- "In questo mondo non vi è nessuna verità assoluta. Le cose stanno così. Chiunque può essere considerato un Dio o un demonio. Tutto dipende da ciò che la gente ritiene verità o meno."
- —Il pensiero di Kruger riguardo alla leggenda di Ymir Fritz[4]
Eren Kruger è un Ufficiale dell'Autorità di Sicurezza Pubblica di Marley, e una spia Eldiana che collabora con il Movimento per la Restaurazione di Eldia con lo pseudonimo de "Il Gufo". Per anni, comunica segretamente con il Movimento inviando loro informazioni recuperate dall'Esercito Marleyano e dal governo, per permettere agli uomini di completare il loro piano. Kruger è inoltre il possessore del Gigante d'Attacco, e convince Grisha Jaeger ad ereditare il suo potere per perseguire il suo obbiettivo di Restaurazione della razza Eldiana.
Aspetto[]
Forma Umana[]
Kruger è un uomo alto con un fisico ben piazzato, ed ha gli occhi azzurri. Ha un viso snello e gli zigomi molto pronunciati, e i capelli castani lisci che gli coprono la fronte, che pettina sul lato destro del viso. Veste l'uniforme standard dell'Autorità di Sicurezza Pubblica, nonostante indossi il cappello per formalità solo quando si trova davanti ai civili o in missione.
Nell'832, Kruger è visibilmente invecchiato, il suo viso appare più asciutto e ha gli occhi contornati da rughe. I capelli si sono ingrigiti, e risultano più chiari.
Forma Gigante[]
Il Gigante di Kruger è alto 15 m, e condivide alcune caratteristiche in comune con i Giganti di Grisha e Eren Jaeger. Il Gigante è molto muscoloso, ha gli occhi infossati, i capelli castani lunghi fino alla fronte e il suo viso ricorda quello di Kruger, con la stessa espressione e gli zigomi pronunciati.
Personalità[]
Kruger è un uomo estremamente stoico, e tiene una grande freddezza ed impassibilità in ogni situazione. Questo comportamento deriva dai decenni passati come spia all'interno dell'Autorità di Sicurezza Pubblica, ed è una conseguenza della sua determinazione a mantenere la sua copertura per così tanto tempo. Non prova un briciolo di pietà a picchiare pesantemente anche il piccolo Grisha Jaeger, ancora bambino, e prova una totale mancanza di empatia nei confronti della Famiglia Jaeger dopo la morte della figlia.[5]
Nonostante la freddezza della sua persona, Kruger si sente in realtà molto in colpa per le brutali azioni commesse sotto copertura, e prova rimorso per aver mandato così tanti Eldiani a morire, anche se ritiene che tutti i sacrifici compiuti servano per poter veramente riportare allo splendore Eldia. Per anni, Kruger sopporta un'enorme sofferenza nel dover condannare così tante persone ad essere trasformati in Giganti, ed è costretto a commettere diverse atrocità nei confronti degli uomini del suo stesso popolo, se non addirittura ad ucciderli.[6][7]
Kruger ha inoltre una profonda fede relativistica, e una visione molto soggettiva della realtà. Secondo lui, niente è oggettivo, e la realtà viene plasmata dalle opinioni e idee della gente.[4]
Storia[]
Passato[]
Molti anni prima dell'inizio della storia, Eren Kruger abita assieme al padre in un quartiere d'internamento per gli Eldiani. Il padre fa parte di un gruppo rivoluzionario di Eldiani guidato dagli ultimi esponenti della Famiglia Fritz sul continente, e progettano di rovesciare il governo per riportare Eldia allo splendore. Tuttavia, la ribellione dei Fritz fallisce completamente, e tutti i membri del gruppo vengono ricercati ed uccisi dall'Autorità di Sicurezza Pubblica, in modo da sedare altre future rivolte. Il giorno in cui le Autorità entrano a casa di Kruger, il