Dot Pixis (ドット·ピクシス司令 Dotto Pikushisu Shirei?), chiamato formalmente Comandante Pixis, fu il Comandante in carica del Corpo di Guarnigione e responsabile della difesa di tutti i territori della regione meridionale delle Mura. Fu l'amministratore delle regioni a sud delle Mura (compreso il Distretto di Trost) ed aveva completa autorità riguardo alle decisioni prese per la difesa della Razza Umana.
Aspetto[]
Pixis è calvo, con gli occhi d'oro e un paio di baffi distinti. Indossa anche una cravatta di cuoio, proprio come i suoi compagni comandanti Erwin Smith e Neil Doak . Come il più alto ufficiale di grado, è sempre visto indossare la sua uniforme.
Personalità[]
Pixis fu un uomo eccentrico. Quando osserva i Giganti entrare nel perimetro del Muro Rose attraverso il cancello di Trost lo si vede esclamare che non gli dispiacerebbe essere mangiato da un Titano se questi "fosse un'esemplare femminile dalla bellezza incomparabile". Pixis aveva sempre un comportamento calmo e rilassato, quasi spensierato, anche in situazioni di totale caos. Fu anche conosciuto per la sua passione per gli alcolici, in quanto porta sempre con sé una boccetta di liquore. Tuttavia Dot Pixis fu un Comandante molto capace, come dimostra quando convince i soldati, intenzionati a disertare, a rimanere e combattere per riprendere Trost. Fu un abile stratega in grado di valutare attentamente ogni situazione, il quale però sa quando è necessario rischiare, come mostrato nel momento in cui si affida ad Eren per chiudere la breccia.
Storia[]
Pixis fece la sua prima apparizione nella prima stagione, in veste di Comandante del Corpo di Guarnigione. Partecipò al colpo di stato effettuato da Dallis Zacklay. Dopo aver bevuto il vino mescolato al liquido spinale di Zeke e aver reagito all'urlo di quest'ultimo venne trasformato in gigante e poi ucciso da Armin Arlert, che nel farlo lo ringraziò per tutti gli insegnamenti e gli augurò di riposare in pace.
Curiosità[]
- Il nome "Pixis" potrebbe riferirsi alla costellazione "Pyxis Nautica" che tradotto dal latino significa "Bussola navale".
- Nel 2010, Isayama ha ammesso su suo blog che Dot Pixis è ispirato al Generale Akiyama Yoshifuru, un generale dell'Esercito Imperiale Giapponese.
- Nel mese di Luglio 2013, una discussione su un forum in Internet ha preso questo post del 2010, scatenando una "rissa virtuale"(flame war) tra utenti Coreani e Giapponesi, con tanto di minacce di morte indirizzate all'autore Isayama.
- Assomiglia a Patrick Stewart [1]