Ymir è il 2° capitolo del 10° Volume, e il 40° capitolo in totale del manga Shingeki no Kyojin, scritto e illustrato da Hajime Isayama.
Breve Riassunto[]
Al Castello di Utgard, i veterani dell'Armata Ricognitiva continuano a combattere contro il gruppo di Giganti che ha raggiunto la torre principale. Gelger si arrende, dopo aver ucciso molti nemici, e stremato e senza forze si lascia andare con il dispositivo di manovra tridimensionale. Viene soccorso in estremis da Nanaba, ma la ragazza finisce il gas per le manovre. Entrambi vengono catturati e uccisi e Christa, dall'alto della torre, si maledice per non essere armata per poter aiutare i suoi superiori. Ymir si arrabbia sentendo l'amica, e le dice che i soldati non sono morti per dare un pretesto alle reclute per suicidarsi, e rimembra all'amica la promessa che si sono fatte durante l'Addestramento.
Anni prima, Christa e Ymir sono in missione su una montagna innevata assieme a Dazz, che è svenuto e sta per morire assiderato. Ymir chiede di abbandonarlo, ma Christa insiste nel voler salvare il ragazzo, e lo trascina per molta strada. In seguito, Ymir capisce che Christa lo fa apposta per cercare di morire sulle montagne dopo un "salvataggio eroico", per essere ricordata nel bene e dare un senso alla sua esistenza. Ymir condanna il comportamento dell'amica, ma decide comunque di aiutarla. Ymir spinge Christa per una discesa innevata, e trasporta Dazz a valle passando per un dirupo altissimo. Christa le chiede come abbia fatto a scendere dal dirupo trasportando il ragazzo e senza alcun tipo di attrezzatura, e Ymir decide di rivelarle il suo segreto a patto che l'amica torni a vivere con il vecchio nome e cancelli la sua identità fittizia.
Nel presente, i Giganti hanno quasi raggiunto le reclute, e Ymir decide di combatterli. La ragazza chiede a Connie il suo coltello, e poi sorride a Christa chiedendole di vivere la sua vita con orgoglio. Ymir si getta dalla torre, si ferisce con il coltello e si trasforma in Gigante assalendo i nemici. Tutti i ragazzi guardano increduli dalla cima della torre, e Reiner e Berthold riconoscono il Gigante di Ymir, che è lo stesso che uccise un loro amico anni prima.
Sommario[]
20 ore dopo l'avvistamento. Nanaba e Gelger continuano a combattere i Giganti al Castello di Utgard, mentre il Gigante Bestia si allontana scendendo dall'altra parte del Wall Rose. Nanaba uccide l'ennesimo nemico, che crolla addosso alla torre più piccola del castello, demolendola. Si ricongiunge con Gelger, e fanno il punto della situazione. I due veterani dell'Armata Ricognitiva hanno eliminato insieme un gran numero di Giganti, ma hanno finito sia il gas che le lame. Gelger si congratula con se stesso e con la collega per l'ottimo lavoro svolto, chiedendo scusa a Nanaba per aver completamente finito le energie per combattere e essersi gravemente infortunato alla testa durante il combattimento. Gelger si arrende e decide di staccarsi con il rampino del dispositivo di manovra tridimensionale e di lasciarsi catturare dai Giganti. Nanaba interviene immediatamente uccidendo un Gigante che stava per catturarlo e spingendo il soldato in una fessura del castello. Nanaba termina definitivamente il gas per le manovre, mentre Gelger, stremato dentro il castello, si appresta a bere un goccio d'alcol dalla bottiglia che aveva trovato ore prima. La bottiglia però è vuota, in quanto Christa l'ha svuotata per disinfettare il braccio di Reiner dalle ferite del morso di un Gigante. Gelger viene catturato da un Gigante, mentre chiede piangendo chi sia stato a finire l'alcol nei suoi ultimi attimi di vita. Gelger e Nanaba vengono divorati vivi dai Giganti, mentre Christa, Ymir, Connie, Reiner e Berthold guardano impotenti dalla cima della torre. Christa si sente inutile, e afferma che preferirebbe un'arma per poter morire accanto ai suoi superiori combattendo, destando l'ira dell'amica Ymir, che le dice che i loro superiori non sono morti per dare il pretesto alle reclute per suicidarsi. Ymir rammenta a Christa un'importante promessa che si sono fatte durante l'Addestramento.