bambino si nasconde in un armadio, mentre il padre viene catturato dagli agenti e bruciato vivo per i suoi crimini. Il piccolo Kruger non può fare altro che rimanere a guardare dalla fessura del mobile fino al risolversi della situazione, ma, prima che la casa crolli per l'incendio provocato, un amico del padre salva il bambino e lo porta fuori dalla struttura. Dopo quel giorno, Kruger giura vendetta contro la nazione di Marley, e decide di cercare la soluzione per poter permettere agli Eldiani di risorgere e liberarsi dall'oppressione dei Marleyani.[8]
Anni dopo, Kruger riesce ad arruolarsi all'interno dell'Autorità di Sicurezza Pubblica, e grazie all'aiuto di un medico Eldiano riesce a falsificare le proprie analisi del sangue per nascondere la propria appartenenza ad Eldia. Contemporaneamente alla sua nuova vita militare, Kruger fonda il Movimento per la Restaurazione di Eldia, un nuovo gruppo di rivoluzionari finalizzato al rovesciamento del governo di Marley e al terminare la sua oppressione nei confronti degli Eldiani. Comunica grazie a loro con lo pseudonimo de "Il Gufo", inviando ai subordinati documenti segreti rubati al governo per l'elaborazione delle loro strategie. Come membro dell'Autorità di Sicurezza Pubblica, però, Kruger è costretto a condannare numerosi Eldiani scomodi nei quartieri d'internamento, che invia sull'isola di Paradis assieme ai suoi colleghi per poi trasformarli in Giganti.[9]
817[]
Un giorno, Kruger e Gross, un suo collega, si rilassano su una collinetta appena fuori dal quartiere d'internamento di Liberio, fumando una sigaretta per spezzare la giornata. D'un tratto, due bambini si affacciano alla collinetta per osservare il dirigibile dall'altra parte del fiumiciattolo. I due agenti si avvicinano per fare un controllo, e scoprono che i bambini sono Eldiani usciti senza permesso da Liberio. Kruger si prepara per dar loro una punizione esemplare per via della mancanza dei documenti, e il bambino si offre per subire anche la punizione della sorella minore. Kruger accetta, e picchia violentemente il bambino, lasciandolo al suolo moribondo. Nel mentre, Gross decide di accompagnare la bambina a casa, lasciando Kruger da solo a finire il lavoro. Dopo il pestaggio, Kruger si siede sulla collina a fumare una sigaretta, e invita il bambino a guardare il dirigibile assieme a lui prima di andare a casa.[10]
Il giorno seguente, Kruger e Gross sono inviati a casa degli Jaeger per comunicare alla famiglia il ritrovamento del cadavere della figlia. Kruger assiste freddamente al discorso tra Gross e i genitori dei due bambini, sapendo benissimo che è proprio il collega l'artefice dell'omicidio, e lo guarda impassibilmente mentre riprende in maniera severa i due adulti per aver permesso che i figli si allontanassero da Liberio senza documenti. In quel momento, Kruger guarda Grisha, il bambino picchiato a sangue il giorno precedente, e vede in lui uno sguardo pieno d'odio e di desiderio di vendetta nei loro confronti, le stesse emozioni che provava lui per Marley dopo la morte di suo padre.[11]
819[]
2 anni dopo quegli eventi, Kruger eredita il Gigante d'Attacco dal suo precedente possessore. Grazie al potere di previsione del futuro del suo Gigante, Kruger riesce a vedere chiaramente che sarà proprio Grisha Jaeger l'uomo che diventerà il leader del suo Movimento per la Restaurazione di Eldia, guidato dall'odio e dal risentimento generato dallo stesso Kruger e da Gross quel giorno, e a cui farà ereditare il suo Gigante d'Attacco.[12][1]
824[]
