Historia Reiss (ヒストリア・レイス, Hisutoria Reisu?) è l'attuale Regina delle Mura. Figlia illegittima di Rod Reiss ed ultima componente attualmente in vita della Famiglia Reale Reiss, è cresciuta in isolamento in una fattoria nei territori governati da suo padre. Dopo aver assistito all'assassinio di sua madre, Historia è stata costretta da suo padre a rinunciare al suo nome e ad ogni legame con la famiglia Reiss, assumendo la nuova identità di Christa Lens (クリスタ・レンズ, Kurisuta Renzu?) per poi arruolarsi nell'esercito, credendo che sarebbe morta.
Però, grazie soprattutto all'influenza dell'amica Ymir, è riuscita a diplomarsi come decimo soldato migliore del 104° Corpo di Addestramento Reclute per poi unirsi all'Armata Ricognitiva. Ha in seguito abbandonato il suo pseudonimo per ricominciare a vivere sotto il suo vero nome, e si è poi dimostrata un elemento fondamentale per il colpo di stato organizzato da Erwin Smith ascendendo infine al trono come Regina.
Aspetto[]
Historia è una ragazza graziosa, la più bassa tra i membri principali del 104° Corpo di Addestramento Reclute. Ha dei lunghi capelli biondi e dei grandi occhi azzurri. È nota per essere molto carina e questo, unito alla sua estrema gentilezza porta spesso i suoi compagni a pensare se lei sia un angelo o una dea; è implicito che molti dei suoi commilitoni ne siano infatuati. Indossa spesso l'uniforme standard dell'Armata Ricognitiva e, quando in missione, lega i suoi capelli ed indossa il classico mantello verde. Se non in missione, il suo vestiario comprende una gonna lunga ed una camicia bianca.
Personalità[]
Nella sua identità come Christa, Historia è molto timida ed estremamente gentile, e a volte non sa come relazionarsi con gli altri (forse dovuto al suo isolamento passato). Ymir però nota che la sua voglia di mostrarsi gentile agli altri non deriva solo dal desiderio di guadagnare fiducia reciproca, ma anche per essere vista come una brava persona da chiunque. Anche questo, probabilmente, deriva dal suo isolamento, in quanto le è stato negato ogni tipo di affetto e le è stato fatto credere che la sua nascita fosse stata solo uno sfortunato incidente.
Questo atteggiamento trova il culmine nelle sue ripetute tendenze suicide: come Ymir le ha fatto notare, lei vuole morire per il desiderio di non essere odiata dagli altri che invece la ricorderanno con affetto. In due occasioni è stata fermata ed aiutata da Ymir: la prima, durante l'addestramento come reclute dove Christa, per soccorre Dazz che riversava in condizioni critiche, rischiava di essere anch'ella uccisa dalla bufera che aveva ormai stremato l'amico;[8] la seconda, durante la battaglia al Castello di Utgard dove voleva morire combattendo i Giganti anche se disarmata ed in svantaggio numerico.[8] In entrambe le occasioni, Ymir le ha dimostrato come il suo non fosse puro coraggio ma solo voglia di morire per non essere odiata.
Dopo essere stata lasciata da Ymir, che ha deciso di andarsene con Reiner e Berthold, Historia ha perduto la speranza che credeva di ottenere dopo la rivelazione del suo vero nome, arrivando a provare disinteresse verso qualsiasi cosa. Afferma che mentre Christa era una persona estremamente gentile e premurosa, la vera Historia è in realtà molto più cupa e vuota. Nonostante Eren le dice che adesso la trova molto più "normale" e onesta di prima,[9] lei continua a considerarsi senza alcuna natura od identità.[9] Però, durante il colpo di stato organizzato dall'Armata, Historia inizia piano piano a credere in sé stessa, sviluppando una grande forza d'animo che la porterà a sfidare e infine uccidere suo padre e addirittura arriverà a dare un pugno al soldato più forte dell'umanità, seppur in maniera scherzosa.[10] Sviluppa la stessa gentilezza che aveva Christa, affermando che sarebbe corsa in aiuto di chiunque si senta fuori posto nel mondo, arrivando a salvare Eren[11] e, dopo la sua incoronazione a Regina, aprendo un orfanotrofio per i bambini abbandonati nei sotterranei della capitale.[12]
Passato[]
Historia nasce dalla relazione extraconiugale tra suo padre, Rod Reiss (il quale non l'ha mai riconosciuta come tale), e una domestica della sua tenuta, Alma.
