"Comunque, non m'importa se questa rivoluzione porterà vantaggi o meno alla razza umana. Sono malvagio anch'io, eh? Però... Non è lo stesso anche per te?"
Daris Zackely è il Comandante Supremo dell'Esercito all'interno delle Mura, e il supervisore delle tre forze armate principali: Armata Ricognitiva, Corpo di Guarnigione e Corpo di Gendarmeria. Nelle Mura, è l'uomo con la carica militare più alta ed influente in assoluto.
Aspetto[]
Zackley è un uomo basso e molto anziano, con occhi infossati e stanchi, e molte rughe che gli solcano il viso. Ha una barba e baffi grigi, molto folti, e i capelli del medesimo colore che tende a pettinare all'indietro. Sembra avere anche dei problemi di vista, infatti lo si vede sempre con gli occhiali. In un ambiente formale, Zackely veste una camicia bianca con pantaloni scuri, e talvolta una giacca verde e un lungo cappotto marrone adornato con diversi simboli che rimarcano la sua carica militare.
Personalità[]
Zackley è un uomo estremamente attento, giudizioso e prudente nelle decisioni, anche se talvolta sembra indebolito dalla stanchezza della sua età. Come leader assoluto delle forze militari dell'Esercito, Zackley cerca di raggiungere sempre la miglior soluzione per i cittadini delle Mura, manovrando i tre rami dell'Esercito per la salvaguardia e la protezione della gente comune. Ogni sua decisione è presa in maniera profondamente oggettiva e con lo scopo di proteggere l'umanità, utilizzando ogni mezzo possibile per riuscirci. È in grado di analizzare e carpire perfettamente le situazioni pericolose, cercando sempre di trovare la soluzione migliore per risolverle e dimostrando ottime capacità di giudizio. Durante il processo di Eren Jaeger, Zackely viene interpellato per decidere il destino del ragazzo, trovandosi davanti alla scelta di affidarlo all'Armata Ricognitiva o al Corpo di Gendarmeria, dopo aver ascoltato entrambe le parti e aver calcolato tutti i possibili scenari ai quali avrebbe portato la sua scelta.[4]
Tuttavia, Zackley mostra la sua vera personalità dopo il colpo di stato dell'Esercito, dimostrandosi pronto a combattere per la rivoluzione che stava portando avanti l'Armata Ricognitiva. Afferma di aver aspettato con ansia per tutta la vita quel momento, covando ininterrottamente odio per molti anni nei confronti dei governatori. Zackley prova immenso disprezzo e rancore per i membri del Governo Reale, e desidera ardentemente far cadere la monarchia delle Mura ed umiliare gli uomini che lo hanno tenuto sotto scacco per decenni. Zackley si rivela sadico, torturatore e leggermente psicopatico con i suoi nemici, arrivando a costruire delle macchine apposite di tortura per umiliarli ed ucciderli.[5] Durante un discorso con Erwin Smith, i due capiscono di essere simili per via del loro egoismo, che gli ha portati, nel corso degli anni, a mettere i loro interessi personali davanti alla vita degli umani nelle Mura.[6]
Storia[]
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Zackley è il Giudice ufficiale al processo di Eren Jaeger, un ragazzo che ha salvato il Distretto di Trost dall'invasione di Giganti trasformandosi in uno di loro per combatterli. Data la straordinarietà dell'evento (mai successo prima d'ora nella Storia) Zackley conferma che sul ragazzo non potranno venir applicate le normali leggi giudiziarie, e che la decisione finale sulla sua vita o sulla sua morte spetterà solo a lui in persona. Zackely da quindi la parola a Nile Doak, Comandante del Corpo di Gendarmeria, che propone di analizzare scientificamente Eren Jaeger per poi eliminarlo, in quanto ritenuto una seria minaccia per l'umanità. In aula si genera dibattito tra un rappresentante delle compagnie commerciali e Nick, membro del Culto delle Mura, e Zackley è costretto a riportare l'ordine in aula richiamandoli. Il Comandante Supremo da quindi la parola ad Erwin Smith dell'Armata Ricognitiva, che propone di impiegare Eren nell'Esercito per poter tornare al Distretto di Shiganshina e riconquistare il Wall Maria.[7]
Zackely chiede ad Eren se si sente in grado di richiudere la breccia nel Wall Maria con i suoi poteri, sottolineando che, secondo quanto riferito dal rapporto della battaglia nel Distretto di Trost, il ragazzo avrebbe attaccato Mikasa Ackerman nel tentativo di ucciderla. In aula si genera molta confusione e timore per ciò che potrebbe provocare Eren, e lui urla a gran voce che ce la farà, chiedendo a tutti di scommettere su di lui e sulle sue capacità. Dopo lo sfogo, Eren viene picchiato a sangue dal Capitano Levi nel bel mezzo del processo, e gli uomini dell'Armata si dimostrano in grado di poterlo tenere a bada durante la prossima spedizione. Il Comandante Erwin chiede l'affidamento di Eren a Levi, per poter verificare la sua utilità all'interno dell'Esercito. Zackely si convince ed accetta, ma ad una condizione: al termine della prossima spedizione dell'Armata Ricognitiva, Eren Jaeger sarà giudicato di nuovo a seconda del risultato della missione, e verrà presa una decisione definitiva sulla sua sorte.[8] Dopo la cattura di Annie Leonhart nel Distretto di Stohess[9], sembra che il Comandante Supremo Zackley abbia preso la decisione di lasciare Eren all'Armata Ricognitiva permanentemente.