Kruger manda ai Restauratori l'ordine di arruolare Grisha Jaeger, ormai diventato un medico, e fornisce ai suoi uomini le informazioni sulla reale morte di Faye Jaeger, la sorella del ragazzo, in modo da convincerlo ulteriormente ad accettare di entrare nel Movimento. L'idea di Kruger funziona, e Grisha si allea con i Restauratori, diventandone velocemente il leader grazie al suo carisma e al forte risentimento nei confronti di Marley. Kruger continua a mandare al Movimento armi, finanziamenti, e diversi testi storici segreti appartenenti a Marley, che spiegano la reale storia degli Eldiani.[13]
Quell'anno, Kruger invia al Movimento Dina Fritz, una discendente della Famiglia Fritz, la famiglia Reale Eldiana. La ragazza è una degli ultimi membri della famiglia, e arriva dai Restauratori spiegando loro l'utilizzo del Gigante Fondatore. Grazie alle importanti informazioni rivelate da Dina, Grisha comincia a pensare al piano per recuperare il Progenitore ed utilizzarlo per distruggere Marley.[14]
Anni dopo, Marley progetta la riformazione dell'Unità Guerrieri per far ottenere i Giganti Mutaforma ad alcuni bambini che poi saranno impiegati per il recupero del Gigante Fondatore su Paradis. Kruger comunica con i membri del Movimento, e li avvisa che il governo di Marley intende recuperare tale potere per portarsi davanti alle altre nazioni in vista della futura guerra per le risorse. Kruger però avvisa Grisha e i suoi uomini dell'ultimo messaggio lasciato da Re Karl Fritz prima di ergere le Mura su Paradis, che affermava che qualunque nazione avesse provato a infiltrarsi nelle Mura e ad intaccare la pace da lui creata, il Re avrebbe reagito liberando milioni di Giganti contenuti nelle Mura stesse, e avrebbe distrutto il mondo. La soluzione al piano per impossessarsi del Gigante Fondatore prima di Marley è infiltrare qualcuno nella nuova Unità Guerrieri, fargli ereditare un Gigante Mutaforma e inviarlo sull'isola per recuperare il Progenitore per conto dei Restauratori. La scelta ricade su Zeke Jaeger, figlio di Grisha e Dina, e mentre i Restauratori preparano la sua infiltrazione nell'Esercito Marleyano, Kruger prosegue ad inviare loro informazioni dall'Autorità di Sicurezza Pubblica.[15]
832[]
Nell'832, il piccolo Zeke tradisce i genitori e li denuncia al governo, e tutti i membri del Movimento per la Restaurazione di Eldia vengono catturati e arrestati da Kruger e gli agenti dell'Autorità di sicurezza Pubblica. La condanna per quegli uomini è la deportazione sull'isola di Paradis e la trasformazione in Giganti.[16] Durante il viaggio in nave per raggiungere l'isola, Kruger controlla l'operato di alcuni sottoposti impegnati a torturare Grisha Jaeger per estorcergli informazioni riguardo la vera identità del "Gufo". Il violento interrogatorio non ha i risultati sperati, ma Kruger ordina loro di continuare comunque fino al raggiungimento dell'isola.[17]
Una volta arrivati, tutti i Restauratori vengono bloccati e messi in fila in cima alla muraglia per essere trasformati in Giganti. Kruger si avvicina a Grisha, avvisandolo che, tra non molto, verranno tutti trasformati in Giganti e vagheranno per l'eternità in cerca di uomini da divorare o aspettando di essere uccisi. Grisha sembra però non ascoltarlo, e, concentrandosi sul suo volto, afferma di averlo già incontrato quando era piccolo. Kruger lo guarda freddamente, stupendosi che si ricordi di lui dopo così tanti anni. Ad interrompere i due arriva però il Sergente Maggiore Gross, il vecchio collega di Kruger, che calcia un dissidente dal muro per farlo correre in direzione nord, e ordina a tutti i suoi uomini di trasformare i Restauratori in Giganti per fargli rincorrere l'uomo appena gettato. Kruger, però, non estrae il suo Siero per la trasformazione, e dice a Gross di voler aspettare a trasformare Grisha per finire di porgli delle domande. Quando anche Dina sta per essere trasformata, Grisha tenta di fermare i soldati dicendo loro che la ragazza è una Fritz, ma Kruger interviene tempestivamente, e lo blocca a terra prima che possa terminare la frase.[18]