Cresciuta in una fattoria posseduta ed amministrata dalla Famiglia Reiss, è sempre stata ignorata dalla sua famiglia. Sua madre l'ha sempre ignorata e volutamente allontanata, senza mai mostrarle un minimo di affetto o anche solo rivolgerle la parola, e spesso si allontanava dalla tenuta, mentre i suoi nonni interagivano con lei solo per comunicarle i lavoretti da svolgere alla fattoria.
Oltre a ciò, l'isolamento di Historia si estendeva anche agli altri bambini delle terre vicine alla sua, i quali la insultavano e le lanciavano dei sassi non appena lei provava a legare con loro.[13]
Crescendo, ha iniziato a leggere molti libri, scoprendo com'era il tipico rapporto madre-figlia, e pensando quindi a come fosse avere un vero contatto fisico con la madre. Questo l'ha portata a provare ad abbracciare intenzionalmente e senza alcuna ragione sua madre, ottenendo però come risultato l'essere violentemente respinta e il sentirsi dire che sua madre avrebbe voluto avere il coraggio di ucciderla quando era nata. Nonostante ciò, Historia si è sentita felice perché era la prima volta che sua madre interagiva con lei e le rivolgeva la parola.[14] Dopo quell'evento, sua madre si trasferì e non la vide per molti anni. In quel periodo Historia realizzò che, per i suoi nonni e la gente che lavorava nella tenuta, la sua nascita non era altro che un fardello, anche se non ne comprendeva le ragioni. La sua unica consolazione erano gli animali che vivevano con lei, gli unici amici che aveva.[15]
Tuttavia, apparentemente Historia aveva anche un'altra amica, una donna misteriosa di nome Frieda Reiss, che le faceva visita segretamente. All'epoca Historia non sapeva che quella donna fosse la sua sorellastra maggiore, ma il rapporto che aveva con lei la portava a considerarla come tale. Frieda le insegnò come leggere, e spesso la spronava a diventare una ragazza gentile che fosse amata da tutti. Per volontà di Frieda, però, Historia avrebbe dimenticato quasi del tutto quegli incontri segreti, salvo poi avere qualche sogno confuso al riguardo, di cui comunque non avrebbe ricordato nulla al risveglio.[16]
Molte notti dopo la caduta del Wall Maria, Rod Reiss si presentò alla tenuta assieme alla madre di Historia, dicendo a quest'ultima che da quel momento avrebbe vissuta con lui; si potrebbe quindi pensare che suo padre l'avrebbe finalmente riconosciuta.[17] Tuttavia, non appena si stavano congedando dalla villa, furono tutti e tre circondati dagli uomini del Corpo di Gendarmeria, i quali interrogarono Rod Reiss sull'identità delle due donne. Egli negò quindi ogni tipo di legame con loro ma uno dei soldati, Kenny Ackerman, uccise Alma tagliandole la gola una volta scoperto che era la madre di Historia. In quest'occasione Historia ascoltò le ultime parole di sua madre, la quale freddamente affermò che avrebbe preferito che lei non fosse mai nata.[18] Preparandosi ad uccidere pure la ragazza, Rod Reiss intervenne proponendo un'altra possibilità ad Historia: quest'ultima si sarebbe allontanata definitivamente dalla tenuta, avrebbe assunto una nuova identità e si sarebbe arruolata nell'esercito; in questo modo, i soldati non avrebbero avuto bisogno di ucciderla, credendo che sarebbe morta ugualmente in battaglia. Accettato questo compromesso, Rod Reiss le diede il nome di Christa Lens.[19]
Grazie agli insegnamenti di Frieda e ai libri letti, Historia è stata in grado di plasmare la sua personalità in quella di una ragazza gentile ed altruista. Sarà questa la personalità di Christa Lens. Tuttavia, la vera Historia è stata sempre vuota ed incerta sulla sua identità.
