- "Dentro di te lo sai, no? Si, che il Gigante Femmina non è altro che Annie."
- —Mikasa concentra Eren sulla missione
Misericordia è il 2° capitolo dell'8° Volume, e il 32° capitolo in totale del manga Shingeki no Kyojin, scritto e illustrato da Hajime Isayama.
Breve Riassunto[]
Dopo lo smascheramento di Annie, Armin spara un razzo di segnalazione, e i soldati che erano nascosti nelle vicinanze la bloccano fisicamente. Lei riesce tuttavia a ferirsi con il suo anello e a trasformarsi nel Gigante Femmina, uccidendo tutti i soldati che la accerchiavano. Eren, Mikasa e Armin scappano all'interno del tunnel sotterraneo, venendo però bloccati da un crollo del soffitto ad opera del Gigante Femmina. Eren tenta di trasformarsi per liberarsi dai sotterranei, ma la trasformazione non gli riesce. Alcuni giorni prima, Eren e gli altri si ritrovano ad un colloquio con il Comandante Erwin, che afferma di aver elaborato un piano per catturare il Gigante Femmina che Armin avrebbe scoperto la vera identità. Dopo la spiegazione e mettendo insieme vari indizi, Armin giunge alla conclusione che dietro il mostro si nasconda Annie Leonhart. Tornati nel presente, Armin e Mikasa si dicono pronti ad uscire per cominciare il piano per la cattura della ragazza, e Mikasa ricorda al fratello quanto sia crudele il mondo, e anche che lui è costretto a combatterlo. Eren ritrova il vigore necessario, si trasforma in Gigante uscendo dai sotterranei e colpisce il Gigante Femmina in pieno volto con un pugno, facendolo volare via.
Sommario[]
Dopo aver smascherato la vera identità di Annie, Armin spara un razzo di segnalazione, e i soldati che erano nascosti nelle vicinanze la bloccano fisicamente imbavagliandola. La ragazza ha però un piano B e sfodera una piccola lametta dal suo anello argentato. Mikasa se ne accorge, e tira Eren e Armin per allontanarli prima della trasformazione, affermando con totale delusione che sarebbe bastato loro solo un passo in più per poter farla scendere nei tunnel sotterranei di Stohess e catturarla. Annie si ferisce con l'anello e innesca la trasformazione in Gigante Femmina, eliminando i soldati che la stavano bloccando e generando una grande esplosione. Nel frattempo, i membri dell'Armata Ricognitiva fanno evadere i cittadini del Distretto in modo che non vengano coinvolti nella battaglia.
I tre ragazzi scappano tra i tunnel cittadini, e Armin dichiara il fallimento del loro primo piano, ossia far scendere Annie con loro nei sotterranei. Mikasa dice a Eren che ora dovrà trasformarsi a sua volta per poter catturare la Femmina, e i tre si avvicinano alla terza squadra per ricorrere al piano di riserva. L'uomo della squadra che li sta aspettando viene improvvisamente schiacciato da un piede del Gigante Femmina, che fa crollare il soffitto del tunnel, uccidendolo. I tre restano bloccati sottoterra e Eren decide di evadere dai sotterranei utilizzando il suo potere di trasformarsi in un Gigante. Al momento del morso, però, il ragazzo non riesce a trasformarsi. Mikasa allora gli si avvicina, chiedendogli se abbia capito o no la loro missione e se sia disposto o meno a scontrarsi contro Annie.
Eren ripensa agli eventi di un pò di giorni prima, dopo il fallimento della 57° Spedizione. Lui e il Capitano Levi aspettano un colloquio con il Comandante Erwin in una stanza del quartier generale. Mentre sono da soli, Eren si scusa con il Capitano per aver fatto la scelta sbagliata durante la Spedizione, facendo morire tutti i suoi uomini. Levi rassicura il ragazzo, dicendogli che nessuno può sapere in anticipo il risultato di una scelta. Nella stanza entrano Erwin, Mikasa e Armin, e il Comandante dice di aver travato la persona dietro l'identità del Gigante Femmina. Erwin spiega ad Eren il piano per poterla catturare, ma da il merito ad Armin di aver pensato ad una possibile sospettata. Armin espone la sua teoria secondo la quale Annie Leonhart sarebbe il Gigante Femmina: durante l'assalto a Jean, Reiner e lo stesso Armin, il Gigante avrebbe reagito all'espressione "lo stronzo che ha fretta di morire", termine che utilizzava Jean per indicare Eren e quindi solo chi ha preso parte all'Addestramento poteva conoscere; inoltre, pensa che la stessa Annie avrebbe ucciso Marco Bodt e rubato il suo dispositivo di manovra tridimensionale, e, in un secondo momento, ucciso Sawney e Bean, i due Giganti di Hanji Zoe. Eren si dice incredulo e la reputa una cosa impossibile, ma Mikasa gli chiede se abbia notato somiglianze tra la maniera di combattere del Gigante e quella di Annie, in quanto, visto che i due si allenavano spesso insieme durante l'Addestramento, dovrebbe aver riconosciuto quello specifico stile di lotta.
Tornati nel presente, Mikasa convince Eren a combattere contro Annie, e Armin decide di uscire dal punto in cui sono entrati per distrarre il Gigante. Mikasa e Armin si mettono in posizione e Eren chiede ai due come facciano ancora a combattere dopo quello che è successo durante gli ultimi giorni. Mikasa risponde freddamente, affermando che il mondo è crudele e loro sono costretti a combattere. Eren sembra incoraggiato da tali parole, e si morde nuovamente la mano trasformandosi in Gigante e distruggendo completamente il soffitto del tunnel. Il Gigante Femmina viene preso di sorpresa e Eren lo colpisce con un potentissimo gancio in pieno volto, spazzandolo via.
Personaggi in Ordine di Apparizione[]
- Armin Arlert
- Eren Jaeger
- Annie Leonhart/Gigante Femmina
- Mikasa Ackerman
- Levi Ackerman (Flashback)
- Erwin Smith (Flashback)
Curiosità[]
- È presente un errore a pagina 5, infatti sulla divisa di Annie Leonhart compare lo stemma dell'Armata Ricognitiva, nonostante la ragazza faccia parte del Corpo di Gendarmeria.