Dopo che anche Dina viene trasformata in Gigante, Grisha ha un lungo discorso con il Sergente Maggiore Gross, che infine comincia a spingerlo per farlo cadere definitivamente dal muro per farlo divorare dall'ultimo Gigante rimasto. In quel momento, però, Kruger trattiene Grisha e spinge violentemente Gross dal muro, che cade a terra e viene divorato in maniera brutale dal Gigante. Grisha si gira impressionato guardando l'agente, e Kruger gli rivela di essere "Il Gufo". Kruger si provoca una ferita alla mano trasformandosi nel Gigante d'Attacco, e stermina tutti i soldati rimasti e le loro imbarcazioni, gettando tutto in mare per cancellarne le prove.[19][20]
Dopo aver terminato, Kruger torna sulla cima della muraglia, e libera Grisha dalle corde che gli tenevano legate le mani. Kruger e Grisha iniziano il loro discorso, e il ragazzo gli chiede il perché sia lui l'unico sopravvissuto alla trasformazione in Gigante, scagliandosi contro di lui per aver permesso di lasciar morire tutti i suoi compagni prima di trasformarsi e risolvere la situazione. Kruger è però debilitato, e si accascia a terra esausto, e dice con Grisha di aver trasformato migliaia di Eldiani in Giganti in quegli anni solo per mantenere la sua copertura, comprese donne e bambini, e di aver commesso tutte quelle atrocità solo per portare Eldia alla salvezza. Kruger si accorge che la sua morte sta avanzando velocemente, e dice di voler affidare a Grisha l'ultima missione per portare a compimento il suo piano di Restaurazione.[21]
I due si siedono sulla muraglia, e Kruger racconta a Grisha del suo passato. Kruger dice di aver passato tutta la vita sotto copertura, e metaforicamente non ha fatto altro che continuare ad osservare la crudeltà del mondo dalla fessura dell'armadio in cui si era nascosto da piccolo, uccidendo ininterrottamente la sua stessa gente per anni. Grisha gli chiede quale sia l'ultima missione a cui accennava precedentemente, e Kruger prosegue con il discorso, chiedendo a Grisha di ereditare da lui il Gigante d'Attacco, arrivare alle Mura, infiltrarsi nella popolazione e rubare il Progenitore per portare Eldia alla salvezza. Grisha non comprende però il perché Kruger dovrebbe affidare a lui questo compito senza occuparsene personalmente. L'agente, quindi, rivela una verità tenuta appositamente nascosta ai Restauratori per evitare di far cadere il loro morale, ossia che chi eredita uno dei 9 Giganti è destinato a morire dopo 13 anni di utilizzo del potere, secondo la "Maledizione di Ymir", il tempo limite di utilizzo. Kruger ammette che il suo tempo sta per scadere, avendolo ereditato nell'819, ed ha deciso di omettere tale informazione ai suoi uomini proprio per evitare che si rifiutassero a fare ereditare a Dina o Zeke uno dei poteri, essendo loro possessori del sangue Reale.[22]
