- "Non posso riuscire a sopportare tutto questo... Questo Inferno. No... Non è diventato l'Inferno. Finora ho sempre frainteso tutto... Questo Mondo è sempre stato un Inferno!"
- —Armin Arlert
Al Culmine della Disperazione c'è un Barlume di Speranza è il 1° capitolo del 2° Volume, e il 5° capitolo in totale del manga Shingeki no Kyojin, scritto e illustrato da Hajime Isayama.
Breve Riassunto[]
Connie scuote Armin per svegliarlo dallo schoc, dopo che la sua Squadra è stata completamente sterminata dai Giganti. Dopo essersi scusato per la morte dei compagni, il ragazzo usa l'Attrezzatura Tridimensionale per proseguire, scappando dai suoi alleati per la vergogna e andando a schiantarsi contro la parete di un edificio mentre riflette sulla perdita dell'amico, Eren. Nel frattempo, l'evacuazione dei civili viene rallentata da un mercante che blocca le vie d'uscita del Distretto di Trost con un grosso carro e pretende che le persone lo aiutino a spingerlo. L'arrivo di un Gigante Anomalo manda in panico tutti, mentre una delle Squadre della Retroguardia della Guarnigione tenta di fermarlo. Mikasa accelera davanti agli altri Soldati e uccide il Gigante con estrema facilita. Dopodiché, intima il mercante a spostare il carro e, dopo essere stata ringraziata da alcuni civili, la ragazza ripercorre un buio periodo della sua infanzia.
Sommario[]
Con il Cancello del Distretto di Trost distrutto, i Giganti entrano in massa nel Distretto. A poco è valsa la tenue opposizione dei Soldati del Corpo di Guarnigione stanziati sulle Mura, infatti, i pochi cannoni rimasti in seguito all'attacco del Gigante Colossale non riescono a fermare l'entrata dei mostri nel Distretto. La Truppa d'Avanguardia viene completamente annientata, mentre i Giganti continuano ad avanzare.
Armin ancora scioccato, viene riportato alla realtà da Connie, il quale chiede al ragazzo il motivo per cui si trovi da solo e dove sia il resto della sua Squadra. Armin impazzisce al ricordo dei compagni divorati dai Giganti e si incolpa per la loro morte. Connie tenta di calmare il compagno mentre Ymir fa notare senza mezzi termini l'evidenza di come siano tutti morti tranne Armin. Afferma inoltre che Eren e gli altri sono morti lasciando come unico sopravvissuto al massacro il Soldato meno capace del loro gruppo. La frase scatena l'ira di Connie che aggredisce verbalmente Ymir, prima che Christa cerchi di calmare la situazione mediando una pace tra i due compagni. Armin, consapevole della sua debolezza, onde evitare di causare ulteriori problemi ai compagni, comunica loro che si unirà alla Truppa di Retroguardia. Nel tragitto il ragazzo ha un flashback durante il quale rivive momenti di infanzia, nei quali viene picchiato dai bulli del quartiere e in seguito salvato da Eren e Mikasa. Armin realizza così che il mondo in cui vivono è sempre stato un Inferno ed è sempre stato governato dalla legge del più forte, capendo che la sua debolezza è stata la causa della morte di Eren.
Immerso nei propri pensieri, Armin sbaglia un aggancio con il dispositivo di manovra tridimensionale e cade, ritrovandosi in una delle strade della città. Il ragazzo si accorge quindi di Hannah intenta nel rianimare Franz. Armin tenta di convincere la ragazza a mettersi al riparo sopra i tetti e non capisce il tentativo di rianimazione di Franz, evidentemente morto, in quanto privo della metà inferiore del corpo. Al rifiuto di Hannah nell'abbandonare il ragazzo e di fronte alle sue parole confuse, Armin crolla psicologicamente, incapace di reagire di fronte a quella grottesca scena.
