata da Levi nella prima formazione della Squadra Operazioni Speciali, e venne scelta per le sue grandi abilità di Soldato. Petra è orgogliosa di far parte della Squadra di Levi, per cui prova una grande ammirazione ed un grande rispetto.[114] Dal canto suo, il Capitano dimostra di riporre in lei molta fiducia, definendola come una ragazza dalle immense capacità e con un record di uccisione di Giganti impressionante (10 in singolo, 48 in Squadra).[115] Dopo la morte di Petra durante la 57° Spedizione fuori dalle Mura, Levi viene avvicinato dal Padre di lei durante il rientro al Distretto di Karanes, che lo informa di come la figlia gli abbia scritto una lettera in cui dice di essersi unita alla Squadra Operazioni Speciali e di voler dedicare tutta la sua vita al Capitano Levi, facendo intuire che la ragazza provasse dei sentimenti molto profondi per lui, ma sfortunatamente lui non provava nulla per lei, solo una forte ma semplice amicizia, la stessa cosa come per Isabel Magnolia.[116]
- Furlan Church: Levi e Furlan erano amici d'infanzia, cresciuti insieme nella Città Sotterranea. Durante gli anni passati assieme, Furlan diventa una sorta di mentore per Levi, quando frena spesso la sua impulsività o le sue parole gli permettono di farlo ragionare meglio. Si uniscono all'Armata Ricognitiva nell'Anno 844 per uccidere Erwin Smith, ma la morte dell'amico sarà uno dei maggiori motivi che spingeranno Levi ad unirsi all'Esercito per vendicarsi dei Giganti.[102]
- Isabel Magnolia: Levi ed Isabel erano amici d'infanzia, cresciuti insieme nella Città Sotterranea, e lei si rivolgeva a lui sempre vedendolo come suo fratello maggiore. Si uniscono all'Armata Ricognitiva nell'Anno 844 per uccidere Erwin Smith, ma la morte dell'amica sarà uno dei maggiori motivi che spingeranno Levi ad unirsi all'Esercito per vendicarsi dei Giganti.[102]
- Zeke Jaeger: Quando l'Armata Ricognitiva viene schiacciata dall'astuzia del Gigante Bestia a Shiganshina, Levi raggiunge un accordo con Erwin e decide di andare ad eliminare personalmente il Mutaforma in cambio dell'eliminazione dell'egoismo dell'uomo e del sacrificio dei pochi Soldati rimasti dell'Armata.[117] Quando Erwin accetta e guida l'Esercito verso morte certa, Levi riesce, grazie al diversivo, a raggiungere il Gigante Bestia e a sconfiggerlo dopo aver ingaggiato un combattimento contro di lui. In seguito estrae Zeke dal suo corpo di Gigante e lo mutila, catturandolo e tentando di ricavare alcune informazioni, finchè l'uomo non riesce a scappare grazie all'intervento del Gigante Quadrupede.[118] Quando Levi riesce ad eliminare tutti i Giganti rimanenti e a ricongiungersi con Zeke, l'uomo scappa capendo che lo scontro tra uomini e Giganti è giunto a parità, ma promette in un suo ritorno. Levi giura di uccidere il Gigante Bestia al loro prossimo incontro, come aveva pattuito con Erwin prima dello sterminio dell'Armata Ricognitiva.[119][120]
Persone Uccise[]
Indirettamente[]
Tentativi Falliti[]
Note[]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo Speciale 1 (p. 6)
- ↑ http://suniuz.tumblr.com/post/148765561201/good-day-just-would-to-ask-of-snk-answers-fanbook
- ↑ capitolo 91 p 24-25
- ↑ L'Attacco dei Giganti Inside: Attacco ai Giganti p 50
- ↑ L'Attacco dei Giganti Inside: Attacco ai Giganti p 50
- ↑ L'Attacco dei Giganti Outside: Attacco agli Umani (p. 68)
- ↑ capitolo 20, pag 8
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 8 (p. 7-8 & 12)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo Speciale 1 (p. 10, 12 & 14)
- ↑ capitolo 14, pag 37
- ↑ capitolo 27, pag 39, 42
- ↑ capitolo 76, pag 3
- ↑ capitolo 80 p 35
- ↑ capitolo 81, pag 15 & 36
- ↑ capitolo 83, pag 11
- ↑ capitolo 84, pag 15
- ↑ 17,0 17,1 L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 4 (p. 39)
- ↑ L'Attacco dei Giganti Inside: Attacco ai Giganti (p. 50)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo Speciale 1 (p. 17-19)
- ↑ capitolo 30, pag 28-29
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 8
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 30 (p. 26)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 45 (p. 12-13)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 25 (p. 27-28)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 51 (p. 39-40)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 30
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 27 (p. 24-26)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 55 (p. 26)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 56 (p. 22)
- ↑ capitolo 65 p 2
- ↑ capitolo 69, pag 9-11
- ↑ 32,0 32,1 capitolo 69, pag 12-13
- ↑ capitolo 69, pag 15-16
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 1
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 5 (p. 10-15)
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 5 (p. 24-31)
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 7 (p. 5-8)