Il discorso di Kruger e Grisha si sposta sulla verità della storia Eldiana, e Kruger vede la realtà stessa come un grande insieme di tante opinioni e punti di vista diversi. Grisha sospetta quindi che Kruger abbia detto una bugia anche riguardo all'appartenenza di Dina alla famiglia Fritz, ma l'uomo afferma di aver detto la verità, e di aver lasciato che la trasformassero in Gigante perché aver rivelato tale informazione all'Autorità di Sicurezza Pubblica avrebbe condannato la ragazza per il resto della sua vita a generare figli per far ereditare loro il potere dei 9 Giganti. Grsiha, al termine del discorso, è estremamente restio ad accettare la missione del Gufo, troppo stanco per tutto l'odio e la crudeltà a cui ha dovuto assistere e depresso per la perdita della famiglia. Kruger, comunque, invita l'uomo ad alzarsi, e gli porge la foto di famiglia che si era scattato tempo addietro. Confessa a lui che uno dei motivi per cui lo ha scelto per la missione è proprio perché, da ragazzino, ha avuto il coraggio di uscire da Liberio senza permesso, gesto con un profondo significato di libertà. La vita di Grisha sarebbe stata normalissima se non avesse scelto di uscire dal ghetto da piccolo, e Kruger lo convince pienamente, spiegandogli che tutte le conseguenze degli eventi che sono capitati nella sua vita derivano da quella sua primordiale scelta di uscire da Liberio reclamando la sua libertà. Grisha si alza in piedi determinato, e il Gufo lo esorta a portare a termine il compito, facendolo giurare di continuare a combattere fino al giorno della sua morte per riportare Eldia alla libertà.[23]
Kruger prepara l'iniezione e dà le ultime direttive a Grisha. Gli ordina di crearsi una nuova famiglia all'interno delle Mura e di mantenere segreta la sua origine per potersi muovere liberamente dentro di esse. Kruger esorta Grisha alla ricerca della vera famiglia Reale e l'ottenimento del Progenitore, e dice che se fallirà la missione la loro storia si ripeterà di nuovo, e gli Eldiani saranno costretti a continuare a subire infiniti anni di sofferenze ed oppressione fino al giorno del loro completo sterminio. Infine, Kruger dice a Grisha che se vorrà salvare Mikasa e Armin dovrà portare a termine la sua missione a tutti i costi. L'uomo però non capisce a chi si riferisca il Gufo, non conoscendo quei due nomi, e anche lui sembra confuso e non capisce a chi appartengano quei ricordi (dimostrando quindi di riuscire a vedere il futuro grazie al potere del Gigante d'Attacco, in quanto sono i ricordi futuri di Eren Jaeger, uno dei prossimi possessori di quel potere).[24] Kruger inietta il Siero a Grisha, che si trasforma in un Gigante e lo divora, uccidendolo. Grisha eredita così il Gigante d'Attacco, e si dirige verso il Wall Maria per continuare la missione del defunto Kruger.
Anni Successivi[]
Durante la battaglia finale contro il Gigante Fondatore di Eren Jaeger, nell'854, l'anima di Kruger compare nel Sentiero, assieme a quella di altri precedenti utilizzatori del Potere del Gigante. L'anima di Kruger e degli altri viene risvegliata da Zeke Jaeger, che li riporta alla Realtà e chiede il loro aiuto per sconfiggere il Progenitore. Kruger rinasce sotto forma di Gigante d'Attacco, e combatte al fianco dei sopravvissuti.[25]
Abilità[]
Potere del Gigante[]
Kruger è in grado di trasformarsi in un Gigante di 15 m noto come "Gigante d'Attacco".
- Rigenerazione: Come detentore del potere di uno dei 9 Giganti, Kruger ha una straordinaria capacità rigenerativa da ferite sia superficiali che letali
- Forza: L'immensa forza del Gigante di Kruger gli ha permesso di sollevare anche un'intera nave e spezzarla in due.
- Ricordi Futuri: Grazie all'abilità del Gigante d'Attacco, Kruger riesce ad accedere ai ricordi dei futuri possessori del suo potere, riuscendo quindi a vedere il futuro.
