- "Domani presenterete la vostra richiesta per il Corpo nel quale deciderete di arruolarvi. Con questo dichiaro sciolto il 104° Corpo di Addestramento Reclute!"
- —Il 104° Corpo di Addestramento Reclute viene sciolto
La Notte della Cerimonia dello Scioglimento è il 3° capitolo del 1° Volume del manga Shingeki no Kyojin, scritto e illustrato da Hajime Isayama.
Breve Riassunto[]
Dopo la Cerimonia di scioglimento del 104° Corpo di Addestramento Reclute, i nuovi cadetti si trovano davanti alla scelta del Corpo Militare d'appartenenza. Mentre alcuni sono collevati per aver ottenuto la possibilità di entrare nel Corpo di Gendarmeria, Eren è deciso ad arruolarsi nell'Armata Ricognitiva per combattere i Giganti. Mikasa è intenzionata a proteggere il ragazzo e a seguirlo mentre Armin, rifiutandosi di essere un peso per gli altri, decide di prendere la stessa decisione. Dopo una breve discussione con Hannes, l'uomo fa sorgere in Eren alcuni strani ricordi che raffigurano suo Padre. Il giorno successivo, Eren ed altre reclute si ritrovano sulla cima del Wall Rose per la manutenzione dei cannoni e tutti i presenti si promettono di entrare nell'Armata Ricognitiva. La nuova speranza che Eren nutre per l'Umanità viene spezzata dalla seconda venuta del Gigante Colossale, che appare improvvisamente dal nulla come 5 anni prima e si affaccia alla parete del Distretto di Trost per distruggerla.
Sommario[]
Sta avendo luogo la cerimonia di fine corso del 104° Corpo di Addestramento Reclute. I Cadetti vengono informati che il giorno successivo dovranno presentare domanda per il corpo di cui intendono far parte e vengono successivamente congedati.
La scena si sposta nella mensa del dormitorio, dove Jean e Marco festeggiano il traguardo appena raggiunto ossia essere tra i primi dieci migliori cadetti, i quali possono far richiesta per essere ammessi al Corpo di Gendarmeria. Marco fantastica mosso dal nobile ideale di servire il proprio Re. Jean invece esclama senza pudore che potrà finalmente abbandonare "questa merda di posto" e che lo aspetta una vita comoda e pacifica nell'area interna; il ragazzo chiede inoltre, in maniera retoricamente sfacciata alle altre reclute presenti, se al suo posto avrebbero scelto diversamente. Berthold e Annie in risposta, affermano che anche loro faranno richiesta per il Copro di Gendarmeria ma la ragazza, rivolgendosi a Jean, precisa che, seppur loro due faranno la stessa scelta, non sono affatto uguali. Le parole di Jean scatenano un evidente sentimento di disprezzo in Eren. I due si affrontano verbalmente e, mentre Jean sostiene con pessimismo che l'Umanità non potrà mai vincere contro i Giganti, Eren rimarca invece il suo desiderio di sterminarli e di vedere il Mondo Esterno, rifiutando di arrendersi. Lo scambio di battute tra i due ragazzi sfocia infine in una rissa, finché Mikasa interviene per porvi fine, trascinando Eren all'esterno della mensa.
Una breve conversazione tra Eren e Mikasa, rivela che quest'ultima seguirà il ragazzo a prescindere dal corpo scelto e lascia inoltre intendere di avere un debito con lui, dicedo di non voler perdere più nessuno della propria famiglia. Armin si unisce ai due e annuncia la sua decisione di far parte dell'Armata Ricognitiva; nonostante riconosca di essere debole, dichiara che non sarà un peso se morirà.
Poco dopo i ragazzi notano il signor Hannes che non vedono da cinque anni. Il soldato si avvicina e dopo un breve saluto, si scusa per non essere riuscito a salvare la loro famiglia. Hannes racconta che anni prima, il Dottor Grisha Jaeger, Padre di Eren, salvò con un antivirale che aveva con sè, sua moglie e molte altre persone, colpite da una malattia molto diffusa, la quale portò ad un gran numero di morti. Veniamo così a conoscenza del debito dell'uomo nei confronti della Famiglia Jaeger, che cercò di saldare portando in salvo Carla dall'attacco del Gigante Sorridente, senza però riuscirvici. Hannes prosegue dicendo che nessuno sa dove si trovi il dottor Jaeger e chiede a Eren se ricorda qualcosa, essendo stato l'ultimo a vederlo prima della sua scomparsa nell'Anno 845. La domanda pare scatenare una violenta reazione nel ragazzo che si lascia cadere a terra in preda ad un fortissimo mal di testa. In un breve flashback, un giovanissimo Eren terrorizzato e in lacrime sta per ricevere l'iniezione di uno strano Siero dal Padre. Il bambino prega il Dottor Jaeger di smetterla e lo accusa di essere diventato strano da quando la Madre è morta. Eren si risveglia il giorno dopo nel letto della sua camera, con Armin, Berthold e Franz accanto a lui. Armin gli chiede se abbia fatto un incubo, vista la sua agitazione nel sonno, ma il ragazzo sembra non ricordare nulla.