Nel frattempo, davanti al cancello per l'entrata nel Wall Rose, un mercante rallenta l'evacuazione dei civili, nel tentativo di far passare un carro pieno di merci che rimane però incastrato nello stretto portale. La tensione è molto alta e qualche cittadino prova a ribellarsi alla scelta dell'Uomo di mettere in salvo le merci, prima dei civili. Gli stessi soldati della Guarnigione addetti all'evacuazione non osano mettere in discussione le parole dell'uomo che come spiega, provvede al sostentamento di tutto l'Esercito. Viene improvvisamente avvistato un Gigante che corre verso la folla accalcata al cancello. I Soldati presenti non riescono a ingaggiare lo scontro, in quanto ignorati da quello che risulta essere, in verità, un Gigante Anomalo. Quando la situazione sembra ormai irrecuperabile, sopraggiunge Mikasa che, muovendosi molto più velocemente degli altri soldati, riesce ad agganciare il Gigante e ad ucciderlo con precisione, in un solo colpo. Mikasa si accorge che l'evacuazione sta procedendo lentamente e chiede spiegazioni al riguardo, motivando con il fatto che i suoi compagni stanno morendo, proprio per consentire alle persone di mettersi in salvo. Il mercante si fa avanti e con presunzione dichiara che il compito dei Soldati è proprio quello di sacrificarsi per proteggere i cittadini. Mikasa avvicinandosi con decisione all'uomo, senza farsi intimorire dalle sue minacce, lo costringe a far proseguire l'evacuazione. I civili vengono quindi fatti evacuare velocemente dopo lo spostamento del carro e, una bambina tra la folla ringrazia Mikasa per l'operato, salutandola con la tipica posa militare. La ragazza, una volta assolto il suo dovere, si ritira su un tetto dove la aspettano i compagni della Retroguardia. Il Capitano Ian si complimenta con la recluta per il lavoro svolto e, rendendosi conto del suo enorme talento, si chiede cosa possa essersi verificato nel suo passato per consentirle di rimanere calma anche in una situazione simile. Mikasa rimasta sola, comincia a perdersi nei ricordi.
I ricordi della ragazza partono dall'Anno 844. La Madre della piccola Mikasa ha appena finito di fasciare il polso di quest'ultima e confida alla figlia che il simbolo che ora porta sul polso, appartiene alla loro famiglia e che devono tramandarlo di generazione in generazione. Successivamente, il Padre sente bussare alla porta e annuncia l'arrivo del Dottor Jaeger. All'esterno della casa il Dottore, bussando alla porta, raccomanda al figlio Eren di fare amicizia con Mikasa, una bambina della sua stessa età. Non ricevendo risposta dall'interno, il Dottore apre la porta di casa e si trova davanti agli occhi, i corpi insanguinati dei genitori di Mikasa.
Personaggi in Ordine di Apparizione[]
- Connie Springer
- Armin Arlert
- Thomas Wagner (Flashback)
- Mina Carolina (Flashback)
- Millius Zermuski (Flashback)
- Nack Diaz (Flashback)
- Eren Jaeger (Flashback)
- Ymir
- Christa Lens
- Jean Kirschtein
- Mikasa Ackerman (Flashback)
- Hannah Diamant
- Franz Kefka (Cadavere)
- Dimo Reeves
- Ian Dietrich
- Signora Ackerman (Flashback)
- Signor Ackerman (Flashback)
- Grisha Jaeger (Flashback)
Informazioni di Pubblico Dominio Attualmente Disponibili[]
4) Tavola esplicativa del territorio occupato dagli Esseri Umani
Con questa tavola si vuole mostrare un idea generale del territorio rimasto nelle mani degli Esseri Umani e non presentare una mappa dettagliata delle città o delle Muraglie. Cosa ci sia all'esterno delle Mura più lontane, il "Wall Maria", è immerso nel mistero e non è ancora disponibile una sua rappresentazione.
La zona centrale del territorio umano è lievemente rialzata e ci sono fiumi che defluiscono verso l'esterno. Questa parte è ricca di risorse naturali come acqua, minerali e gas.