Durante l'Addestramento, Christa e Ymir stanno trasportando Dazz dopo che il ragazzo ha perso i sensi durante una missione su delle montagne innevate. Ymir vuole lasciarlo morire per permettersi di tornare salva all'accampamento, ma Christa resta determinata a riportarlo all'accampamento per poterlo salvare, mettendo a rischio la propria incolumità e rischiando di morire assiderata. Christa chiede all'amica di andare avanti senza di lei, ma dopo svariati chilometri di strada a piedi in mezzo alla neve, Ymir continua ancora ad accompagnare Christa. Ymir capisce la vera intenzione di Christa, ossia restare in mezzo alla montagna e morire dopo un "salvataggio eroico", al fine di dare un senso alla sua esistenza. e essere ricordata dopo la sua morte. Christa nega, ma l'amica in quel momento capisce di trovarsi davanti alla "persona che cercava". Infatti, in passato Ymir aveva sentito dei membri del Culto delle Mura parlare della figlia illegittima di un importante famiglia delle Mura, e del suo cambio d'identità per proteggere la sua vita. Ymir si arruola nell'Esercito quando scopre che la suddetta ragazza si era arruolata anch'essa, per cercarla e incontrarla. Christa chiede impaurita a Ymir perché si è arruolata nell'Esercito per cercarla, e la ragazza tentenna un secondo, affermando poi con tranquillità di essere venuta alla ricerca di Christa perché reputava la storia della sua vita "simile" alla sua. Ymir dice severamente a Christa di aver sfruttato la seconda occasione che la vita le ha offerto, mantenendo il suo nome, la sua identità e la sua voglia di vivere, al contrario dell'amica che ha pensato più volte ad un suicidio "eroico" per mettere fine alla sua sofferente esistenza. Ymir afferma decisa che ci sarebbe una maniera per salvare Dazz e riportare a casa salvi tutti quanti, e fa scivolare Christa da una discesa innevata per scaricarle il fardello di dover salvare il ragazzo svenuto. Christa torna sulla collina per aiutare l'amica, ma Ymir è sparita in pochi secondi assieme a Dazz. Tornata a valle, Christa scopre che Ymir è arrivata da un pezzo e ha slavato Dazz portandolo giù da un dirupo molto alto, chiedendosi come abbia fatto a scenderlo senza corde o attrezzature. Ymir decide di rivelare il suo segreto a Christa, facendole promettere però che, una volta rivelato, la piccola ragazza dovrà tornare a vivere con il suo vecchio nome.
Nel presente, il sole sorge al Castello di Utgard, e ormai i Giganti hanno quasi raggiunto le reclute arrampicandosi per la torre principale. Connie guarda rassegnato l'ultima alba della sua vita, e Ymir gli chiede il coltello, asserendo di voler continuare a combattere contro i Giganti. Reiner le chiede sbigottito che intenzioni abbia ma lei sembra non dare peso alle parole dei compagni. Ymir chiede a Christa come ultima cosa di soddisfare un suo desiderio personale: le chiede di vivere la sua vita a testa alta e con orgoglio. Ymir si getta dalla torre sotto gli occhi esterrefatti dei compagni e si taglia la mano con il coltello di Connie, trasformandosi in Gigante. Ymir combatte strenuamente contro il gruppo di Gigani, mentre Connie e Christa guardano incrduli dalla cima della torre. Reiner e Berthold osservano impauriti la scena, e ricordano di aver già incontrato il Gigante di Ymir: è infatti lo stesso che ha ucciso il loro compagno anni prima.
Personaggi in Ordine di Apparizione[]
- Gigante Bestia
- Nanaba
- Gelger
- Henning (Corpo)
- Lynne (Corpo)
- Ymir/Gigante Mascella
- Christa Lens
- Connie Springer
- Berthold Huber
- Reiner Braun
- Dazz (Flashback)
- Marcel Galliard (Flashback)
Curiosità[]
- Questo è il secondo capitolo che ha per titolo il nome di un personaggio della serie. Gli altri sono Erwin Smith (capitolo 27), Historia (capitolo 41) e Christa Lens (capitolo 52).