Eredità[]
- Gigante d'Attacco (819-832)
- Predecessore: ??? (806-819)
- Successore: Grisha Jaeger (832-845)
Relazioni[]
- Grisha Jaeger: In passato, Kruger picchiò Grisha ancora bambino per essere uscito dal ghetto Liberio senza documenti. Fu proprio per quello che l'uomo si interessò a Grisha, vedendo in lui un estrema curiosità e voglia di libertà. Kruger decide di scegliere Grisha come successore della sua missione il giorno che gli agenti dell'Autorità di Sicurezza Pubblica andarono a mettere in riga i genitori del ragazzino: mentre il maggiore Gross parlava, Grisha guardava a terra con sguardo pieno di odio e rancore verso Marley, lo stesso odio che provava Kruger ma che era stato costretto a nascondere per mantenere segreta la sua identità. Kruger manipola gli avvenimenti successivi e comunica con il Movimento di Restaurazione di Eldia tramite lo pseudonimo de "Il Gufo", in modo che possano reclutare Grisha tra le loro fila e renderlo l'effettivo capo dell'operazione. Sempre Kruger invia Dina Fritz al movimento in modo che, grazie alle informazioni sue e della ragazza, Grisha riesca ad elaborare un piano per il recupero del Gigante Fondatore. I due si reincontrano nell'832, quando Kruger rivela la sua vera identità e massacra gli agenti di Marley prima che questi possano uccidere Grisha. Dopo un lungo discorso e la decisa riluttanza dell'uomo, Kruger riesce a convincerlo ad accettare la missione che lui non è riuscito a portare a termine, affidando il futuro di Eldia nelle sue mani.
- Gross: Kruger e Gross sono colleghi da molti anni, e sembrano condividere un buon cameratismo. Spesso sono in missione insieme, e vengono mandati a Paradis per condannare gli Eldiani. Kruger non accenna a voler rivelare a nessuno il mostruoso comportamento di Gross, nonostante le atrocità che commette, e tra i due esiste un rapporto omertoso oltre che professionale. Sembra che nei momenti di pausa si fermino anche insieme per rilassarsi, mentre fumano o chiacchierano. Kruger rivela però la sua copertura e la sua lealtà ad Eldia quando spinge Gross dal muro, tradendolo e guardandolo mentre viene divorato da un Gigante.
Persone Uccise[]
- Precedente possessore del Gigante d'Attacco (non intenzionalmente, essendo un Gigante)
- Almeno 9 soldati Marleyani[26][27]
Indirettamente[]
Curiosità[]
- Nel Terzo Sondaggio di Popolarità dei Personaggi, Eren Kruger si classifica al 26° posto.
- L'aspetto di Kruger da bambino è molto simile all'aspetto di Eren Jaeger alla medesima età.[30]
- Grisha Jaeger chiamerà suo figlio "Eren" proprio per omaggiare Kruger.
- Kruger è un fumatore. Quando non è in missione o è in momenti di riposo, ha l'abitudine di fumare sigarette.[32]
Note[]
- ↑ 1,0 1,1 capitolo 88, pag 45
- ↑ capitolo 87, pag 43
- ↑ 3,0 3,1 3,2 L'Attacco dei Giganti: Encyclopedia (p. 123)
- ↑ 4,0 4,1 capitolo 88, pag 27
- ↑ capitolo 86, pag 10-16
- ↑ capitolo 87
- ↑ capitolo 88
- ↑ capitolo 88, pag 16-17
- ↑ capitolo 88, pag 17
- ↑ capitolo 86, pag 10-13
- ↑ capitolo 86, pag 14-16
- ↑ capitolo 88, pag 20-21
- ↑ capitolo 86, pag 24-28
- ↑ capitolo 86, pag 28-34
- ↑ capitolo 86, pag 38-44
- ↑ capitolo 86, pag 45
- ↑ capitolo 87, pag 4-6
- ↑ capitolo 87, pag 7-20
- ↑ capitolo 87, pag 21-45
- ↑ capitolo 88, pag 1-3
- ↑ capitolo 88, pag 4-13
- ↑ capitolo 88, pag 14-20
- ↑ capitolo 88, pag 25-45
- ↑ capitolo 89, pag 43-45
- ↑
- ↑ capitolo 87, pag 45
- ↑ capitolo 88, pag 1
- ↑ capitolo 87, pag 39-41
- ↑ capitolo 88, pag 12 & 17
- ↑ capitolo 88, pag 16
- ↑ (p. 43)
- ↑ capitolo 86, pag 13