Zackley ricompare tempo dopo, al processo per decidere la pena capitale di Erwin Smith, irrompendo con un gruppo di soldati armati nella camera del Governo Reale. Ai governatori era stato riferito che i Giganti Colossale e Corazzato avevano sfondato il Wall Rose, generando panico e confusione: gli uomini del Governo Reale avevano perciò ordinato di chiudere tutti i cancelli dei Distretti del Wall Sina, in modo da tenere fuori i profughi dall'ultima muraglia e farli morire. Il Comandante Supremo Zackley rivela, però, che il messaggio appena ricevuto era un falso, ed è stato usato come pretesto dall'Esercito per osservare come avrebbero reagito i nobili, rei di aver messo la loro incolumità davanti alla salvezza del popolo delle Mura. Erwin viene rilasciato, i regnanti criminali vengono catturati dall'Esercito, e la Capitale Mitras con tutta l'amministrazione del Governo delle Mura vengono date in mano a Zackley.[10]
Dopo il colpo di stato e l'arresto dei governatori, Zackley porta via il Comandante Erwin dalla sede del Governo Reale e i due hanno un discorso in carrozza. Erwin resta dubbioso riguardo il risultato rivoluzionario ottenuto dall'Esercito, domandando al Comandante Supremo perchè abbia deciso di mettersi dalla sua parte. Zackley, dal canto suo, risponde di odiare il Governo Reale da sempre, in quanto i nobili lo hanno sempre sfruttato e si sono sempre approfittati della loro immensa ricchezza, e l'uomo si dice fiero di aver combattuto una così importante rivoluzione e di aver ridotto in lacrime i governatori. Zackley è elettrizzato al fatto di averli catturati e averli in pugno, dichiarando di avere dei piani per poterli umiliare per altre diverse decine di anni a venire. Il Comandante Supremo afferma fermamente che se non ci fosse stato Erwin a rivoluzionare il Governo delle Mura, probabilmente ci avrebbe provato lui prima di morire. Zackley e Erwin parlano poi del loro egoismo, capendo di essere molto simili per certi versi. Infatti, Zackley ha preso parte alla rivoluzione del Governo Reale solo per potersi sbarazzare dei Governatori corrotti e potersi vendicare di loro, guidato perciò da un motivo personale piuttosto che dall'ideale di cambiare il mondo.[11]
Alcuni giorni dopo la rivoluzione, Zackley utilizza Aurille, uno dei nobili catturati dall'Esercito, per testare un diabolico strumento di tortura, appendendolo nudo su questa particolare sedia a testa in giù e collegando dei tubi dall'ano dell'uomo direttamente alla sua bocca. Il Comandante Supremo è estremamente entusiasta del suo strumento di tortura, definendolo un'"opera d'arte", e spiegando al malcapitato che l'arte di quella macchina raggiungerà il suo punto più alto solo quando mostrerà il suo funzionamento in una piazza, direttamente sotto gli occhi del popolo. Il nobile urla a Zackley che il vero Re delle Mura, tra non molto, cancellerà i suoi ricordi, ribadendo che lui è solo uno schiavo come tutta la popolazione delle Mura. Zackley, di tutta risposta, infila il tubo nella bocca dell'uomo, esplodendo in una sadica risata.[12]
Dopo la battaglia contro Rod Reiss al Distretto di Orvud, Zackley incorona Historia Reiss come nuova Regina delle Mura, inchinandosi a lei.[13] Mesi dopo, prima della partenza dell'Armata Ricognitiva per la missione di riconquista del Distretto di Shiganshina, Zackley ha un incontro privato con i Comandanti Erwin e Pixis, la Caposquadra Hange e il Capitano Levi, per decidere come impiegare il siero recuperato dalla Famiglia Reiss. Mentre i soldati discutono, Zackley afferma entusiasta che vorrebbe far apparire in pubblico la sua sedia di tortura e spiegarne il funzionamento al popolo. Pixis, disgustato, spiega al Comandante Supremo che tale gesto farebbe perdere la fiducia dei cittadini nei confronti dell'Esercito. Zackley afferma sconsolato che nessuno è in grado di capire la sua "arte", e rinuncia malvolentieri.[14]