Due anni dopo la morte di sua madre, Historia entrerà nel 104° Corpo di Addestramento Reclute, dove conoscerà tutti gli altri membri.
Storia[]
Non si sa praticamente niente della vita di Christa prima del suo addestramento per entrare nelle forze militari. Alla fine del corso Christa riesce a diplomarsi ottenendo il decimo posto, un gradino sotto Sasha Braus, ed essendo così l'ultima di quelli scelti per poter avere l'accesso al Corpo di Gendarmeria. La sua prima vera e propria apparizione è durante la prima sera del reclutamento quando interviene in "aiuto" di Sasha che aveva corso per tutto il giorno ed era svenuta portandole del pane e dell'acqua. Questa la scuote e le chiede se è per caso "Dio" prima di svenire sul suo grembo, in quel momento fa la sua comparsa Ymir. Inizialmente ignora Sasha chiedendo a Christa come mai la stesse aiutando e dopo aver ricevuto come risposta che lo faceva perché voleva che gli altri potessero contare su di lei rimane un po' interdetta e decide di aiutarla a trasportare a letto la ragazza svenuta, sostenendo però di farlo per il proprio tornaconto (farà poi svolgere le loro faccende a Sasha). Inizia il profondo rapporto tra lei e Ymir e la sua amicizia con Sasha. Durante la battaglia di Trost la si vede solo interrompere un battibecco tra Connie e Ymir, per poi ricomparire sempre al fianco di quest'ultima alla fine della battaglia mentre chiede informazioni a Jean e gli altri riguardo quanto accaduto in quelle ore venendo però interrotta dal colpo di cannone sparato ad Eren. Non viene più rivista se non in qualche sporadico flashback o comparsa fino a quando non decide insieme agli altri del gruppo, tranne Annie, di entrare nel Corpo di Ricerca nonostante ne abbia paura e si riduca quasi in lacrime. In seguito appare durante la battaglia con il Titano femmina intenta a soccorrere Jean, Reiner ed Armin riportando loro i loro cavalli fuggiti in seguito all'attacco subito, non si sa cosa faccia dopo, probabilmente si riunisce alla proprie truppe per riapparire nel gruppo di quelli che devono fare da esca per impedire che i Titani entrino all'interno della foresta dove si sta svolgendo la cattura del Titano Femmina. Notizie sconvolgenti su di lei si hanno in seguito alla confessione del pastore Nick che svela che all'interno della loro guarnigione c'è una figlia di una nobile casata, scacciata ma che potrebbe sapere tutto riguardo la nascita dei giganti e della loro storia, ed è proprio lei questa ragazza.Christa però non compare fino all'attacco dei Giganti del Titano Bestia. Qui appare disarmata per via dei sospetti che qualcuno del loro gruppo potesse essere complice di Annie, il Titano femmina, e ha un breve battibecco con Ymir che chiede al loro comandante di ritirarle in quanto senza l'equipaggiamento sarebbero delle fragili prede. Lei ribadisce che sta bene lì in quanto entrare nel Corpo di Ricerca è stata una propria scelta, continuano così il loro viaggio fino al castello di Utgard dove rimane bloccata assieme al resto della squadra. Qui medica il braccio che Reiner si è ferito proteggendo Connie da un Gigante.Quando alla fine il numero dei Giganti diventa così numeroso da costringere lei e gli altri del gruppo a rifugiarsi in cima ad una torre, Christa viene presa da parte da Ymir che la prega con le lacrime agli occhi di ricordare la promessa che le aveva fatto una volta durante l'addestramento sulle montagne nevose quando avevano cercato di salvare il loro compagno Dazz. La promessa era duplice, Christa avrebbe cominciato a vivere sotto il suo