Durante il mattino, Eren osserva dall'alto del Wall Rose la tranquillità del Distretto di Trost e si stupisce di come la vita scorra pacifica nonostante la vicinanza ai territori conquistati dai giganti. Alcuni minuti prima, Hannah e Franz spiegano al compagno che l'atmosfera di tranquillità è generata dalla pace che sovrasta le Mura da cinque anni a questa parte, oltre al fatto che in questo lasso di tempo, la struttura è stata notevolmente rinforzata. Successivamente, durante la manutenzione dei cannoni, Connie rivela a Eren e Thomas, di voler entrare a far parte dell'Armata Ricognitiva, non perché motivato dal discorso di Eren della sera prima, ma perché non vuole ritrovarsi nella stessa Squadra di Jean una volta entrato nella Gendarmeria. Nella scena seguente Sasha si avvicina ai tre per mostrargli un pezzo di carne rubato dal magazzino degli ufficiali, e si offre di dividere la carne con loro in seguito. Dopo un'iniziale rifiuto da parte di tutti, dovuto alla paura di essere scoperti dagli ufficiali, Thomas, Samuel e Mina accettano convinti da Sasha, la quale sostiene che dopo aver riconquistato il Wall Maria, potranno avere molte più mucche e pecore per potersi procurare ancora più carne.
Eren ricorda i tempi in cui sedeva vicino al fiume con Armin e Mikasa e pensa al fatto che siano passati già cinque anni dal giorno in cui gli uomini persero un terzo dei territori e metà della Popolazione. Il ragazzo realizza che l'Umanità può vincere contro i Giganti e che è giunto per essa, il momento del contrattacco. Improvvisamente appare dal nulla il Gigante Colossale e si affaccia al Wall Rose. Eren e compagni vengono investiti da un'ondata di vapore ad altissimo calore che li scaraventa via dalla parete muraria, riuscendo però a salvarsi usando il dispositivo di manovra tridimensionale.
Tutti riescono ad uscire illesi dall'attacco di vapore ad eccezione di Samuel che viene ferito alla testa da un oggetto e perde i sensi successivamente. Sasha interviene rapidamente con l'attrezzatura tridimensionale mentre il ragazzo precipita, lanciando un arpione che si conficca nel piede del compagno incosciente, salvandolo dalla caduta. Le reclute non hanno neanche il tempo di riprendersi che il Gigante sfonda il cancello di Trost con una pedata, in modo da favorire l'entrata dei mostri nel Distretto. Eren riporta alla mente i fatti accaduti cinque anni prima, la morte della Madre e la promessa di sterminare tutti i Giganti e riprende immediatamente compostezza, coordinando i propri compagni per il combattimento mentre si muove rapidamente verso la cima della muraglia, pronto a fronteggiare il Gigante Colossale.
Personaggi in Ordine di Apparizione[]
- Jean Kirschtein
- Marco Bodt
- Berthold Huber
- Annie Leonhart
- Eren Jaeger
- Reiner Braun
- Armin Arlert
- Mikasa Ackerman
- Mina Carolina
- Samuel Linke-Jackson
- Thomas Wagner
- Sasha Blouse
- Connie Springer
- Franz Kefka
- Hannah Diamant
- Hannes
- Grisha Jaeger (Flashback)
- Gigante Colossale
- Gigante Sorridente (Flashback)
- Carla Jaeger (Flashback)
Informazioni di Pubblico Dominio Attualmente Disponibili[]
2) L'Attrezzatura per effettuare il Movimento Tridimensionale
Per rendere possibile il Movimento Tridimensionale è necessaria una speciale cintura rinforzata che passa per tutto il corpo insieme ad una meticolosa tecnica di spostamento del peso.
L'Attrezzatura è progettata per movimenti Tridimensionali rapidi, perciò è particolarmente leggera.
Con questo si può spostare l'intero peso su qualsiasi lato del corpo. L'intero peso andrà a cadere sulla gamba d'appoggio. Sembrerà di danzare in aria, ma lo sforzo su tutti i muscoli del corpo risulta notevole.