Shingeki no Kyojin Wiki
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"Tu come vedi questa situazione? Secondo te chi è il nemico?"
Erwin fa una domanda ad Eren

Squadra Operazioni Speciali è il 2° capitolo del 5° Volume, e il 20° capitolo in totale del manga Shingeki no Kyojin, scritto e illustrato da Hajime Isayama.

Breve Riassunto[]

Eren si trova sotto la custodia dell'Armata Ricognitiva e viene inserito nella Squadra Operazioni Speciali capitanata da Levi. La squadra si dirige al vecchio quartier generale dell'Armata per tener sotto controllo Eren e fare delle ricerche sul suo Potere del Gigante. Levi ordina a tutti di rimboccarsi le maniche e dare una pulita al posto, ed Eren ha una breve conversazione con Petra sulle qualità del Capitano. La sera, i membri si riuniscono finita la cena e discutono i dettagli della prossima spedizione all'esterno delle Mura, fino all'arrivo di Hanji Zoe che aggiorna Eren sui suoi esperimenti sui Giganti e sui futuri che effettuerà per comprendere meglio il potere di Eren.

Tra i suoi racconti, Hange spiega quanto si siano rivelate utili le ricerche sui Giganti catturati al Distretto di Trost, Sawney e Bean, studiandone con il tempo le caratteristiche fisiche e psicologiche, i comportamenti e l'intelligenza. La donna dimostra ad Eren che intende vedere i Giganti da un punto di vista diverso rispetto a quello degli altri soldati, ossia quello scientifico. Eren resta impressionato dallo straordinario carisma dei membri dell'Armata e chiede ad Hange di raccontargli altri aneddoti.

Dopo una notte di chiacchiere, all'alba un soldato entra nella stanza e informa la caposquadra che i due Giganti sono morti, uccisi da qualcuno. Mentre Hange piange disperata davanti ai loro cadaveri, Erwin si avvicina ad Eren e gli chiede chi crede sia il nemico.

Sommario[]

Dopo il processo, Eren viene assegnato al Capitano Levi e alla sua Squadra composta da Erd Yin, Gunther Schultz, Petra Ral e Auruo Bossard. I 6 si dirigono in un castello abbandonato all'interno delle foreste del Wall Rose, vecchia sede dell'Armata Ricognitiva e ormai in disuso. Auruo prova ad intimidire Eren imitando il'atteggiamento del Capitano Levi, ma si morde la lingua per sbaglio, cominciando a sanguinare abbondantemente. Mentre i membri discutono tranquillamente, Eren si rende conto di trovarsi in mezzo ad un gruppo si soldati d'èlite molto addestrati, pronti a tutto nel caso dovesse trasformarsi, anche ad ucciderlo se necessario. Levi nota il pietoso stato di abbandono in cui si trova il castello e ordina a tutti di darsi da fare per dargli una ripulita.

Levi comincia le pulizie

Levi comincia le pulizie al Castello

Eren termina le pulizie al piano superiore e entra in una stanza per informare il Capitano. Levi lo informa che sarà costretto a dormire nei sotterranei, per tenerlo sotto controllo in caso dovesse trasformarsi in Gigante. Quando Levi parte per controllare le pulizie di Eren, il ragazzo viene avvicinato da Petra e i due discutono sulle qualità del Capitano. Eren afferma che non avrebbe mai immaginato che un uomo straordinario come lui seguisse così ciecamente le regole e le procedure impostegli dall'Esercito, ma Petra gli risponde che, in passato, Levi era un pericoloso criminale conosciuto in tutta la Città Sotterranea della Capitale, e che fu Erwin a convincerlo ad unirsi all'Armata. I 2 s'interrompono quando Levi torna nella stanza ed ordina ad Eren di ricominciare le pulizie da capo, giudicando pessimo il lavoro eseguito.

La sera, finita la cena, la Squadra si riunisce al tavolo e discute della prossima spedizione all'esterno delle Mura. Erd afferma che alcune reclute del Copro di Addestramento verranno scelte per parteciparvi per via della carenza di soldati appartenenti all'Armata. Incuriosito, il ragazzo chiede poi ad Eren come riesca a trasformarsi in un Gigante e come ci si senta. Poco dopo entra nella camera il Caposquadra Hange che si siede al tavolo vicino ad Eren e gli chiede di poter eseguire degli esperimenti sul suo Potere del Gigante per studiarlo. Eren chiede il consenso al Capitano Levi e, dopo averlo ricevuto, chiede ad Hange la tipologia di esperimenti che vorrebbe fare. Auruo lo esorta sottovoce a non farle troppe domande ma Hange ha già cominciato a parlare e, conoscendola, la Squadra Operazioni Speciali se ne va dalla stanza sapendo che difficilmente terminerà presto.

Hange fa gli esperimenti sui Giganti

Sawney tenta di mordere Hange

Hange racconta ad Eren lo studio che ha effettuato su due Giganti catturati dopola battaglia nel Distretto di Trost, chiamati da lei Sawney e Bean. Hange applica diversi esperimenti sui Giganti, studiandone comportamenti, abitudini, movimenti, debolezze, osservando la grande diversità tra i due anche dal punto di vista della personalità e dell'aggressività nei confronti degli umani. Eren rimane molto sorpreso a sentire i discorsi del Caposquadra, e le domanda perché provi un così grande interesse nei confronti dei Giganti, e non odio come dovrebbe essere naturale. Hange risponde affermando di aver perso innumerevoli compagni per via dei Giganti e che combatteva solo mossa dall'odio verso di loro ma, un giorno, calciando la testa di uno di loro morto, lei notò quanto fosse leggera comparata alla stazza. Hange si incuriosì sempre di più e cominciò ad osservare i Giganti da un punto di vista più scientifico piuttosto che morale. Eren si rende conto sempre meglio in che tipo di realtà è immerso ora che lavora con l'Armata Ricognitiva e con che straordinarie persone comincerà ad operare. Per saperne meglio, Eren chiede ad Hange di rivelargli altre storie e i due continuano a parlare fino alla mattina seguente.

All'alba, Eren è esausto ed Hange non accenna a ferarsi di raccontare esperimenti. D'improvviso, prima che Hange cominci a parlare del caso di Ilse Langnar, un soldato entra nella stanza e avvisa la Caposquadra che Sawney e Bean sono stati assassinati da qualcuno durante la notte. Radunati al centro di una città, i soldati dell'Armata osservano Hange disperata e in lacrime per la perdita delle cavie. I soldati parlano tra loro e dicono che il colpevole fosse dotato di un dispositivo di manovra tridimensionale e di un'estrema abilità per aver eliminato i mostri senza allarmare nessuno. Il Capitano Levi ordina ai suoi uomini di tornare alla base ma Eren viene per un istante fermato dal Comandante Erwin che gli chiede chi siano veramanete i nemici secondo lui. Erwin si scusa poi per la stranezza della domanda e si allontana con volto scuro, mentre Eren e Levi lo guardano straniti.

Personaggi in Ordine di Apparizione[]

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