vero nome e non l'identità fittizia che si era creata una scacciata dalla sua famiglia e Ymir le avrebbe spiegato come aveva fatto a salvare il loro compagno gettandosi assieme a lui da una scarpata alta un centinaio di metri.Dopo averle ribadito di rispettare la promessa Ymir, dopo aver preso il coltello a Connie si getta dalla torre e dopo essersi ferita con esso dimostra di essere un Titano proprio come Eren. Quando Reiner le chiede se sapeva della vera natura di Ymir essendo loro così vicine all'inizio reagisce con incredulità, sentendosi quasi tradita da lei, ma osservando lo scontro ben presto mette in chiaro a tutti quello che sta succedendo: la ragazza sta combattendo per proteggerli dagli altri giganti. Inizia così a fare il tifo per lei, rischiando persino di scivolare giù, intimandole di non morire e di distruggere la torre se necessario. Lei insieme agli altri della squadra si aggrappano ai capelli della Titana quando questa segue il consiglio di Christa e la fa cadere seppellendo la maggior parte dei Titani, però sfinita viene bloccata l suolo e cominciata a mangiare. Christa corre nella sua direzione pur non essendo armata, per cercare di salvarla finendo però catturata da un Titano che riesce quasi a mangiarla se non fosse per l'intervento di Mikasa e del resto del Corpo di Ricerca. Una volta raggiunta Ymir, uscita dal Titano senza il braccio e la gamba destra e con le interiora spappolate, la prende tra le braccia e le rivela il suo vero nome, Historia Reiss (ヒストリア・レイス), facendola sorridere prima di svenire.In seguito la si vede cercare di convincere gli altri che nonostante abbia taciuto i suoi poteri, Ymir è un'alleata dell'umanità come Eren in quanto piuttosto che scappare semplicemente ha preferito combattere gli altri Titani per difenderla. Osserva poi con orrore il rapimento della ragazza assieme ad Eren da parte del Titano Colossale e il Titano Corazzato, che si rivelano essere Berthold e Reiner. Si unisce quindi alla squadra che ha come obbiettivo recuperare Ymir ed Eren nonostante Armin la preghi di non farlo, alla fine raggiungono i quattro Titani ma non sanno che Ymir ha stretto un patto con loro in cambio della sicurezza di Historia. Quando appare quindi in forma Titano lei si avvicina per salutarla, commossa di rivederla sana e salva, ma viene "mangiata" dall'amica che la tiene rinchiusa tra le sue fauci in modo da poterla rapire senza che si dimeni. Viene letteralmente sputata fuori dalla sua bocca poco dopo mentre questa emerge parzialmente dal suo Titano. Inizialmente credendo che lei sia stata in ostaggio e costretta a rapirla da Reiner e Berthold la invita a scappare con lei, rimanendo piuttosto spiazzata quando si rende conto che è stato il contrario. Nonostante questo si dice pronta a combattere al suo fianco, e ribadisce il concetto anche quando Ymir, che ha visibilmente raggiunto il proprio limite, ammette di averla rapita per poter utilizzare lo status di Historia come erede della famiglia Reiss e garantirsi l'immunità qualsiasi cosa accada in quel mondo, inoltre facendo appello all'indole da crocerossina di Historia la prega di salvarla e aiutarla. La ragazzina le sorride e ribadisce che ha già detto che starà al suo fianco qualunque cosa lei faccia. Quando Mikasa cerca di uccidere Ymir lei si mette in mezzo, supplicandole di non farlo e non indietreggiando neanche quando la ragazza minaccia di uccidere anche lei. Quando Mikasa mette in chiaro che non ha intenzione di risparmiare nessuno che la intralcerà, Historia convince Ymir a non muoversi.