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 7 (p. 21-24)
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 7 (p. 35 & 44)
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 8 (p. 6-11)
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 8 (p. 17)
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 8 (p. 18-31)
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 8 (p. 32-38)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 27 (p. 11)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 26 (p. 12)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo Speciale 2
- ↑ L'Attacco dei Giganti: OAV 1
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo Speciale 1
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 14 (p. 37-41)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 18 (p. 33-39)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 19
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 25 (p. 31-45)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 26 (p. 1-19)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 24 (p. 12-13)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 25 (p. 8-28)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 26 (p. 22)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 26 (p. 32-36)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 26 (p. 36-43)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 27 (p. 20-22)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 27 (p. 25-45)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 28 (p. 1-6)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 30 (p. 1-3)
- ↑ 63,0 63,1 Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 30 (p. 11-33)
- ↑ Anime de L'Attacco dei Giganti: Episodio 22
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 30 (p. 37-43)
- ↑ episodio 24
- ↑ capitolo 34 p 12-14
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 35
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 37 (p. 1-31)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 45 (p. 8-16)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 51 (p. 23-43)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 52 (p. 1-9 & 22-28)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 53 (p. 15-17 & 31-45)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 54 (p. 14-37)
- ↑ capitolo 55, pag 21-44
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 56 (p. 10-31 & 36-45)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 57 (p. 13-22)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 57 (p. 28-45)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 58 (p. 1-41)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 59 (p. 5-18)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 59 (p. 19-45)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 60 (p. 1-16)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 61 (p. 39-44)
- ↑ capitolo 62, pag 17-25
- ↑ capitolo 63 pagine 33-37
- ↑ capitolo 64, pag 1-3 & 8-33
- ↑ capitolo 65 p 42-44
- ↑ capitolo 66, pag 31-45
- ↑ capitolo 67, pag 2-25
- ↑ capitolo 67, pag 28-45
- ↑ capitolo 68, pag 3-41
- ↑ 92,0 92,1 capitolo 69, pag 27-39
- ↑ capitolo 69, pag 40-45
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 30 (p. 18-23)
- ↑ capitolo 81, pag 16-26
- ↑ L'Attacco dei Giganti Inside: Attacco ai Giganti pag 50
- ↑ capitolo 63 p 37
- ↑ capitolo 65
- ↑ capitolo 30 p 27
- ↑ capitolo 58 p 16-17
- ↑ capitolo 69, pag 13
- ↑ 102,0 102,1 102,2 L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 8
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 28 (p. 5-6)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 72 (p. 13)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 52 (p. 28)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 72 (p. 6-11)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 25 (p. 27)
- ↑ L'Attacco dei Giganti - Birth of Levi: Capitolo 5
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 51 (p. 26-38)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 72 (p. 8)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 19 (p. 35)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 57 (p. 34)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 58
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 20 (p. 5-7)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 26 (p. 11-13)
- ↑ capitolo 30 p 41
- ↑ capitolo 80 p 23-28
- ↑ capitolo 81
- ↑ capitolo 83 p 11-15
- ↑ capitolo 84 p 45
- ↑ capitolo 58, pag 18
- ↑ capitolo 58, pag 22, 31, 37
- ↑ capitolo 64, pag 6; Prima dell'arrivo della Squadra Operazioni Speciali, Traute Carven afferma che Levi ha ucciso ben 12 uomini della Squadra di Soppressione durante l'inseguimento a Stohess.
- ↑ capitolo 84, pag 43
- ↑ capitolo 30, pag 16-23
- ↑ capitolo 58, pag 14
- ↑ capitolo 74, pag 28-32
- ↑ capitolo 81, pag 30