Annie Leonhart è una Guerriera proveniente da Marley. Partecipò al 104° Corpo di Addestramento Reclute arrivando a classificarsi 4° nel suo Squadrone e, successivamente, diviene membro del Corpo di Gendarmeria. È una ragazza solitaria e difficilmente avvicinabile, preferendo sempre lavorare da sola piuttosto che in Squadra.
Durante la 57° Spedizione fuori dalle Mura dell'Armata Ricognitiva, Annie, trasformata nel Gigante Femmina, elimina gran parte del plotone per catturare vivo Eren Jaeger. Quando viene successivamente smascherata al Distretto di Stohess, viene combattuta e sconfitta da Eren, e l'Armata la prende in custodia dopo che si cristallizza ed entra in uno stato comatoso una volta uscita dal suo Gigante.
Annie è considerata una ragazza solitaria, riservata e poco propensa al fare amicizia. È apatica e annoiata, con l'abitudine di evitare di sforzarsi in inutili attività, a suo dire senza senso, mentre le interessa solamente riuscire ad entrare nella Polizia Militare per avere una vita facile. Tuttavia, Annie sembra riuscire ad affascinare in qualche modo le persone che danno importanza al senso del dovere e della giustizia - persone che condividono la tendenza a mettere in gioco la propria vita per le cause in cui credono.
Passato[]
Originaria dello stesso villaggio natale di Reiner Brown e Berthold Huber, Annie si è rigorosamente allenata con suo padre fin da bambina. Durante un flashback, suo padre le chiede perdono per motivi ancora sconosciuti. Pensando che sia troppo tardi, egli dice ad Annie di trattare chiunque come un nemico e le chiede di promettergli che un giorno tornerà a casa.
Storia[]
Abilità[]
Annie è una dei migliori combattenti insieme a Mikasa e Eren. Si è classificata al quarto posto della Top Ten al momento dell'esame d'ammissione nell'esercito, il che significa che ha anche altre qualità militari come l'eccellente uso del 3DMG.
Arti marziali[]
Annie è conosciuta per uno stile unico di combattimento, che mira a diminuire i vantaggi posseduti da avversari con forza e dimensioni maggiori, sfruttando calci, proiezioni e prese. Questo stile di combattimento le è stato insegnato dal padre e, durante il tempo passato nel 104° Corpo di Addestramento Reclute, lo spiega ad Eren Jaeger.
Trasformazione in Titano[]
Come Eren, Annie è in grado di trasformarsi in un Titano, alto 14 metri. La ragazza sfrutta questo potere per sbarazzarsi della formazione della Legione Esplorativa durante la spedizione per raggiungere il muro Maria. La forma Titanica di Annie è simile a quella di Eren, tuttavia presenta caratteristiche decisamente femminili, oltre ad essere muscolosa e priva di pelle.
Attualmente non si conosce come la ragazza sia entrata in possesso di tale potere, ancor di più è sconosciuto il modo in cui lei abbia allenato questa abilità. Sembra infatti avere molta più esperienza di Eren nelle trasformazioni, anche se il ragazzo ha scoperto da poco di poterlo fare. Annie è una delle più abili Titani mutaforma in quanto ha mostrato varie capacità non ancora viste in altri esseri della stessa specie.
Quando si trova in forma Titanica, Annie è in grado di concentrare la rigenerazione accelerata in un punto specifico del corpo, velocizzando ulteriormente il processo rispetto a quando interviene la cura automatica di tutte le ferite contemporaneamente. Può inoltre indurire la pelle in punti specifici da lei decisi per prevenire danni o per aumentare la potenza dei suoi colpi. Oltre a ciò, può richiamare i normali Titani con un urlo che sembra essere in grado di fare solo lei. A differenza degli altri Titani mutaforma che si stancano tanto da collassare, Annie è in grado di conservare energia ed è abbastanza allenata da riuscire ad usare il 3DMG per uccidere soldati esperti prima di ritrasformarsi per la seconda volta - qualcosa che nessuno mai è stato in grado di fare fino ad ora. Dopo essere stata catturata ed estratta dal corpo Titanico, Annie dimostra di potersi autoproteggersi generando un bulbo cristallino intorno al suo corpo fatto di un materiale cosi duro che nulla sembra scalfirlo. In questo modo, la ragazza intrappola se stessa pur di non essere interrogata dagli umani.
Nell'episodio 2 dell'anime, Annie è nella fila per ricevere la sua razione di pane. Questa scena è presente solo nell'anime.
Annie e Mina Carolina erano molto amiche, prima della morte di quest'ultima.
Il nome "Annie" deriva dalla parola ebraica "grazia", mentre "Leonhardt" è una parola tedesca che si traduce con "cuor di leone".
Nel Capitolo 18 del manga, appena finita la battaglia di Trost, Annie trova il cadavere di un soldato sconosciuto. Sebbene questo corpo presenti una capigliatura simile a quella di Mina Carolina, il viso è cosi rovinato da renderne impossibile l'identificazione.
↑capitolo 31, pag 35-37; Armin scopre che Annie è la responsabile della morte di Sawney e Bean, i due Giganti catturati vivi dopo la battaglia al Distretto di Trost