"Combatterò con voi! Quindi lasciami! Anche se hai le tue motivazioni e ci sono cose che non puoi rivelarmi! Non importa! Io sono dalla tua parte!" - Historia a Ymir
Abilità[]
Historia si è diplomata fra i 10 migliori soldati del suo Corpo Cadetti, dimostrando quindi di essere un'eccellente combattente, anche se implicitamente si può supporre che è stato grazie alla pigrizia di Ymir che si è potuta classificare 10ª. Ha inoltre imparato a dovere ad utilizzare il Dispositivo di manovra tridimensionale ed è in grado di uccidere abilmente i Giganti.[5]
È anche competente nel combattimento corpo a corpo, avendo proiettato a terra Rod Reiss, il quale era più alto e pesante di lei.[20]
Statistiche di Historia Reiss[21]
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Relazioni[]
Ymir era amorevolmente attratta da Historia e le è completamente devota. Il suo obbiettivo principale era quello di proteggerla a qualunque costo. Le due ragazze condividevano un profondo legame, fidandosi ciecamente l'una dell'altra nonostante i segreti di entrambe. Più volte Ymir cercò di distruggere quel complesso del martire di Historia che la portava a voler desiderare a tutti i costi di essere ben voluta e ricordata con affetto dagli altri, spingendola a vivere sotto il suo vero nome con la sua vera personalità, andando avanti a testa alta e solo per sé. La sua influenza su Historia è stata tale da convincere quest'ultima ad andare contro suo padre, il quale la voleva come nuova erede della Coordinata.
Curiosità[]
- Il sito ufficiale della serie rivela che la maggior parte dei suoi compagni hanno una cotta per la ragazza, riferendosi ad essa con l'appellativo di "Dea".
- Ironicamente si ha una somiglianza tra la scena in cui Historia viene catturata da Ymir e la scena in cui Sasha le prende il pane di mano nel capitolo 15.
- In una delle tavole extra del Volume 11, Isayama ha ritratto Historia in forma Titanica con fattezze femminili simili ad un angelo(per via delle ali).
- Fino ad ora, Historia è stata chiamata "dea" o "divinità" due volte nella storia. La prima volta da Sasha nel Capitolo 15/Episodio 3. La seconda volta da Armin, Jean e Reiner nel Capitolo 24/Episodio 18.
- Il nome Historia significa "Storia" in molte lingue, specialmente in latino.
- Data l'enorme quantità di riferimenti norreni nella storia, Historia potrebbe rappresentare le Valchirie. Queste creature sono spesso concepite come figure femminili nobili, bionde e con gli occhi azzurri e vengono principalmente paragonate agli angeli, se non addirittura a divinità stesse. Inoltre ogni Valchiria possiede solitamente un nome che rispecchia il proprio ruolo negli eventi.
Note[]
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 52 (p. 45) — Historia afferma di essersi iscritta al Corpo Cadetti a 12 anni, due anni dopo la morte di sua madre nell'845. Ciò significa che è nata nell'835.
- ↑ capitolo 91, pag 24-25; Passano 4 Anni dalla battaglia per la riconquista del Distretto di Shiganshina
- ↑ 3,0 3,1 3,2 3,3 L'Attacco dei Giganti Inside: Attacco ai Giganti
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 2 (p. 37)
- ↑ 5,0 5,1 Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 49 (p. 38)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 50 (p. 15 & 25)
- ↑ capitolo 68, pag 36-41; Dopo che Eren Jaeger ha fatto saltare in aria la testa da Gigante di Rod Reiss con dei barili pieni di polvere da sparo, Historia è stata in grado di ucciderlo tagliando il suo punto vitale.
- ↑ 8,0 8,1 Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 40
- ↑ 9,0 9,1 Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 54 (p. 13)
- ↑ capitolo 69, pag 46
- ↑ capitolo 66, pag 29
- ↑ capitolo 70, pag 1
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 52 (p. 34)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 52 (p. 35-36)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 52 (p. 37)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 54 (p. 1-8)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 52 (p. 39)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 52 (p. 43)
- ↑ Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 52 (p. 44)
- ↑ capitolo 66, pag 20
- ↑ L'Attacco dei Giganti Inside: Attacco ai Giganti pag 26