Shingeki no Kyojin Wiki
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Pietà[1] è il ventiquattresimo episodio dell'anime di Shingeki no Kyojin prodotto da Wit Studio e Production I.G.

Breve Riassunto[]

Qualche giorno prima che Eren venga portato nella capitale, Erwin Smith e Armin spiegano al ragazzo che hanno ideato un piano per catturare colei che credono sia il Titano Femmina, lasciandolo scioccato nel momento in cui gli dicono che è Annie. Tornati al presente, Eren, Armin e Mikasa cercano di scappare nel tunnel mentre Annie, cercando di prenderli, fa cedere alcuni punti della struttura sotterranea. Eren tenta di trasformarsi ma sembra non riuscirci, secondo Mikasa, a causa dei sentimenti che il ragazzo prova per Annie. Quando un'altra parte del tunnel collassa intrappola Eren, Mikasa e Armin si allontanano per distrarre il Titano Femmina.

Intanto, il Comandante Neil Doak della Polizia Militare chiede ad Erwin spiegazioni riguardo ciò che sta accadendo, arrivando minacciare con i fucili il Capo della Legione. Appena Mikasa e i soldati della Legione Esplorativa distraggono il Titano Femmina e tentano di catturarlo, Armin e Jean raggiungono Eren, provando a liberarlo dalle macerie. Armin dice ad Eren che deve combattere Annie poiché chi non è disposto a sacrificare qualcosa non potrà mai cambiare nulla. Pensando alle parole dell'amico, Eren ricorda l'odio che provò per i Titani appena sua madre venne uccisa. Alla fine Eren riesce a trasformarsi e, raggiungendo furiosamente il nemico, assesta un colpo sul viso di Annie, facendo cominciare cosi il combattimento.

Riassunto[]

Appena Eren ha la prova della reale identità di Annie nel vederla trasformarsi, egli ricorda un evento successo qualche giorno prima. Mentre lui e Levi stavano aspettando Erwin e gli altri, il Capitano si chiedette come mai ci stesse mettendo tanto, dicendo che forse il Comandante si era sentito male alla pancia, il che fece sorridere Eren. Il protagonista si scusò per aver fatto la scelta errata, ricevendo come risposta ancora una volta che non si possono prevedere i risultati. In qual momento Erwin arrivò, spiegando che avevano ancora un'ultima occasione per catturare il Titano Femmina ed espose il piano da attuare nel Distretto di Stohess. Eren rimase sorpreso e spaventato quando comprese la reale identità del nemico.

Mikasa questions Eren

Mikasa chiede ad Eren cosa lo fermi

Tornati al presente, Eren, Armin e Mikasa, sono costretti a nascondersi nei tunnel per raggiungere un altro gruppo di soldati della Legione. Quest'ultimi vengono schiacciati e uccisi da un colpo di Annie che fa cedere il soffitto di una parte del tunnel, costringendo i tre protagonisti a fermarsi. Passando al piano B, Eren decide di trasformarsi, senza però riuscirci. Mikasa sospetta che ciò possa essere causato dai sentimenti che prova il ragazzo e la difficoltà nel credere che Annie sia il Titano Femmina. Quando Armin espone velocemente un piano per distrarre il nemico, Eren ripensa a qualche giorno prima quando ebbe una discussione con Erwin riguardo l'identità del Titano Femmina. Armin espose le varie ragioni per le quali giungere a quella conclusione, lasciando sgomento Eren. Tornando al presente, Armin e Mikasa lasciano i tunnel, con la ragazza che poco prima esclama quanto sia crudele il mondo, rispondendo ad Eren riguardo come essi riescano a combattere contro Annie.

Annie colpisce con un calcio il soffitto del tunnel, coprendo Eren con le macerie. Mentre Mikasa e Armin fronteggiano Annie, Jean abbandona il suo travestimento e corre ad aiutarli. Erwin cerca di andare per poter dare una mano, ma sia lui che Levi vengono circondati da alcuni soldati della Polizia Militare e il loro capo Neil Doak che, imbracciato il fucile, accusa i due di tradimento contro il Re. Jean tenta di aiutare Eren mentre i soldati combattono contro Annie, ma viene interrotto da alcuni detriti che coprono ancora di più il protagonista.

Annie trapped yet again

Annie viene intrappolata

Jean e Armin attirano Annie nella trappola preparata precedentemente e Hanji riesca ad immobilizzarla, tuttavia solo temporaneamente. Armin e Jean sono costretti a distrarre nuovamente il nemico mentre Eren, trafitto al petto da un pezzo di legno, ricorda la morte di alcuni suoi compagni e di sua madre. Ripensa alle parole di Mikasa e Armin su quanto sia crudele il mondo, oltre al fatto che bisogna essere disposti a sacrificare qualcosa per poter vincere. Avendo trovato una forte motivazione, Eren sfrutta l'oggetto che lo ha trafitto per innescare la trasformazione che finalmente avviene. In forma Titanica, Eren corre verso Annie, la quale ha abbassato la guardia, e la colpisce violentemente al volto facendola cadere rovinosamente su un edificio. L'episodio si conclude con Eren che, ruggendo furiosamente, si prepara all'assalto finale contro il nemico.


Note[]

  1. Titolo meramente tradotto in quanto l'anime è inedito in Italia
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