Il Comandante Supremo Zackely saluta assieme agli altri membri dell'élite militare il Comandante Erwin, che sta per guidare l'Armata Ricognitiva verso la sua missione più importante, ossia la riconquista del Distretto di Shiganshina e il recupero del Wall Maria.[15] La missione viene portata a termine, nonostante i suoi solo 9 sopravvissuti, e le informazioni ricavate dalla Cantina di Grisha Jaeger vengono portati davanti ad un consiglio presieduto dalla Regina Historia e Zackely, che studiano quanto successo dopo le importanti scoperte.[16] L'anno seguente, sull'isola di Paradis arrivano dei soldati Volontari della Fazione Anti-Marley, che parlano a nome di Zeke Jaeger per proporre un alleanza con il popolo delle Mura e sconfiggere la nazione avversaria. Viene indetta un altra assemblea tra le alte cariche dell'Esercito per studiare la proposta e molti screditano la lealtà di Zeke, lo stesso Gigante Bestia che ha decimato l'Armata Ricognitiva al Distretto di Shiganshina. Zackely resta dubbioso, azzardando l'idea che l'uomo non sia riuscito a recuperare il Gigante Fondatore con la guerra, e ora intenda ricorrere alla diplomazia.[17]
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Il Comandante Supremo Zackley da il benvenuto sull'isola di Paradis a Kiyomi Azumabito, ambasciatrice della nazione di Hizuru, al suo secondo viaggio nelle Mura. Zackley si scusa per il misero benvenuto dato alla donna, ma lei gli dice di non preoccuparsi, ritenendo un grande onore essere accolta dal Comandante Supremo dell'Esercito delle Mura in persona. I due disquisiscono su un idrovolante importato sull'isola dagli stranieri, che potrebbe essere il primo ad utilizzare il Ghiaccio Esplosivo come carburante di movimento, materia che si trova su Paradis.[18]
Il Comandante Supremo rientra al Quartier Generale dell'Esercito, in una turbolente giornata dove il popolo è insorto per via degli atti rivoluzionari di Eren Jaeger. Zackely chiede un incontro a Mikasa Ackerman e Armin Arlert, amici d'infanzia di Eren e sopravvissuti al recupero del Wall Maria, 4 anni prima. L'uomo ordina ai due ragazzi di non avvicinarsi ad Eren per nessun motivo, in quanto sarebbe entrato in contatto con i Volontari della Fazione Anti-Marley, e grazie a loro avrebbe architettato la sua fuga a Marley e generato poi la sanguinosa guerra a Liberio. Secondo Zackley, Eren sarebbe stato manipolato da Zeke, e reputa estremamente pericoloso fargli incontrare qualsiasi tipo di persona attualmente. Mikasa chiede cosa ne sarà di Eren, ma il Comandante Supremo preferisce non rispondere, dichiarando concluso il loro incontro e facendoli uscire dall'ufficio.[19]
Durante il loro incontro, Armin e Mikasa notano nell'ufficio del Comandante Supremo una strana sedia (lo stesso strumento utilizzato per torturare i nobili anni prima), e l'uomo afferma di averla fatta spostare in quella stanza perchè non sapeva dove altro metterla. Dopo che i due ragazzi si sono allontanati dall'ufficio, vedono entrare da Zackley tre membri del Corpo di Gendarmeria, presumibilmente per un'altra riunione. Passano alcuni secondi, e nell'ufficio di Zackley si scatena improvvisamente una rovinosa esplosione: tutti gli uomini dentro la stanza vengono fatti saltare in aria, e quel che resta del mutilato corpo del Comandante Supremo cade nel giardino del Quartier Generale, sconvolgendo la folla di popolani davanti al cancello della struttura. Si viene a sapere in seguito che alcuni Jaegeristi hanno utilizzato la particolare sedia di Zackley per nascondere delle bombe al suo interno e farla avvicinare al Comandante Supremo, con il preciso obbiettivo di assassinarlo.[20]
Il Comandante Pixis decide di sorvolare l'assassinio di Zackley, cercando di concentrare i soldati dell'Esercito sul recupero di Eren Jaeger e sulla lotta contro gli Jaegeristi. Secondo Pixis, Zackley è nato e vissuto unicamente per portare la rivoluzione dentro le Mura, e sarebbe stato felice di sapere che sarebbe morto proprio per una rivoluzione che avrebbe cambiato nuovamente il popolo di Paradis.[21]
Abilità[]
In qualità di "Comandante Supremo" delle forze armate all'interno delle Mura, Zackley risulta la massima autorità militare di Paradis. Tutte le azioni dell'Armata Ricognitiva, del Corpo di Guarnigione e del Corpo di Gendarmeria sono sotto il suo comando, e tutte le decisioni importanti prese dai rispettivi Comandanti delle fazioni devono obbligatoriamente essere approvate da Zackley. In materia di Diritto Militare, Zackley risulta l'unica autorità a cui tutti i soldati dell'Esercito non possono contestare o rifiutare un ordine. Fuori dal contesto militare, Zackley ha anche un'altissima autorità giuridica, e può esercitare la professione di giudice in processi molto importanti, avendo completa abilità decisionale per quanto riguarda il destino degli imputati.
Relazioni[]
- Erwin Smith: Zackley si fida molto di Erwin, e lo trova eccellente nel suo ruolo di Comandante dell'Armata Ricognitiva, dato che l'uomo gli ha portato grandi risultati da quando è al comando. Zackley decide di schierarsi con Erwin per aiutarlo nel suo piano di rovesciare il Governo Reale, trovando la giusta occasione per farla pagare ai nobili delle Mura. Erwin e Zackely, quando hanno il discorso nella carrozza, capiscono di essere molto simili, e di aver puntato entrambi ad un obbiettivo mettendo loro stessi davanti all'incolumità di molte vite umane, rivelando un carattere estremamente egoista.
- Dot Pixis: Zackley e Pixis si conoscono da molto tempo, avendo condiviso molti decenni insieme nell'Esercito. Il Comandante del Corpo di Guarnigione è un uomo molto fidato di Zackley e di cui si fida molto, ascoltando le sue opinioni con molta attenzione e tenendo sempre in considerazione il suo giudizio. Dopo la morte del Comandante Supremo, Pixis afferma che sarebbe stato felice di sapere che sarebbe morto per una rivoluzione che avrebbe cambiato nuovamente il popolo di Paradis.
Curiosità[]
- Nel Secondo Sondaggio di Popolarità dei Personaggi, Dallis Zacklay si classifica al 31° posto.
- Nel Terzo, sale al 29° posto.
- Armin, parlando con Jean nel capitolo 27, capisce come le persone che riescono a staccarsi da ciò che per loro è più caro, riusciranno a portare reali cambiamenti nel mondo. Poi menziona alcuni personaggi che, secondo lui, hanno deciso di abbandonare la propria umanità per cambiare le cose e, tra i nomi citati, c'è anche quello di Dallis Zacklay (assieme a Erwin Smith, Dot Pixis e Ian Dietrich).
Note[]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 L'Attacco dei Giganti Inside: Attacco ai Giganti (p. 74)
- ↑ L'Attacco dei Giganti: Encyclopedia (p. 84)
- ↑ capitolo 62 pagine 12-13
- ↑ capitolo 19 pagine 12-42
- ↑ capitolo 63 pagine 26-27
- ↑ capitolo 62 pagine 6-14
- ↑ capitolo 19, pag 12-22
- ↑ capitolo 19, pag 22-42
- ↑ capitolo 34
- ↑ capitolo 61, pag 17-39
- ↑ capitolo 62 pagine 6-14
- ↑ capitolo 63 pagine 26-27
- ↑ capitolo 69 pagine 41-44
- ↑ capitolo 70 pagine 18-25
- ↑ capitolo 72 pagina 37
- ↑ capitolo 89 pagina 21
- ↑ capitolo 106 pagina 18-20
- ↑ capitolo 109 pagina 7-8
- ↑ capitolo 110, pag 20-27
- ↑ capitolo 110, pag 27-35
- ↑ capitolo 111, pag 7-9